La più antica società del calcio a 5 isolano
Storica Delfino: compie 30 anni!
La Delfino Cagliari compie 30 anni.
E'il 1983, ancora si respira l’entusiasmante vittoria dei Mondiali ’82, la Roma vince il secondo scudetto, Platini il pallone d’oro e nel capoluogo sardo nasce la Delfino Cagliari.
Sono trascorsi 30 anni da quando la famiglia Cacciuto è entrata nel mondo dello sport creando la società della Delfino Cagliari.
Un grande merito va sicuramente ai fratelli Giuseppe (da tutti conosciuto come Pinetto) e Paola che con la loro passione per il pallone hanno permesso ad una città come Cagliari di farsi conoscere nel calcio isolano e nazionale. Si può stilare una lunga lista di nomi importanti che hanno collaborato con la società, nomi che ancora oggi godono di una certa fama.
La Delfino mosse i primi passi nel calcio a 5 quando si organizzarono i tornei amatoriali di questa disciplina (presso i campi del Tennis Club a Su Planu) e continuò il suo percorso nei campionati organizzati dalla Federazione Italiana Calcetto (F.I.C.), in quel periodo chiamati Eccellenza.
Parliamo di una squadra che ha raggiunto alti livelli, i campionati di massima serie confermandosi all'altezza di intensi livelli di gioco per moltissimi anni e creandosi una degna reputazione.
La Delfino Cagliari è conosciuta anche per i suoi grandi successi nel calcio a 11 femminile, infatti anche in quest'ambito la società ha disputato per diversi anni il campionato di massima serie, "sfornando" campionesse ormai conosciute a livello nazionale.
Ad oggi la squadra di calcio a 11 non è più presente in società, viste le ultime difficoltà a creare un campionato regionale nell'isola; però la Cacciuto non si è data per vinta e da due anni a questa parte è entrata anche nel mondo del calcio a 5 femminile.
Le sue ragazze disputano il campionato regionale di Serie C1 (col nome di Football Cagliari) e hanno grandi progetti: d’altronde sulle spalle hanno anche loro, in quanto giocatrici della Delfino Cagliari, la responsabilità di 3 decenni di storia ricchi di successi e non possono far altro che cercare di onorare la maglia per la quale giocano.