A suon di bomber. La Promozione ritrova i suoi cecchini

"Quando il gioco si fa duro, i duri incominciano a giocare" Lo diceva Luca Vialli, indimenticabile bomber di Cremonese, Sampdoria, Juventus. I duri si son fatti sentire finalmente, in questa terza giornata del campionato di promozione. In barba ad una caluria ancora estiva, non si vedeva un ottobre così caldo da mezzo secolo, hanno messo il sigillo in otto partite tra i due gironi. Così nel girone A, l'argentino Cristian Viani '80 (Asseminese - Porto Corallo 1-2), Paolo Piludu '79 e Federico Trogu '82 (Siliqua-Samassi 1-4), Davide Farci '79 (Cardedu - La Palma 1-3), Fabio Cocco '88 (Tortolì-Fulgor 3-0) hanno riassaporato il gusto della doppietta. Come hanno fatto nel girone B,  il tempiese Gabriele Foresti '73 (Fonni-Tempio 2-3), Andrea Merella (Usinese-Codrongianos 3-1) e Salvatore Maludrottu '83 (Porto Rotondo-Ghilarza 3-1). Una domenica da incorniciare. Tutte le otto doppie segnature hanno portato alla vittoria le squadre dei goleador. Si riapre così la caccia al trofeo cannonieri. Celatamente ambito dai bomber, che si rifugiano troppo spesso in un: "l'importante è che vinca la squadra", mentre sottosotto covano, sempre, la voglia di vedere il loro nome annoverato nei tabellini marcatori.