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Detentrici di C.Italia di Eccellenza e Promozione

Supercoppa regionale: l'11 maggio c'è Ghilarza-Bosa, la finale dalla data sempre incerta. I giallorossi di Mannu fermi da un mese: «Si annullano i valori, avvantaggiata la squadra in attività»

Dove sistemare la Supercoppa regionale? Nella bacheca della vincitrice sicuramente, ma solo quando si gioca. Il trofeo conteso tra la detentrice della Coppa Italia di Eccellenza e quella della Coppa Italia di Promozione si giocherà mercoledì 11 maggio a Bosa (ore 18 campo Italia), cioè in casa della squadra della categoria inferiore, contro il Ghilarza. È la quarta volta in dieci anni che non si gioca in campo neutro, la prima fu fatta a Castelsardo proprio quando nel 2007 fu creata questa finalissima come conseguenza dell'aver sdoppiato la manifestazione tra squadre di Eccellenza e Promozione: vinsero i castellanesi 1-0 contro il Sanluri. Due anni fa il Porto Corallo di Virgilio Perra (Eccellenza) accettò di disputare il match a Tonara (Promozione) e si impose 3-1 mentre la scorsa stagione la Frassinetti Elmas (Promozione) acconsentì a giocare a Lanusei (Eccellenza) vincendo 7-6 dopo i calci di rigore e fu la seconda volta, dopo il Pula (nel 2011 battè il Taloro), che trionfò la squadra della categoria inferiore. Ma se la gara è comunque affascinante perché mette a confronto due mondi diversi, due squadre che quasi sempre non si incontrano nemmeno la stagione successiva (eccezion fatta per il Sanluri col Terralba e il Pula col Taloro), è la data del match che non trova mai pace. Tutto nasce dal fatto che la Coppa Italia di Eccellenza, da sei stagioni, arriva all'atto finale tra la terza e quarta settimana di gennaio, perché già a metà febbraio parte la fase nazionale (ottavi di finale) per concludersi entro il mese di aprile visto che la vincente accederà direttamente alla serie D sempreché non l'abbia fatto vincendo il proprio campionato di Eccellenza. Invece la Coppa Italia di Promozione, che parte da un turno in più essendo il doppio delle partecipanti (32 anziché 16), allunga molto i tempi per decretare la vincitrice quasi sempre ad inizio aprile. Così facendo si entra nel mese in cui l'Eccellenza gioca le ultime sfide, playoff compresi, mentre la Promozione ha qualche giornata da smaltire in più, playoff compresi. Oltre al disallineamento delle date i problemi nascono se uno delle due squadre, o entrambe, allungano la stagione.

 

Il Bosa è impegnato nella finale playoff di Promozione, domenica 1 maggio ha giocato l'andata a Sorso (0-0), l'8 avrà il match decisivo sul campo Italia per sperare nel salto in Eccellenza che, se si concretizzasse, poi verrebbe festeggiato con la finale di Supercoppa regionale mercoledì prossimo. Considerando che il Ghilarza ha terminato il campionato il 17 aprile, riscende in campo quasi un mese dopo. Il Bosa ha giocato l'ultima giornata domenica 24 aprile ma solo lì ha saputo se la stagione avrebbe avuto una coda cone le due gare di playoff. La squadra di Graziano Mannu è andata avanti con un allenamento alla settimana, tornato a tre ora che conosce la data definitiva. «Con questi tempi dilatati sicuramente si annullano i valori e le categorie di differenza - osserva mister Mannu - e viene avvantaggiata la squadra che è in attività piena. Il Ghilarza ha staccato la spina da tempo, non ci siamo quasi più allenati e in finale avremo un passo diverso dal Bosa». L'anno scorso il Lanusei terminò il campionato di Eccellenza il 18 aprile e giocò la Supercoppa giovedì 30 aprile contro la Frassinetti che doveva ancora disputare l'ultima di campionato il 3 maggio. La squadra di Filippi, avendo in calendario la gara col fanalino di coda Progetto Sant'Elia (neanche presentatosi a Elmas), decise di giocare la gara a Lanusei appunto di giovedì, ma se per caso si fosse qualificata nei playoff (semifinale e finale) si sarebbe rischiato di giocare la Supercoppa tra il 20 e il 24 maggio. «Allungare la stagione di un mese per una partita fa lievitare i costi di una società - conclude Mannu - la vincitrice della Coppa Italia di Promozione dovrebbe conoscersi prima di aprile oppure va giocata come prima gara dell'anno dopo». Nel 2011-12, la Torres che vinse il campionato di Eccellenza giocando l'ultima giornata il 22 aprile fece la finalissima il 19 maggio quando il Fonni terminò il proprio campionato di Promozione il 6 maggio. Nel 2012-13 il Muravera che fallì l'accesso ai playoff di Eccellenza giocando l'ultima giornata il 28 aprile fece la finalissima il 18 maggio quando il Sant'Antioco terminò il proprio campionato di Promozione il medesimo giorno. Due anni fa il Porto Corallo finì il campionato di Eccellenza il 6 aprile, fece la finale playoff contro il Fertilia il 3 maggio e giocò la Supercoppa il 10 maggio a Tonara che terminò il proprio campionato di Promozione l'1 maggio. 

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2015/2016
Tags:
Sardegna