Tavolara, basta coi torti arbitrali e Pitta ferma giocatori e tecnico

L’ennesimo torto arbitrale non è stato ancora digerito dal Tavolara. Ieri il patron Giovanni Antonio Pitta ha ordinato alla squadra di non allenarsi, ha parlato a lungo con giocatori e staff tecnico sulla situazione arbitrale che vede il Tavolara particolarmente bersagliato nelle ultime domeniche. Nel derby, l’espulsione di Soave per fallo da ultimo uomo, è stata giudicata “scandalosa” dal direttore sportivo Sebastiano Pitta (il figlio del presidente, ndr) già nel dopogara. Da lì è scaturito il primo gol dell'Olbia di Nardo su punizione. Nella ripresa, con l’uomo in meno e pur sfiorando il gol del pari i bianchi di Cerbone hanno affondato i colpi chiudendo il match sul 3-0. Il diesse, profondamente rammaricato per l'esito dell'incontro e dopo i torti subiti nella gara col Castiadas che hanno portato alla squalifica del campo per 2 giornate e al tecnico Tatti fino al 31 gennaio, aveva minacciato di ritirare la squadra. Ieri tutti fermi e borse chiuse, questo pomeriggio però dovrebbe esserci la retromarcia con la ripresa degli allenamenti al Nespoli in vista della gara con l’Atletico Elmas che si disputerà quasi certamente sul campo neutro di Budoni. Intanto in città c'è chi scomette che il tecnico biancoverde abbia le ore contate.