Thiesi in vetta e imbattuto, Sancis: «Non ci aspettavamo di partire così forte ma c'è ancora tanta strada da fare»

Nel big match della quarta giornata del campionato di promozione girone B, il Thiesi esce indenne dal Basilio Canu di Sennori, pareggiando 0 a 0 in trasferta contro il quotato Stintino. Dopo tre vittorie di fila e arrivato il primo punto per i nero verdi, che sono sempre in vetta al classifica, seppur in coabitazione con l'Ilvamaddalena. Domenica scorsa, i ragazzi terribili di Rassu, hanno disputato un'ottima gara e tra i protagonisti c'è stato l'attaccante Davide Sancis: «Una bella partita, giocata a ritmi elevati da ambo le parti. Nel primo tempo meglio noi soprattutto in fase di ripartenza dove siamo andati vicino al gol per ben 4 volte e non è un caso, che Secchi si è messo in evidenza dimostrando di essere un grande portiere, mentre loro hanno cercato di rendersi pericolosi soprattutto su palla inattiva. Nel secondo i ritmi del gioco sono scesi leggermente ma abbiamo tenuto benissimo il campo e contenuto con grande personalità la loro supremazia territoriale. Peccato per la traversa di Aloia all'ultimo secondo, grida vendetta perché ci avrebbe sicuramente regalato i tre punti ma va bene così. Ci accontentiamo di questo pari, un punto d'oro contro un avversario veramente forte. Lo Stintino sarà una delle compagini protagoniste di questo campionato».

Il primo pari stagionale dei neroverdi non ha fatto perdere la vetta. «Non ci aspettavamo di partire così forte - ammette Sancis - ma il lavoro svolto durante la settimana paga sempre. Ci stiamo allenando bene e ci divertiamo quando andiamo in campo la domenica. Il nostro segreto? Giochiamo divertendoci. Siamo consapevoli di essere solo all'inizio, c'è ancora tanta strada da fare ma siamo un grandissimo gruppo, molto affiatato, che ce la sta mettendo tutta per vincere ogni domenica». Per i neroverdi si è trattata della terza trasferta su 4 partite di campionato, un bottino di 7 punti lontano dal comunale di via Binza e S'Ena: «Dimostra che non abbiamo timore reverenziale nei confronti di nessuno, affrontiamo l'avversario sempre a viso aperto. Questi sono segnali importanti che ci hanno permesso di ottenere punti molto pesanti in questo inizio di stagione, che ci teniamo molto stretti».

Per il Thiesi si susseguono gli impegni, quello di domani in Coppa Italia contro l'Usinese e successivamente in campionato contro il Porto Torres: «Due banchi di prova decisamente importanti per noi. L'Usinese è una squadra molto forte, conosco molti di loro e penso siano, insieme allo Stintino e l'Ilva, una delle serie candidate a vincere questo campionato. Cercheremo di strappare un risultato positivo in modo da poter gestire il ritorno con assoluta tranquillità. La Coppa resta comunque un obiettivo da non trascurare e ci teniamo molto ad accedere ai quarti di finale. Poi penseremo a domenica e alla sfida col Porto Torres, compagine molto pericolosa che può contare tra le sue fila su delle ottime individualità. Conosco il bomber Fabrizio Serra, ogni volta lo danno per finito ma zittisce sempre tutti dimostrando che è sempre più forte. Senza tralasciare nomi come quelli di Tomaso Nieddu, Paolo Congiu e Emanuele Mura. Due impegni certamente non facili ma, se vogliamo fare bene e dare continuità al nostro momento positivo, dovremo stare attenti e concentrati, lottando su ogni pallone».

Dopo aver fallito per due stagioni il salto in Eccellenza, il Thiesi vuole riprovarci: «Siamo cambiati molto rispetto alla passata stagione. Quest'anno la dirigenza ha deciso di puntare su una rosa molto giovane ma noi ripagheremo la fiducia dimostrando a loro, e anche ai nostri tifosi che ci seguono sempre con tanto calore ed affetto, che siamo un grandissimo gruppo. Lottiamo e sudiamo per questa maglia che rappresenta una delle società più gloriose e di grande tradizione calcistica del nord Sardegna. Sono sicuro che con l'aiuto del mister Rassu ci toglieremo tante soddisfazioni. Per ora pensiamo a mettere fieno in cascina, in modo da ottenere la salvezza diretta il primo possibile poi vedremo dove saremo e penseremo ad altri obiettivi. Di certo tutto quello che verrà in più, e se verrà, sarà sicuramente ben accetto».

Il grande inizio del collettivo neroverde è coinciso con quello di Sancis. L'ex Olmedo è autore, tra campionato e Coppa Italia, di 5 gol: «Fino ad ora l'impatto con questa nuova realtà e il campionato di Promozione è stato ottimo. Ma il merito va condiviso con tutti i miei compagni che mi mettono in condizione di avere tante occasioni da gol in ogni partita. Sicuramente non mi aspettavo nemmeno io di partire forte e di sbloccarmi così presto. Non scorderò mai l'esordio in campionato contro la Lanteri che ci ha permesso di cogliere i tre punti proprio grazie al mio gol. Rivivo ogni attimo tutta l'azione, con quattro tocchi siamo arrivati a tirare in porta. Un guizzo decisivo nonostante il portiere Zaccheddu abbia impedito in tutti i modi che la palla entrasse».

Sancis non dimentica la sua ex squadra: «Sono ancora legatissimo a tutto l'ambiente dell'Olmedo. Sono stati cinque anni favolosi e colgo questo momento per ringraziare tutti e far loro un grosso in bocca al lupo sperando con il tutto cuore che si tolgano tante soddisfazioni. Saranno sempre nel mio cuore ed è per questo che non è stata facile la decisione di cambiare maglia. Ma era giunto il momento di provare nuove sfide e mettermi in gioco con una maglia importante, Thiesi è una piazza molto blasonata. Con mister Rassu, poi, ci siamo conosciuti alla Torres nel 2008-09. Di lui ho una grande stima e sono sicuro che con la sua esperienza mi aiuterà a crescere sotto tutti i punti di vista, sia a livello umano che calcistico». Andrea Benenati