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Tira e molla continuo, la Nuorese si ferma a Sanluri, si rifanno sotto Porto Corallo e Fertilia
Il Serramanna vince lo scontro-salvezza ad Alghero

Tira e molla continuo, la Nuorese si ferma a Sanluri, si rifanno sotto Porto Corallo e Fertilia

La Nuorese pareggia e Porto Corallo e Fertilia vincono, campionato riaperto. Sono 5 i punti di vantaggio della capolista sui sarrabesi e 8 quelli sugli algheresi che però devono rigiocare la gara contro il Sanluri vinta sul campo. Il distacco, a 5 giornate dal termine, potrebbe sembrare abissale ma gli scontri diretti ancora da disputare tra le tre contendenti rende avvincente e ancora incerto questo finale di campionato. Il Taloro e il Sanluri avranno invece il compito di non prendere tanto distacco dalla vice-capolista per poter disputare i playoff. Il sesto posto di San Teodoro e Muravera può essere utile in chiave spareggi solo se il Porto Corallo riuscirà a salire in serie D con la Coppa Italia ma anche in questo caso il distacco dalla prima semifinalista deve restare entro i 10 punti. In coda la netta sconfitta del Tempio appare come una sentenza per la retrocessione, 7 punti di distacco dai playout sono tanti, molto dipenderà dalla gara contro il Sant'Elia di domenica e da cosa farà il Samassi in casa del La Palma. L'Alghero vanifica quanto di buono fatto nelle ultime tre giornate e si complica la vita facendo battere ed agganciare dal Serramanna, coi mediocampidanesi che riconsegnano il posto playout al Calangianus.

 

Nuvoli-Giunta (Porto Corallo) e Sini-Masala (Fertilia)La Nuorese spreca un altro match-ball per chiudere quasi definitivamente i conti in vetta e non va oltre il pari contro il Sanluri, il punto sul campo della rivelazione del torneo - che due settimane orsono aveva battuto il Porto Corallo - può comunque considerarsi positivo, il rammarico sta nell'aver subito il 2-2 nel recupero grazie a Sarritzu che aveva anche aperto le marcature alla mezzora del primo tempo. La squadra di Bernardo Mereu, senza Alessandro Alessandri, Nnamani e Lepore, era stara comunque brava a ribaltare il match con Falchi e Di Laura sfruttando al meglio le palle inattive, Floris ha evitato il tris e sul finale è arrivato il pari che premia i ragazzi di Graziano Mannu proiettati nei playoff. Tutto facile invece per il Porto Corallo che sabato aveva surclassato il Progetto Sant'Elia buono solo nei primi 10', poi si sono scatenati Gigli e Taraschi con una doppietta, la cinquina di Porru già alla mezzora è apparsa imbarazzante per i cagliaritani di Andrea Clarkson che in casa comunque avevano fermato Taloro e Sanluri e fatto soffrire il Fertilia. Nella ripresa il cappotto lo firma ancora Gigli, ora i sarrabesi di Virgilio Perra affronteranno mercoledì la trasferta a Campobasso nell'andata dei quarti di finale di Coppa Italia, il distacco ridotto dalla vetta dà nuovi stimoli per tenere ancora in vita la doppia possibilità di salire in D. Anche il Fertilia potenzialmente potrebbe essere sulla stessa linea dei corallini ma dovrebbero recuperare quei 3 punti che il Giudice Sportivo gli ha tolto nella gara vinta contro il Sanluri (si rigioca il 12 marzo), intanto ha una valenza colossale il successo sul campo del Castiadas, unica squadra che era rimasta imbattuta nel ritorno. L'1-0 porta la firma di Chelo (colpo si schiena), sempre a segno da quando veste il canarino, ma la squadra di Paba ha sofferto troppo contro un avversario ridotto in dieci dopo 38' che ha avuto le chance per pareggiare mentre gli algheresi sprecavano quelle per il raddoppio. Il pareggia del Taloro nell'anticipo a Calangianus serve ai gavoesi per mantenere la quarta piazza e stare ben saldo dentro i playoff dove i ragazzi di Ivan Cirinà daranno il massimo. Intanto si coccolano il gioiello classe '97 Giuseppe Sedilesu andato a segno al Signora Chiara.

 

Il Muravera non riesce a conservare il vantaggio messo a segno da Usai allo scadere del primo tempo e si fa agguantare dal La Palma assetato di punti-salvezza, il pari arriva a metà ripresa su calcio di punizione trasformato da Michele Medda. I sarrabesi di Oliveira pagano una rosa ridottasi dopo il mercato di dicembre e sguarnita a centrocampo con le assenze di Concas ed Ezeadi, il sesto posto è ora condiviso con il San Teodoro che rifila un tris di reti al Tempio. Pintus sblocca dopo un'indecisione di Savinelli verso la fine del primo tempo, Ibba raddoppia ad inizio ripresa e La Rosa chiude i conti con una stupenda semirovesciata, i viola di Tatti sono al nono risultato utile di fila e al secondo posto nella classifica del girone di ritorno, appena 1 punto in meno della Nuorese che sfiderà nell'anticipo di sabato al Frogheri. Castiadas e Valledoria sono ormai salvi e puntano a migliorare la propria classifica. 

 

In coda continua il rimescolamento di carte almeno per i posti playout perché quelli per la retrocessione diretta sembrano ormai in possesso di Sant'Elia e Tempio. Se sabato il Samassi - battendo ilValledoria con una prodezza del vice-capocannoniere Mesina - si era avvantaggiato in classifica, il giorno dopo il colpaccio lo fa il Serramanna andando a vincere sul campo dell'Alghero un autentico spareggio-salvezza. Il gol di Ligas all'89' gela il Mariotti e vale l'aggancio dei mediocampidanesi ai catalani oltre al sorpasso sul Calangianus che, ora come ora, giocherebbe i playout col Samassi. La squadra di Ruggiero ritrova il successo dopo 9 giornate e quello slancio per mantenere la categoria, i ragazzi di Paba steccano la gara dell'anno nonostante Fabrizio e Raimondo Serra fossero riusciti a rispondere sempre ai gol di Aresu e Ligas. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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