L'argentino primo all'andata, il bomber del Budoni re del ritorno
Titolo di capocannoniere, in 5 oltre 20 gol: guida Caddeo, a ruota Palermo e Meloni, poi Ruzzittu e Imoh
Se nel campionato di Eccellenza si infiamma la lotta per la serie D e quella per non retrocedere, non è da meno la corsa al titolo di capocannoniere con cinque attaccanti in lizza e racchiusi nello spazio di appena due gol (guarda l'attuale classifica marcatori a tre giornate dal termine).
Guida la speciale classifica dei bomber Mattia Caddeo con 23 reti e grande protagonista del Ghilarza in lotta per la terza posizione. Una grande stagione per il classe 1992 per l'attaccante che è una garanzia in Eccellenza ma in passato mai così in alto e con la concreta possibilità di rivincere il titolo dopo l'affermazione nel 2019-20 con la maglia del Guspini quando il Covid fermò i campionati e si trovava in testa con 15 reti. In questo campionato è stato il secondo bomber a raggiungere la doppia cifra ad inizio dicembre con la doppietta a Bosa, mettendosi in scia di Palermo e, ad inizio 2023, prima lo aggancia e poi lo stacca nello stesso mese di gennaio. Di gran lunga il migliore sui calci piazzati avendo segnato 5 reti da palla ferma. Ora avrà, però, solo altre due opportunità per migliorare lo score nelle gare contro Bosa e Nuorese perché, all'ultima giornata, i guilcerini osserveranno il turno di riposo. E si sa che, proprio negli ultimi 90', spesso si concentrano risultati larghi in cui gli attaccanti sono un po' più "liberi" di sparare le proprie cartucce.
Precede di un gol Ryduan Palermo, figlio d'arte al primo campionato in Sardegna, e punta di diamante della Villacidrese. L'argentino è stato il protagonista assoluto della prima parte di campionato toccando la doppia cifra alla 12ª giornata quando, con la doppietta nel 5-0 al Monastir, saliva a quota 11. Era l'ultima domenica di ottobre e già si parlava di lui come del possibile uomo-mercato nella finestra di riparazione. A fine girone d'andata aveva segnato 14 gol e per il figlio di Martin si vociferava dell'imminente salto in serie D (interessato l'Arzachena e altri club oltre Tirreno) o del passaggio al Budoni. Ma la squadra campidanese non vinceva più e scivola all'indietro in classifica, Ryduan segnava col contagocce e l'8 gennaio veniva agganciato da Caddeo e, dopo un nuovo allungo nel ko di San Teodoro, a fine mese c'era il definitivo sorpasso. Dopo tre mesi di astinenza i canarini tornano alla vittoria e Palermo riprende a segnare con la regolarità che aveva mostrato nel primo terzo di campionato. Come Caddeo avrà due sole opportunità per fare centro, la gara con la Nuorese e l'ultima giornata col Budoni perché nel turno prepasquale c'è il turno di riposo.
A quota 22 c'è anche il bomber per antonomasia, quel Giuseppe Meloni che detiene il record nell'Eccellenza sarda con 43 reti segnate nel 2018-19 quando vestiva la maglia del Muravera (52 gol in tutto con le 9 in Coppa Italia). Il nuorese classe 1985 - già protagonista in serie D a suon di gol tra il 2012 e il 2016 con le maglie di Torres, Savoia, Akragas e Fondi - l'anno dopo passò al Carbonia a metà dicembre dopo mezzo campionato in serie D coi sarrabesi e fu fermato nella rincorsa al titolo dallo stop dei giochi per il Covid ad inizio marzo 2020 quando aveva segnato 9 reti in 9 partite, decidendo anche la finale di Coppa Italia contro l'Atletico Uri. Negli ultimi due anni ha primeggiato nella classifica dei bomber dell'Eccellenza campana, in questa stagione ha inizialmente faticato a giocare titolare con continuità, spesso inserito dalla panchina al posto di Villa o Capellino oppure in coppia con uno dei due o con entrambi. A fine andata era a quota 8 gol poi, con la partenza dei due argentini nel mercato di dicembre, è diventato il centravanti di riferimento ed è il bomber del girone di ritorno con 14 reti segnate in 15 partite (Caddeo, Ruzzittu e Imoh 12 reti, Sanna 10 e Palermo 8). Con questo ritmo e una gara in più da disputare rispetto a Palermo e Caddeo è il favorito per il titolo oltre ad essere il bomber col maggior numero di gol su azione (18 su 22).
Con 21 gol e in piena corsa per il podio più alto ci sono Danilo Ruzzittu e Jeffery Imoh. L'attaccante del San Teodoro, a dire il vero, ha segnato in campionato 23 reti ma la doppietta alla prima giornata nel 2-2 col Sant'Elena gli è stata revocato per effetto della decisione del Giudice Sportivo che trasformo il pari con gol in vittoria a tavolino dei quartesi per 3-0. Coi galluresi è una macchina da gol sin da quando li portò in Eccellenza nel 2018-19 con 32 gol nel girone B di Promozione al punto da attirare le attenzioni dell'Arzachena che lo volle in serie C. Con gli smeraldini giocò in D l'anno dopo e poi metà campionato alla Torres prima rientrare al Porto Rotondo nel dicembre 2020 e partecipare alla ripresa del campionato a otto di Eccellenza. Il classe 1997, però, si è infortunato nell'ultimo match ad Arbus e potrebbe saltare qualche gara o non essere al meglio nei match contro Carbonia, Iglesias e Latte Dolce. Molto prolifico dal dischetto con 9 centri.
Il nigeriano classe 2000, invece, è la rivelazione del campionato insieme con Palermo perché anche per lui è la prima volta in Sardegna. Arriva dalla doppietta contro la Villacidrese che lo ha inserito nel quintetto degli attaccanti over 20 gol. Fisico possente (alto 187 centimetri) ma agile e quasi imprendibile in progressione, ha trascinato i planargiesi alla salvezza e ora può attaccare la prima posizione di Caddeo nel confronto diretto di domenica al Walter Frau. Poi avrà anche i match con Monastir e Li Punti per andare ancora a segno contro due squadre in piena lotta salvezza e quindi motivatissime a fermare gli attaccanti avversari.