un punto in sei gare, Allegri mai così male
Toh chi si rivede, quel vecchio arrendevole Cagliari
Quella faccia Allegri non l'aveva mai mostrata. Rabbia, tensione e disappunto. Le telecameere impietose lo hanno raccontato in tutta la sua trasparenza. Che il giocattolo si sia inceppato se ne erano accorti in molti. Ma una resa tale, sebbene aiutata dall'inferiorità numerica, fa male. L'Atalanta infligge al Cagliari un perentorio 3 a 1, lenito solamente dal gol del capitano Conti, forse uno dei pochi a salvarsi nel naufragio rossoblù. Il rientro di Cossu, ormai atteso come il salvatore della patria, non è servito. Dossena si fa cacciare nel primo tempo, dopo una scriteriata falciata sulla fascia, e il Cagliari si sgonfia. Ora l'inesperienza di Ariaudo pesa, non più mascherata dal collettivo. troppo spesso il prestito juventino, mostra i suo limiti. E davanti a volponi del calibro di Tiribocchi non si può sbagliare. Il primo gol dei nerazzurri arriva proprio dal TIR, lasciato solo a tu per tu con Marchetti. Nulla può il vice di Buffon sul tiro da 3 metri. In attacco Matri, Larrivey e poi Jeda sono inconsistenti. Dietro Canini, macchinoso all'eccesso, non ha il tempo giusto nel contrastare Tiribocchi, e Il sacrosanto rigore decretato per l'atterramento dello stesso, calciato da Valdes, porta gli orobici in paradiso. Ora le assenze di Doni e Bellini non si fanno più sentire. Il Cagliari non c'è. Tant'è che il cileno sfiora più volte la doppietta, che puntualmente arriva al 72'. Marchetti un pochino fuori dai pali, nulla può sull'interno destro a girare scagliato dal limete dell'area cagliaritana. Allora ecco il giovane Ragatzu. Allegri lo butta nella mischia dopo aver fatto entrare anche Nenè, e dopo qualche minuto dal suo ingresso in campo, il quartese alla sua sesta prersenza tra i professionisti, cade in area. Rocchi concede un rigore che sull'uno a zero per l'Atalanta mai avrebbe concesso. Cossu non lo sfrutta spedendo il pallone sotto la traversa col pallone che carambola in campo. I bergamaschi allora amministrano il risultato, si tengono stretti i tre punti e tornano a sperare in chiave salvezza. A poco vale il gol di Conti, di testa, il quinto stagionale per il centrocampista rossoblù giunto al secondo minuto di recupero.
ATALANTA (4-4-2): Consigli s.v.; Bianco 7, Garics 7, Manfredini 6.5, Peluso 6; Ferreira Pinto 6 (76’ De Ascentis 6), Padoin 6.5, Guarente 6.5, Valdes 8 (75’ Ceravolo 6); Chevanton 6 (34’ Tiribocchi 7,5), Amoruso 6.5. A disposizione: Coppola, Capelli, Radovanovic, Caserta. All. Mutti 7
CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 7.5; Canini 4.5, Astori 5.5, Ariaudo 4, Agostini 5; Biondini 4.5, Conti 6.5, Dessena 4; Cossu 6; Larrivey 6 (60’ Jeda s.v) ( 76’ Ragatzu 6), Matri 5.5 ( 70’ Nenè 5). A disposizione: Lupatelli, Marzoratti, Barone, Nainggolan. All. Allegri 5
ARBITRO: Rocchi 6.5
RETI: nel st 8' Tiribocchi, 19' Valdes (rig), 28' Valdes, 47' Conti.
NOTE: Espulso Dessena (C) al 17' pt. Ammoniti Peluso, Valdes (A); Astori, Canini, Cossu (C)
Tulai