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Antonio Prastaro, allenatore, Tonara
«La vittoria col Guspini ci ha dato un po' di ossigeno, ci serve per l'autostima»

Tonara avanti in Coppa, Prastaro: «Una bella soddisfazione ma pensiamo al campionato, attenti all'Orrolese finora ha raccolto molto»

Il Tonara perde 1-0 col Samassi ma capitalizza al meglio il 2-0 dell'andata e approda alla semifinale di Coppa Italia. Un traguardo che dà lustro al club barbaricino che ora si contenderanno al Muravera l'accesso alla finale. Contento il tecnico Antonio Prastaro che analizza così la sfida di ritorno: «I ragazzi ci tenevano a passare il turno e per la società è una piccola soddisfazione. Nell'arco dei 180' credo che la squadra che meritava maggiormente la qualificazione era la nostra. Probabilmente siamo stati condizionati dal risultato dell'andata, eravamo un po' troppo timorosi anche se abbiamo subito poco e il gol loro è arrivato nell'unico nostro errore. Noi abbiamo guardato alle assenze del Samassi, non possiamo farlo ma bisogna avere l'umiltà di sapere che è difficile contro chiunque. Ci siamo impegnati, i miei giocatori la partita l'hanno fatto, a sprazzi con un bel gioco ma dobbiamo essere più concreti davanti». L'anno scorso tante volte è stato risolutivo Mesina: «Ma non ci manca solo lui, abbiamo cambiato completamente impianto di gioco per far arrivare gli altri uomini a rete. Nel primo tempo siamo arrivati a concludere tre volte e nella ripresa un po' meno e in maniera più sporca, per fare gol bisogna andare in area avversaria almeno cinque o sei volte». La Coppa Italia si è infilata tra due gare di campionato molto importanti: «Abbiamo una rosa un po' corta e, in questo periodo, siamo stati penalizzati da qualche infortunio, è chiaro che nell'economia delle gare ravvicinate questo si paga. Ora non possiamo gioire, c'è da pensare alla prossima gara di campionato». Che sarà contro l'ultima della classe: «L'Orrolese ha raccolto molto poco rispetto a quanto fatto, ora sono ultimi ma nelle prime sei giornate non si può determinare chi è realmente l'ultima, domenica scorsa contro l'Atletico Uri hanno dimostrato di poter prendersi i punti. Per quanto ci riguarda le vittorie aggiustano la classifica, il morale e ricompensano il lavoro fatto». Domenica scorsa è arrivata la prima vittoria alla sesta giornata: «Vuol dire che qualcosa non avevamo fatto bene in precedenza, con un po' più d'attenzione avremmo potuto avere qualche punto in più ma questo ci servirà da lezione. La classifica era e resta preoccupante ma dobbiamo vedere le cose alla lunga, sapendo che abbiamo cambiato moltissimo e ogni partita è una incognita. A prescindere dall'avversario dobbiamo affrontare le gare per ottenere un qualcosa. Col Guspini abbiamo raccolto un po' di ossigeno che ci serve per avere un po' più di autostima».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
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Stagione:
2017/2018
Tags:
7 Andata