Torres da urlo, Sanna: «Bravi mentalmente, abbiamo dato un grande segnale». Scotto sull'eventuale penalizzazione: «Spero di no, con noi ci si accanisce troppo».

È una Torres sempre più convincente, che prende consapevolezza della propria forza ed esce trionfante dalla trasferta di Genzano che si preannunciava difficile per l'aggressività che ci avrebbero messo gli avversari e le condizioni del campo oltre che climatiche. Con tre gol per tempo la squadra di Marco Sanna non ha lasciato scampo al Cynthia: «Sapevamo di affrontare una squadra combattiva e in un campo disastroso, ci siamo preparati bene mentalmente e la squadra ha risposto benissimo alle mie direttive. Siamo contenti della prestazione, li abbiamo subito aggrediti e schiacciati, ogni palla in profondità era un'azione pericolosa per noi. Ora dobbiamo continuare così senza guardare le altre squadre che comunque continuano a vincere, vedremo poi alla fine ma sono sicuro che questa squadra ci sarà». E che sta dimostando grande compattezza e qualità a prescindere da chi gioca: «La forza di questa squadra si vede dal fatto che chiunque giochi fa bene, bravi quelli entrati dalla panchina così come domenica scorsa Girardi che ha giocato al posto di Cafiero. Tutti stanno rispondendo benissimo. Volevo che si giocasse di squadra, abbiamo dato un grande segnale, siamo stati forti tutti e non i singoli, hanno fatto gol difensori, centrocampisti e attaccanti».

Il primo ad aver aperto la goleada è stato Gigi Scotto, in forse alla vigilia: «Avevo un po' di influenza e qualche problema fisico. È stata una partita a senso unico perché siamo stati bravi noi, il campo e il clima erano avversari in più, faccio i complimenti a tutti perché continuando così ci toglieremo grosse soddisfazioni». L'attaccante sassarese punta al bersaglio grosso: «Io voglio arrivare a vincere il campionato poi sarà il campo a dirlo, adesso andiamo avanti migliorando domenica dopo domenica e poi tireremo le somme». In settimana si saprà se verrà accolta la richiesta della Procura federale per la penalizzazione di 7 punti in merito al processo "Dirty Soccer": «Penso che non da adesso ci si accanisce con la Torres, spero che non ci diano tutti questi punti di penalizzazioni, noi pensiamo al campo per il resto ci penseranno gli avvocati della società». Anche Lorenzo Musto non era al meglio ma è andato comunque a segno: «Avevo un problema al polpaccio e in più prendendo dei medicinali avevo fastidio allo stomaco ma sono riuscito ugualmente a fare gol e abbiamo vinto. Nei primi minuti vedevamo che non era facile, su un campo pesante era difficile giocare, però siamo stati bravi ad essere compatti, a sbloccarla ed indirizzarla nel modo giusto. Speriamo di continuare a giocare in questo modo perché secondo me non ce n'è per nessuno». Ora il 19enne attaccante romano sarà tre giorni a Coverciano per rispondere alla convocazione del ct Gentilini della Rapparesentativa di serie D: «Ci tengo molto, spero di essere convocato al Viareggio».