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Stefano Sottili, allenatore, Torres
«La priorità è arrivare quanto prima alla salvezza diretta»

Torres, è mancata solo la vittoria, Sottili: «Preso lo schiaffo, la squadra ha saputo reagire»

La vittoria in casa manca da tre mesi ma il pari della Torres contro la Lucchese è una vittoria mancata perché, dopo lo svantaggio subito da Panico, la squadra rossoblù ha avuto una reazione notevole, impattando con il rigore di Scappini e sfiorando il successo coi pali colpiti in sequenza da Omoregbe e Saporiti.

Il tecnico Stefano Sottili non nasconde l'amarezza per i tre punti non conquistati ma apprezza la crescita del gruppo anche grazie agli ultimi innesti di mercato: «C’è il rammarico di essere andati sotto, in un momento della gara bloccata con due squadre che erano più guardinghe che spregiudicate, vuoi per la terza gara in sette giorni o il rispetto per l'avversario. Sta di fatto che, dopo aver subito il gol, è come se avessimo preso uno schiaffo e la squadra ha avuto il merito e la capacità di andare a schiacciare gli avversari nella loro metà campo, mettendoci della qualità e ci hanno dato una grossa mano i ragazzi che sono entrati. Stiamo a parlare del rammarico per non aver vinto un'altra gara ma c'è la consapevolezza finalmente siamo stati in grado di recuperare lo svantaggio, la squadra deve convincersi che sta bene e può giocare su questi ritmi per tutto l'arco della gara e non col freno a mano tirato. Bisogna avere la voglia e la forza di andare a impattare sull'avversario, con la qualità anche di chi è arrivato possiamo arrivare alla salvezza con tranquillità. Va mantenuta la categoria, un traguardo troppo importante per la città, la tifoseria e la proprietà poi, una volta raggiunti i 42 punti con altre tre o quattro gare da fare allora penseremo ad altro. In questo momento la priorità è arrivare alla salvezza diretta evitando gli spareggi».

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26ª giornata