Torres, Greco: «Un ko che deve servire da lezione, ci vuole un bagno di umiltà»

Per la Torres l'1-2 con la Fermana segna la seconda sconfitta di fila dopo la scivolata di Gubbio, al Vanni Sanna si tratta del secondo ko due mesi dopo quello col Sestri Levante e il tecnico Alfonso Greco fatica un po' a commentare lo stop contro l'ultima della classe: «Non siamo partiti neanche male, l'approccio è stato buono ma, dopo il rigore e il gol preso, ci siamo un po’ innervositi mentalmente e i ragazzi non mi sono piaciuti. Abbiamo avuto più di un giocatore sottotono e non abbiamo espresso quello che facciamo di solito. E questo sicuramente ci deve servire da lezione, un bel bagno di umiltà per affrontare il prosieguo del campionato nel modo giusto, compresi i playoff. Prendiamo per buono ciò che va preso senza fasciarsi la testa. Pensiamo solo a quello che sappiamo fare».

Contro un avversario che si giocava forse un'intera stagione la Torres ha affrontato non al meglio le spigolature che certe gare presentano. «L’atteggiamento loro era chiaramente un po’ di ostruzionismo - osserva Greco - Anche nel secondo tempo abbiamo giocato poco e niente. Spezzavano sempre il ritmo, con uomini a terra e nel calcio ci sta ma forse l’arbitro avrebbe dovuto non permettere queste perdite di tempo».

Il tecnico mette l'accento sul nervosismo dei suoi: «Non so perché si è visto questo, siamo cascati dietro il risultato e al loro atteggiamento e non abbiamo pensato a giocare. In settimana i ragazzi si sono allenati bene, come fanno sempre, non è quello il problema. Forse stiamo pensando a gestire questo fine campionato mentalmente per arrivare poi ai playoff, però è una cosa che non mi convince tanto. Dobbiamo sempre fare la partita e spero che si prenda per buono quello che c'è da prendere per buono da questa partita».