Torres, Sanna archivia il ko di San Cesareo e guarda al Budoni: «Dobbiamo riscattare più il risultato che la prestazione. Galluresi forti, dovremo essere attenti in difesa e cattivi in attacco»

La parola d'ordine è riscatto, sperando anche che la Corte d'Appello Federale dia un responso positivo sul ricorso contro la penalizzazione di 4 punti. La Torres è abituata a giocare su più tavoli, per le partite da giocare sul campo ci pensano il tecnico Marco Sanna e i giocatori che hanno archiviato l'nattesa scofnitta col San Cesareo e punteranno tutto nel derby col Budoni.

Al termine del test infrasettimanale giocato con l'Ittiri (Seconda categoria), l'allenatore rossoblù si è concesso ai microfoni di RadioTorres. «Abbiamo fatto buon test, dobbiamo riscattare il risultato di domenica perché la prestazione al 90% l'abbiamo fatta, però non è bastata, quella sconfitta ci è rimasta lì e domenica vogliamo vincere. Abbiamo cercato di resettare tutto già da martedì, però sappiamo di aver commesso degli errori contro il San Cesareo, siamo stati approssimativi sui due gol subiti, se fossimo stati più precisi e assolutamente cattivi in fase d'attacco avremmo portato a casa la partita. Ma ormai la sconfitta è alle spalle e stiamo preparando al meglio il derby col Budoni, se abbiamo la stessa determinazione e voglia delle altre gare allora torneremo alla vittoria». Ma non sarà facile perché i galluresi sono l'unica squadra insieme con la Viterbese a non aver ancora perso nel girone di ritorno. Marco Sanna riconosce la pericolosità e la forza dell'avversario: «Il Budoni è una squadra molto preparata - dice ancora a RadioTorres - che si è rinforzata a dicembre, ha un ottimo allenatore (Giuseppe Bacciu, ndr) come pure il secondo (Stefano Medda, ex compagno di squadra di Sanna alla Torres e Nuorese, ndr), dobbiamo essere guardinghi e preparati al massimo per portare a casa questa partita. Che è fondamentale soprattutto perché stiamo aspettando come si evolverà il ricorso sui punti di penalizzazione. Dobbiamo fare un'ottima prestazione stando un po' più attenti in difesa e cattivi in attacco».