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Tortolì, il bomber Marco Nieddu dà la carica: «Siamo forti, consapevoli di poter restare lassù»
«Che vantaggio giocare con i fratelli D'Agostino»

Tortolì, il bomber Marco Nieddu dà la carica: «Siamo forti, consapevoli di poter restare lassù»

Se il Tortolì si trova in zona play-off ed è una delle maggiori indiziate alla promozione in Eccellenza, è sicuramente merito, oltre che del lavoro del tecnico Mariano Murino, anche di Marco Nieddu, capitano e bandiera della squadra ogliastrina. L’attaccante rossoblù è il capocannoniere del campionato di Promozione con 18 reti realizzate, di cui solo 5 messe a segno dagli undici metri.
Il Tortolì è reduce dal pareggio esterno nella trasferta di Quartu contro il Sant’Elia per 0 a 0, dove il bomber di Villagrande è rimasto per la seconda volta a secco.

 

Sei il capocannoniere del campionato con diciotto reti in sedici gare: chi bisogna ringraziare?
«Devo ringraziare tutti i miei compagni e il mister perché mi mettono nelle condizioni di poter fare gol in ogni momento della partita. Avere in rosa giocatori come i fratelli D’Agostino, è sicuramente un grosso vantaggio».

 

Punti a vincere la classifica cannonieri?
«Questo è un traguardo a cui penso solo in un secondo momento. La cosa principale è raggiungere gli obbiettivi con la squadra, poi non nego che mi piacerebbe, e visto che sono così in alto, cercherò di starci fino alla fine».

 

Quant’è importante per te segnare?
«Sono un attaccante, quindi fare gol è importante per il mio ruolo, però mi piace anche servire gli assist ai miei compagni. Quest'anno qualcuno l'ho fatto, e spero di dare una mano alla squadra anche in questo senso».

 

Diciotto reti, quale il più importante sino al momento?
«Forse la prima con il Sant’Antioco, che inoltre mi ha fatto raggiungere il traguardo delle 150 reti con la maglia rossoblù. Anche quello contro il Lanusei è altrettanto importante, visto che segnare in un Derby è sempre molto bello».

 

Parliamo del campionato, quarta posizione e meno nove punti dal Lanusei capolista: vi aspettavate questo avvio di stagione?
«Abbiamo una squadra forte, e siamo consapevoli che possiamo stare tra le prime fino alla fine.
Il distacco da Lanusei è diventato tanto, proveremo a stare in corsa. E’ stato un peccato perdere qualche punto di troppo per strada, ma sapevamo sin dall’inizio della stagione che loro erano i favoriti, e stanno senza ombra di dubbio meritando il primo posto».

 

Domenica ospiterete la Ferrini Cagliari che ha gli vostri stessi punti: come arrivate alla gara?
«Sarà una battaglia, loro sono un’ottima squadra, guidati oltretutto da un ottimo mister. Sapevo che con giocatori del calibro di Diana, Festa, Virgili e altri, avrebbero fatto un buon campionato. Siamo pronti per affrontarli e penso che anche il supporto del nostro pubblico ci darà una grossa mano. D’ora in poi dobbiamo riuscire a vincere tutte le gare al Fra’ Locci». 

 

All’andata vinceste per 3 a 2 nel finale, proprio grazie ad una tua doppietta.
«Forse sono stati i tre punti più belli che siamo riusciti a portare a casa al momento, visto che a dieci minuti dalla fine eravamo sotto 2 a 1 e poi grazie ai miei due gol allo scadere del tempo è arrivata una vittoria importantissima».

 

Una sfida tra bomber nel prossimo turno, nella Ferrini c’è Umberto Festa che ha realizzato 11 reti.
«Conosco benissimo Umberto, è un giocatore fortissimo oltre che un ragazzo d’oro. Dovremo fare molta attenzione alla sua velocità: quando parte palla al piede, è veramente temibile».


Pietro Piga

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
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