Tortolì, vittoria sul filo di lana; Murino: «Importante non mollare mai e crederci sino alla fine»

Pur soffrendo, il Tortolì inizia con il piede giusto il nuovo anno, battendo in extremis un coriaceo Arbus e conquistando così tre punti assolutamente fondamentali per tenere il passo decisamente sostenuto della capolista Lanusei.
Per i ragazzi di mister Murino era importantissimo dare continuità alla vittoria ottenuta nell'ultima uscita del 2013, soprattutto per archiviare definitivamente le difficoltà incontrate tra la metà di novembre e quella di dicembre e ripartire di slancio per mantenere vivo il sogno della promozione.

«Sicuramente – dichiarail tecnico commentando la mini crisi attraversata dalla sua squadra - se in quel periodo avessimo fatto almeno due risultati pieni, ora staremo parlando di una classifica migliore, questo è fuori di dubbio, però nell'arco della stagione ci sono anche i periodi meno fortunati, dove si raccoglie meno di quello che si semina.
Un po' di rammarico ci può stare, anche se non dobbiamo dimenticare che il Lanusei è una corazzata, occupa il posto che gli spetta, quindi per il momento va bene così».

I primi segnali di ripresa sono arrivati già dalla sfida contro la compagine di mister Grudina.
«È un periodo in cui stiamo raccogliendo i frutti del lavoro di tutta la stagione; quella con l' Orrolese è stata una gara senza storia, loro sono una squadra organizzata, forte, di categoria, che ci avrebbe potuto mettere in difficoltà ma siamo stati bravi a limitarli e ad esprimerci al massimo».

Domenica siete riusciti a confermarvi, almeno sul piano dei risultati.
«Con l'Arbus abbiamo sofferto più del lecito, in un campo in pessime condizioni, che dopo venti minuti è diventato impraticabile; è stato importante portare a casa i tre punti, sono comunque abbastanza soddisfatto della prestazione offerta dai miei».

La sfida è stata decisa da una prodezza di Recano allo scadere, segno che questo Tortolì non molla mai.
«Abbiamo vinto tante gare negli ultimi minuti, discorso che vale anche per i nostri avversari: è successo al Siliqua domenica, al Lanusei in qualche altra occasione, al Pula diverse volte.
Saper vincere le partite negli ultimi minuti penso sia una caratteristica delle squadre che poi stanno in alto, la grinta e la determinazione non devono mai mancare quando si punta a traguardi importanti.
Noi – continua l'allenatore - abbiamo dimostrato nel corso di questa stagione di saper reagire di fronte alle difficoltà, recuperando anche diversi gol di svantaggio; non sempre siamo riusciti a completare la rimonta, è capitato a volte di doverci accontentare di un pareggio, facendo comunque piuttosto bene anche in inferiorità numerica».

Il prossimo turno vi potrebbe consentire di recuperare qualche punticino nei confronti delle formazioni che vi precedono.
«La sfida tra Lanusei e Siliqua sicuramente è uno scontro al vertice importantissimo per le sorti del campionato.
Il Siliqua ha tenuto botta per tutta la stagione, ha collezionato vittorie importanti, i sette risultati utili consecutivi in avvio parlano chiaro; poi ha avuto un piccolo periodo di appannamento dove ha perso qualche punto per strada, ma ci può stare.
Al mercato di riparazione si sono rinforzati, al momento sono terzi in classifica e si giocheranno tutte le loro carte per continuare su questa strada.
Il Lanusei sicuramente è favorito, ha cinque punti in più rispetto al Siliqua e può affrontare la gara con maggiore tranquillità, non è da trascurare infine il fatto che giocherà in casa.
Una delle due necessariamente rallenterà, il pareggio ovviamente sarebbe il risultato migliore per noi».

Sarà fondamentale per il Tortolì conquistare l'intera posta in palio in una trasferta non semplice come quella in casa del Sant'Elena.
«Ovviamente – dichiara Murino - non possiamo sbagliare a Quartu.
Non credo sia un campo semplice: è una squadra forte che ci ha dato filo da torcere anche nel girone di andata, alla prima gara, l'esordio in casa dove abbiamo vinto ancora una volta al 90° con un gol del nostro attaccante Marco Nieddu.
Affronteremo una trasferta ostica ma se vogliamo stare attaccati al treno di testa sicuramente dobbiamo tornare a casa con i tre punti, non sarà semplice».