Tortolì, la prima di Mereu in panchina: «Squalifica lunga e pesante, col Lanusei me la sono goduta»

Il Tortolì conosce il primo pareggio in campionato che arriva dopo le due vittorie iniziali ma, soprattutto, dopo le ultime due sconfitte, in casa contro il Villasimius e di misura a Ossi. L'1-1 col Lanusei lascia qualche recriminazione per strada, visto il rigore del possibile vantaggio parato a Nieddu, ma il tecnico Tore Mereu sa accontentarsi e festeggia così il suo "esordio" in Eccellenza dopo le tante giornate di squalifica che lo hanno portato a bordocampo nella finale playoff col Sant'Elena e nelle prime quattro giornate di campionato. 

«Ho scontato la squalifica dell'anno scorso - ricorda mister Mereu - sono state cinque giornate lunghe e pesanti. Sono al settimo cielo, perché uno conto è essere in campo e un conto è stare all'esterno, la vivi in modo totalmente diverso. Ho aspettato fino al derby e me la sono goduta visto che era il mio esordio da primo allenatore in Eccellenza». 

Di fronte a quasi mille spettatori un 1-1 combattuto: «Ė stato un bel derby e con una bella cornice di pubblico. Credo che ai punti avremmo meritato noi ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, dopo il gol preso al 5' hanno reagito bene. Ci prendiamo il pareggio e ce lo teniamo stretto perché fa classifica, dà fiducia e ci permette di allenarci bene. L'Eccellenza è una bellissima categoria, bisogna godersela e faremo di tutto per stare in questo campionato. So che è tanto difficile perché affrontiamo squadre forti ma volevamo questo l'anno scorso e ci siamo riusciti con tanti sacrifici. Adesso bisogna continuare con questa testa e non mollare mai, alla fine il nostro premio sarà quello di tenerci la categoria. La Ferrini? Ė forte, costruita per una classifica medio alta e farà di tutto per batterci».