Tortolì, la serie D può attendere, il Budoni scava un solco sul Tergu, l'Ilva riapre i giochi salvezza, l'Orrolese getta nel baratro il La Palma

Niente serie D ancora per il Tortolì che viene fermato in casa dalla Ferrini e il Budoni accorcia le distanze sulla capolista vincendo a Monastir, con 12 punti di differenza tutto è rinviato al duello nello scontro diretto in Gallura. Si crea un solco tra la vice-capolista e le altre in lotta per i playoff con il Tergu, bloccato a Gavoi, staccato di 7 punti e il Calangianus, fermato a Tonara, mandato a 8 lunghezze e raggiunto pure dal Castiadas vincente con autorità a Valledoria. Si infiamma la lotta salvezza con l'Ilva che batte e sorpassa il Bosa avvicinandosi alla zona playout occupata dal La Palma che perde lo spareggio con l'Orrolese. Il Ghilarza getta al vento una vittoria facendosi rimontare all'ultimo secondo dall'Atletico Uri. Con il pari in casa della capolista la Ferrini prende un punto di margine sul Valledoria. Ultime 5 giornate di fuoco.

TORTOLÌ-FERRINI CAGLIARI 1-1

Il Tortolì deve rimandare la festa promozione, in parte per merito della Ferrini che strappa un pareggio a Sa Suergera e molto per la vittoria del Budoni a Monastir che avrebbe reso comunque nullo un eventuale successo degli ogliastrini. Che, ora, sono costretti a vincere in Gallura domenica prossima perché un pari farebbe slittare il salto di categoria di un turno ancora. Nella prima mezzora fa tutto Gutierrez, da un suo errore nasce il vantaggio iniziale di Fabio Argiolas, l'argentino poi rimedia con un colpo di testa sulla pennellata del solito Angheleddu dopo che a Figos viene annullato il primo dei due gol inutilmente segnati. Nella ripresa montano le recriminazioni dei rossoblù, al 3' Orrù reclama per un fallo di mano, poi si divora il vantaggio a tu per tu con Galasso (ottimo intervento), che si ripete in modo decisivo su Figos (girata in area) e Nieddu (diagonale col destro). Finale incandescente, Virgili viene espulso per aver ritardato la battuta di una punizione (decisione eccessiva dell'arbitro Satta), poi Figos segna il secondo gol di giornata ma viene annullato per fuorigioco su decisione del primo assistente, clamorosa l'occasione sciupata da Viani (piatto destro alto da ottima posizione) ma è anche strepitoso l'intervento di Floris sul colpo di testa di Alessio D'Agostino. Per la squadra di Giordano è un ottimo punto in chiave salvezza. 

MONASTIR KOSMOTO-BUDONI 2-3

Una gara perfetta per 75' condita da tre gol e due pali, poi un calo che permette agli avversari di tornare in partita con due reti. Ma la traccia che il Budoni ha lasciato a Monastir è di quelle importanti e conferma che la squadra di Cerbone è la più in forma, continua e vincente del 2017. Bel gioco, movimenti mandati a memoria e facilità nel far gol. Farris sblocca la gara dopo 5', poi il palo nega il raddoppio a Sartor mentre Trini nega il pareggio a Fanni. Il secondo legno dei galluresi lo colpisce Meloni poi Saiu, ad inizio ripresa firma il più giusto raddoppio. La Kosmoto cerca comunque di riaprire i giochi, bravo Trini su Suella, ma poi Santoro triplica a due passi da Zanda. Tutto finito? Per niente perché Fanni accorcia su rigore ed esce per uno stiramento, con l'uomo in meno la squadra di Cordeddu segna con il classe '99 Moi ma non trova il modo di arrivare all'incredibile pareggio con Varrucciu e compagni a chiudere ogni varco. Il Budoni consolida la seconda piazza, fa rinviare la festa promozione al Tortolì e potrebbe prolungargliela di un'altra settimana visto lo scontro diretto di domenica prossima.

TALORO GAVOI-TERGU PLUBIUM 1-1

Un punto per parte e una grande prova per entrambe le squadre con gli anglonesi avanti di un gol grazie a Spinola al 38' del primo tempo e i gavoesi a replicare all'11' della ripresa con Bonicelli. Gara apertissima e senza tatticismi, i rossoblù di Cottu giocano per consolidare la già ottima classifica che li vede al sesto posto a 7 lunghezze dai playoff e, soprattutto, a 9 dai playout. Chi ha velleità di spareggi-promozione è la squadra di Chierico che ribatte colpo su colpo alle avanzate dei barbaricini. Impegnati i portieri Selva, decisivo su Mele, e Marchi impegnato dal tridente biancoceleste, L'ex Cherchi confeziona l'ennesimo assist stagionale per Spinola che tocca la doppia cifra. Il pari è una perla di Bonicelli da trenta metri. Poi è girandola di occasioni sbagliate con Boi, Mele e Bonicelli fermati da un super Selva mentre Marchi si immola sul tentativo di Minutolo. Con il pari il Tergu tiene a bada il Calangianus ma sente il fiato sul collo del Castiadas voglioso di carpire la terza piazza che permette di giocare la semifinale playoff in casa.  

VALLEDORIA-CASTIADAS 0-3

Vola il Castiadas e si pianta il Valledoria che in casa non riesce a bissare gli exploit esterni (vittoria con La Palma, Taloro e Uri e pareggio in casa della capolista Tortolì). La gara si decide nei primi 20' quando i sarrabesi la sbloccano con Cordeddu su punizione (palla sul palo e poi in fondo al sacco) e quando gli anglonesi restano in dieci per l'espulsione di Serra. Dopo la mezzora l'ottimo Sarritzu si produce in uno dei suoi soliti assoli palla al piede che chiude battendo Secchi nel duello solitario. Nella ripresa ancora Cordeddu chiude definitivamente i conti e la difesa, ancora priva di Cocco, non subisce gol per la seconda settimana di fila. I biancoverdi di Scotto stanno crescendo a dismisura, dopo la scoppola in casa del Tortolì hanno conquistato 10 punti in 4 partite. I rossoblù di Ventricini non riescono a trovare il passo giusto in casa e stazionano ancora nei playout dopo lo strappo di inizio girone di ritorno.

TONARA-CALANGIANUS 0-0

Doveva essere un altro Tonara rispetto a quello battuto sonoramente a Castiadas e così è stato. Alla squadra di Prastaro è mancato solo il gol che non è arrivato a 10' dalla fine quando il colpo di testa di Pancotto è stato respinto dal super intervento di Forzati o ad inizio ripresa con Mesina (salvataggio sulla linea) che, nel finale di primo tempo, aveva reclamato un calcio di rigore per una vistosa spinta di Chessa al momento della conclusione a rete. I barbaricini recriminano sui i torti arbitrali che continuano a subire ma il Calangianus non è stato a guardare, e ha avuto la sua grande chance con Senes che ha graziato Spanedda da distanza ravvicinata. I rossoneri guadagnano un punto sul Valledoria e la zona playout ma restano in una pericolosa zona di classifica, il prossimo impegno sarà col Monastir, i cui destini negli ultimi due anni si sono spesso incrociati per obiettivi importantissimi. I galluresi vengono agganciati dal Castiadas ma restano ad un punto dal terzo posto occupato dal Tergu.

GHILARZA-ATLETICO URI 1-1

L'ultimo disperato assalto con tutti gli uomini in area avversaria, portiere Sotgia compreso, premia la voglia dell'Atletico Uri di non soccombere contro un Ghilarza che subisce ancora una volta un gol nel recupero e getta al vento un'altra occasione per archiviare la salvezza. Il gol di El Kamch al 96' gela i giallorossi che avevano iniziato la ripresa in vantaggio con il gol di Ferraro. La squadra di Pani spreca l'occasione del raddoppio con Stocchino (tiro alto). Poi Sotgia tiene in gioco i suoi sventando sulla punizione di Frongia e si ripete subito dopo su Stocchino. La gara è aperta e se il Ghilarza ha il torto di non chiuderla, l'Atletico Uri ha il merito di crederci fino all'ultimo corner della gara anche se poi, con un punto in tasca, sfumano le residue speranze di entrare in zona playoff, staccata di 9 punti che poi aumentano a 17 se si fa il confronto con la seconda in classifica che può annullare la semifinale avendo più di 9 punti di vantaggio. I guilcerini proveranno a Tergu a cercare altri punti utili per tenere a bada la zona playout distante 5 lunghezze.

LA PALMA-ORROLESE 1-2

La Palma all'inferno e l'Orrolese in prossimità della salvezza. La gara che doveva rilanciare i cagliaritani e trascinare i sarcidanesi nella bagarre viene vinta da questi ultimi che sistemano ogni cosa già nel primo tempo. Dopo 8' Marcialis insacca la respinta di Sanna sul tiro di Podda, dopo altri 8' Mattia Caddeo si procura e trasforma il calcio di rigore del pari. I padroni di casa protestano per un fallo di mani in area e poi subiscono la rete dello svantaggio con Laconi che appoggia in rete l'assist prezioso di Marcialis. Nella ripresa l'Orrolese sfiora in diverse occasioni la rete del ko con Laconi (palo), Cotza e Mboup mentre il La Palma non trova il pari con Siddu sul quale si oppone Nicola Dessì, portiere di scorta tesserato vista la squalifica di Toro e l'addio di Caddeo. I biancorossi scavalcano Monastir e Ghilarza e possono chiudere i conti domenica prossima ospitando l'Ilva, l'altra matricola del campionato che aveva vinto il girone nord della Promozione. Per i ragazzi di Antinori il morale si abbassa in vista della quasi proibitiva trasferta con il lanciatissimo Castiadas.     

ILVAMADDALENA-BOSA 2-1

La vittoria della speranza, la vittoria del sorpasso. L'Ilva l'aveva detto che non avrebbe mollato e lo ha fatto vincendo a Tergu e bissando il successo nello scontro diretto col Bosa al quale lascia la scomoda ultima poltrona e ora vede i playout lontani appena tre lunghezze. I maddalenini iniziano la gara cercando di sbloccarla con Dombrovoschi, Fiacco e Giorgi ma sono i planargiesi a passare in vantaggio con il faro Tore Carboni sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa Acciaro fa entrare Arricca e risulterà la mossa vincente al pari della prestazione di Siazzu che prima pareggia con una rasoiata mancina e poi imbecca il compagno dal corner per il gol-vittoria. I biancocelesti mettono nel mirino il La Palma che dovranno ospitare alla penultima giornata. Per il Bosa la speranza non è perduta e tutto si giocherà nello scontro diretto con il Valledoria che potrebbe favorire l'ulteriore scalata della stessa Ilva impegnata a Orroli quando il La Palma andrà a Castiadas.