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Trappola Valledoria per il Castiadas, ma anche per Muravera e Latte Dolce ci sono gare insidiose
Sfide-salvezza in casa di Ghilarza e Fertilia

Trappola Valledoria per il Castiadas, ma anche per Muravera e Latte Dolce ci sono gare insidiose

Il Valledoria proverà a fermare la capolista Castiadas ed è quello che sperano le inseguitrici che cercheranno di accorciare verso la testa della classifica. La 23ª giornata del campionato di Eccellenza presenta gare interessanti senza un vero e proprio scontro diretto tra le squadre in lotta per i playoff eccezion fatta per la gara del Lanusei che ospita il Castelsardo. Posta altissima nelle sfide in casa di Ghilarza e Fertilia dove ci sono in palio punti-salvezza mentre il Porto Torres non gioca ed ottiene i tre punti per la rinuncia del Sanluri arrestando formalmente la striscia di 12 sconfitte di fila. Le gare avranno inizio alle ore 15.

 

VALLEDORIA-CASTIADAS arbitra Luigi Cannas di Cagliari

Guardando aPaolo Tribuna e Nicola Dettori punti di forza del Valledorialla classifica del girone di ritorno sarebbe uno scontro playoff tra prima e quarta forza ed è per questo che il tecnico della capolista Zaccheddu tiene alta la guardia anche perché i doriani recuperano pedine importanti come Tribuna, Carbini e Pintus. La squadra di Ventricini sarà animata da sete di riscatto dopo la scoppola presa all'andata (ko per 6-1) e dopo la sconfitta in casa del Porto Corallo che ha riportato Dettori e compagni a guardarsi nuovamente alle spalle. Si giocherà a Tergu, in sintetico, e questo può agevolare il gioco dei sarrabesi reduci, tra l'altro, dall'ottima amichevole giocata contro il Cagliari di Zola e, soprattutto, da 5 vittorie di fila dopo il giro di boa oltre che da 11 risultati utili consecutivi.

 

MURAVERA-CALANGIANUS arbitra Enrico Cappai di Cagliari

La vice-capolista cerca il tris di vittorie per essere pronta ad approfittare di un eventuale passo falso dei cugini. La squadra di Senigagliesi sta bene, viene dall'importante vittoria di Castelsardo e da un gioco consolidato. Torna Usai dalla squalifica ma l'assenza di Dessena sarà pesante. Dall'altra parte i galluresi sono in apparente difficoltà perché la loro rimonta si è rallentata da 4 gare a questa parte (3 punti) ma nell'ultimo turno ha subito il pari del Taloro al '95, la squadra di mister Scano scenderà in campo agguerrito e con elementi di spessore come Balleello, Piscopo, Carbonaro, Fraschini e Del Soldato, quest'ultimo capace di segnare 4 gol in 6 gare cioè da quando ha lasciato il San Teodoro per vestire il giallorosso. 

 

TALORO GAVOI-LATTE DOLCE arbitra Alessandro Di Graci di Como

Si affrontano due delle tre squadre ancora imbattute nel ritorno (la terza è il Castiadas) con la differenza che i gavoesi hanno vinto una gara in meno rispetto ai sassaresi. Entrambe sono reduci da due pari, quello dei rossoblù di Zani e Cottu in rimonta a Calangianus e all'ultima azione della gara, quello dei biancoblù di Paba fallendo un calcio di rigore con Dore e dopo un gol annullato di Panai contro il San Teodoro. I barbaricini si esaltano con le grandi (vedi Muravera, Lanusei e San Teodoro) e hanno inflitto l'ultima sconfitta alla capolista Castiadas, i sassaresi vanno meglio in trasferta dove hanno vinto 4 delle ultime 5 partite benché il campo Mariastiai non sia ideale per il loro gioco.

 

PLUBIUM PLOAGHE-PORTO CORALLO arbitra Fabrizio Demontis di Sassari

Sassaresi di nuovo in campo dopo il riposo forzato, e da tre punti, per la gara non giocata col Sanluri, riparte così la caccia alle posizioni più alte per la squadra di Cirinà che paga in questo girone di ritorno la sconfitta di Castiadas ma, soprattutto, quella di Alghero. Sta dando i frutti, invece, il ritorno ad un campo sintetico (Codrongianos ora e prima Ossi) dopo la parentesi al "Cabigiosu" in terra battuta. Poche chance per i sarrabesi all'inseguimento di una salvezza sempre più vicina ma con un rosa ristretta e privi dell'uomo ovunque Totò Bruno autore del gol-partita di domenica scorsa.  

 

LANUSEI-CASTELSARDO arbitra Maria Francesca Staico di Cagliari

Dopo dieci giorni va in scena la riedizione della finale di Coppa Italia, quel trofeo che la squadra di Francesco Loi mostrerà per la prima volta ai propri tifosi in attesa di iniziare la fase nazionale. Una gara che, per come si è sviluppata (gol del pari ogliastrino al 95'), si è portata appresso un po' di polemiche per l'arbitraggio. I rossoblù di Francolino Fiori vogliono riscattarsi utilizzando le stesse armi messe in campo a Macomer: compattezza, gioco fluido e ripartenze ficcanti. Mancherà ancora Rusani, assente pure nella finale, dall'altra non ci sarà Placentino squalificato ma i biancorossoverdi vogliono risalire in classifica per essere pronti a giocarsi il campionato al rush finale.

 

SAN TEODORO-TORTOLÌ 1953 arbitra Andrea Cattaneo di Civitavecchia

I viola decisi a tornare alla vittoria dopo tre turni difficili nei quali sono arrivati una sconfitta e due pareggi, l'ultimo dei quali afferrato con caparbietà in casa del Latte Dolce dopo il ko di Muravera. Non c'è Elia squalificato ma torna Ibba la cui assenza si è fatta sentire nelle due gare in cui è stato appiedato dal Giudice Sportivo, la presenza del bomber fa rendere al meglio anche Corona. Gli ogliastrini sono un cliente pericoloso anche se arriveranno in Gallura senza il loro bomber Nieddu capace di agguantare in vetta alla classifica dei cannonieri Mesina e Nurchi con 21 gol in 22 partite. 

 

FERTILIA-LA PALMA M.U. arbitra Gianluca Satta di Ozieri

Scontro diretto che nessuna delle due squadre può perdere. I giuliani hanno ben figurato in casa della capolista Castiadas pur perdendo di misura, confermando però una sterilità preoccupante: 1 gol nelle ultime 7 partite non rende merito alle tante palle-gol che creano i ragazzi di Lavecchia. I cagliaritani vogliono arrestare la striscia di tre sconfitte di fila l'ultima delle quali, contro il Ghilarza, ha preoccupato non poco il tecnico Antinori oltre ad aver fatto tornare in zona playout Damiano e compagni.

 

GHILARZA-ALGHERO 1945 arbitra Francesco Cozzolino di Oristano

Sfida al giallorosso con gli oristanesi ricaricati dalla corposa vittoria in casa del La Palma coincisa con l'esordio di Nicola Rais, un giocatore di categoria superiore mentre i catalani sembrano tornati essersi ribloccati con 3 sconfitte di fila dopo lo strepitoso rilancio in classifica con 17 punti in 7 partite. L'ex Stocchino vuole continuare la sua grande stagione sottorete - già 16 gol - e cercare di inserirsi nella corsa al titolo che vede, per ora, Nieddu, Nurchi e Mesina in vantaggio di 5 reti.  

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
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