Tre punti d'oro per la corsa del Ghilarza; Marras e Leoni firmano la rimonta del Ploaghe; Castelsardo beffato dall'Ilva

Successo importantissimo per il Ghilarza che conquista tre punti d'oro al termine del confronto interno contro un'ostica Usinese, un match complicato, oltre per il valore dell'avversario, anche per le condizioni del campo da gioco, sensibilmente compromesso dalle abbondanti piogge di questi giorni.
Il primo squillo della gara è di uno scatenatissimo Stocchino, che su calcio di punizione impegna Nieddu, bravo a volare all'incrocio per deviare la sfera.
Ci prova poi anche Ferraro, di testa, ma il portiere avversario controlla bene.
Poco prima del riposo, ancora il Ghilarza in avanti: Nieddu dice no ad una forte conclusione di Saba, che blinda la propria porta.
Nella ripresa, il Ghilarza parte a mille e sfonda alla prima occasione: Ferraro per Madau che batte comodamente Nieddu e firma il sorpasso.
L'Usinese non ci sta e reagisce, impensierendo Montella con Piga, conclusione di poco a lato, e soprattutto con Ansaldi, che di testa sfiora il bersaglio.
Il Ghilarza non sta a guardare: Ferraro ancora per Stocchino, Nieddu si oppone di piede.
Il forcing finale degli ospiti accende gli ultimi minuti del match, ma Merella e Falchi non trovano la zampata giusta.

Quarta vittoria consecutiva per il Ploaghe di Hervatin che si aggiudica il big-match contro il Codrongianos battendo gli avversari a domicilio per 2 a 1: tre punti preziosi che valgono per un clamoroso secondo posto, a due lunghezze dalla vetta.
Partita entusiasmante sin dalle prime battute: Cossu scuote il palo della porta difesa da Secchi e sfiora il vantaggio, ma l'occasione più ghiotta della prima frazione è per gli ospiti: Ferreli dal dischetto perde il duello con Decortis che salva i suoi.
Nella ripresa, il Codrongianos cresce in vivacità e dopo una bella punizione di Sotgiu fuori di poco trova il momentaneo vantaggio con Eletti, su calcio di rigore.
Quando i padroni di casa assaporano già la vittoria, il Ploaghe piazza un uno-due devastante: Marras di testa acciuffa il pari, nel finale Leoni piazza la zampata da tre punti che manda in orbita i propri tifosi.

L'Ilvamaddalena continua a vivere un vero e proprio sogno ad occhi aperti: grazie alla prestigiosissima vittoria strappata a domicilio ai danni del Castelsardo, conquista la terza vittoria delle ultime cinque gare, con la striscia positiva che dura ormai da cinque turni.
Gli ospiti passano in vantaggio a dieci dal riposo grazie ad una bella rete del solito Malorgio; per i padroni di casa le cose si complicano con l'espulsione rimediata da capitan Carrucciu, tra le proteste, nel finale di frazione; la terna arbitrale secondo il Castelsardo avrebbe condizionato sensibilmente l'andamento del match.
Nella ripresa, nonostante l'inferiorità numerica, Sechi acciuffa il momentaneo pareggio ma non basta, perchè l'Ilva chiude in attacco e trova il definitivo sorpasso con Cadelago.
Il Castelsardo scivola così al terzo posto in classifica, a due lunghezze dal secondo posto e a quattro dalla vetta.

Il Tonara si aggiudica il confronto ad alta tensione contro l'Aritzo: un derby esaltante, condizionato probabilmente dal terreno di gioco non in perfette condizioni, che viene deciso soltanto nel finale da Tocco, che sfrutta al massimo un'indecisione della retroguardia avversaria per superare l'ottimo Onnis, con gli ospiti che sino a quel momento avevano tenuto discretamente il campo.
Seconda vittoria consecutiva per la Dorgalese che continua a viaggiare tranquilla verso la salvezza grazie al netto 2 a 0 rifilato tra le mura amiche alla Bittese, terzo stop di fila e penultimo posto a quota 14.
Ai padroni di casa bastano le reti, una per tempo, di Aversano in apertura e di Cadau nella ripresa; i punti in classifica sono ora 29, a +10 dalla zona play-out.

Un Sorso in convalescenza scivola nuovamente, terzo ko delle ultime cinque gare, in casa contro l'Ozierese di Sanna chiudendo il match sotto per 3 a 1.
I locali partono fortissimo, trascinati da Occulto e Ninaldeddu: proprio quest'ultimo mette i brividi a Carpenteras con un calcio di punizione che termina però alto sulla traversa, seppur di poco; la prima occasione vera è però di marca Ozierese: Fraschini per Ladu che impegna severamente Melis.
La replica del Sorso è sui piedi di Saba, che non concretizza al meglio un bell'assist di Fenu.
Gli uomini di Asara giocano bene ma alla mezz'ora subiscono un duro colpo, con Bagniolo che viene espulso dal direttore di gara; le cose si complicano poco dopo: Ladu, sugli sviluppi di una punizione di Puggioni, trova il tempo per battere Melis.
Il pareggio però è questione di minuti: punizione conquistata da Saba, sulla palla va Ninaldeddu che trasforma trovando l'incrocio dei pali.
Nella ripresa il Sorso prova a fare la partita nonostante l'uomo in meno, ma a passare è ancora l'Ozierese: braccio di Valenti in piena area, per l'arbitro è rigore che Puggioni non sbaglia.
Il Sorso, ferito, risponde con orgoglio, ma Ninaldeddu e Saba non riescono a sfondare la difesa avversaria, con l'Ozierese che si difende bene e chiude la gara con una rete di Fraschini.
Proteste per i locali in occasione di un presunto fallo di Carpenteras su Fenu, con le due squadre ancora sul 2 a 1.

Colpo esterno del Lauras che mette un altro tassello importante per la sua salvezza battendo il Fonni per 2 a 0: partita brillante per i padroni di casa che strappano tre punti d'oro al termine di un'ottima prestazione, grazie alle reti, una per tempo, di Sanna e Friscia nella ripresa.
Va al Siniscola il big-match salvezza della giornata, con i ragazzi di Crisci che battono con un secco 3 a 0 il Porto Rotondo e salgono così a quota 12 punti, rilanciando le proprie quotazioni in ottica salvezza: decide il match la doppietta di Senes e il gol di Porcu; vittoria fondamentale soprattutto per il morale.
Il Porto Rotondo incassa la quarta sconfitta delle ultime cinque gare.