Vittorie importanti in chiave salvezza per Taloro, San Teodoro e Carbonia
Tris del Budoni, poker del Monastir e il Tempio fa fuori l'Ossese nella corsa al primo posto
Vince il Budoni ad Alghero segnando tre gol e risponde il Monastir calando il poker alla Nuorese. Non cambia nulla al vertice del campionato di Eccellenza ma il sesto sabato dedicato al massimo campionato regionale dice che il Tempio vince in rimonta in casa dell'Ossese e resta ancora in gioco per il primo posto mentre i bianconeri vengono, di fatto, tagliati fuori col -13 dalla vetta. Buon segnale da parte del Calangianus nella corsa al quinto posto coi galluresi che risalgono la china contro il Villasimius e vincono la prima gara in casa del ritorno, prendendosi due punti di margine dall'Iglesias, bloccato sul pari dal Li Punti, in vista del recupero di mercoledì in casa dei minerari. Nelle tre gare della zona bassa solo vittorie: importante quella del Taloro in casa della Ferrini coi gavoesi schizzati via dalla zona calda; dal grande peso specifico quelle interne del San Teodoro sul Barisardo e del Carbonia sul Ghilarza perché i galluresi lasciano la compagnia dell'Alghero e si portano a +4 dalla coppia di terzultime e perché i sulcitano scavalcano i catalani andando a +3 da Ferrini e Barisardo.
Il Budoni evita la trappola Alghero e continua a usare le marce alte in vetta alla classifica. La capolista affrontava una squadra fresca del cambio tecnico, Mario Fadda al posto di Gian Marco Giandon, e ha preso per il giusto verso un avversario al quale era stata data la classica scossa. La gara si sblocca dopo 11' grazie al colpo di testa in tuffo di Belloni sul bel traversone da sinistra di Raimo. La squadra di Cerbone sfiora il raddoppio al 26’ con la fuga di Tapparello verso la porta difesa da Gobbi che l'argentino conclude ma con un tiro di poco a lato. Al 35’ piove sul bagnato per i giallorossi rimasti in dieci per l’espulsione di Pireddu. Nel finale la capolista si fa vedere con il diagonale Tapparello al 39’ mentre ai catalani viene annullato il gol del pareggio di Scognamillo per un presunto fuorigioco. Ad inizio ripresa Budoni vicino al gol con la punizione di Barboza ma la palla centra il palo, poi colpisce la schiena di Gobbi e finisce sul fondo. Dal corner l’arbitro Succu punisce con il rigore un fallo di mano in area e dal dischetto Piassi centra la traversa. I giallorossi, con l'uomo in meno, al 13’ si fanno vedere con Baraye sul cui sinistro c'è la deviazione di Forzati in calcio d'angolo. Il finale è tutto della capolista che fa entrare forze fresche e, tra queste, ci sono Tokic, a segno al 37' con una semirovesciata nell’area piccola, e Veneroso, che firma lo 0-3 con una conclusione da fuori area al 43’, un minuto dopo il suo ingresso in campo.
Il Monastir vince la prima gara in casa del 2025 e lo fa in modo rotondo contro una Nuorese punita oltremodo con quattro reti sul groppone nonostante una buona prova. Pronti-via e la vicecapolista passa in vantaggio: al 6' cross da sinistra di Santoro, palla prolungata da un difensore ospite e Sanna è pronto la correzione a rete di testa. Intorno al 22' ancora biancoblù in evidenza con un colpo di testa, questa volta di Frau respinto dall'attento Trini. Dall'altra parte al 35’ Cocco, su punizione, chiama l'esordiente Stevanato alla respinta coi pugni. All'8 della ripresa si decide in modo definitivo il match: retropassaggio di Braga che non si avvede della presenza di Sanna, abile nell'arpionare la sfera davanti a Trini per poi essere messo giù dal brasiliano, rigore e secondo giallo per il difensore verdazzurro. Dal dischetto segna Andrea Cocco e la squadra di Cirinà è costretta all'uomo in meno ma gioca proabilmente la parte migliore della partita, mantenendo il possesso palla e cercando di riaprire la contesa, chiusa nel finale dalla squadra di Angheleddu in modo più rotondo dall'assolo di Santoro al 43' e, un minuto dopo, dal diagonale di Pinna su palla appoggiata da Nurchi. Seconda vittoria di fila per i campidanesi che sembrano aver ritrovato il passo dei tempi migliori.
Lo scontro diretto tra le inseguitrici del duo di testa premia il Tempio autore di una ripresa gagliarda con cui ribalta l'Ossese, sempre più fuori dai giochi per il primo posto e ora costretta a giocarsi le fiches nel cammino della Coppa Italia con la doppia sfida degli ottavi contro il Montespaccato che si avrà nei prossimi due mercoledì. Eppure la squadra di Demartis parte a razzo e, dopo 3’, Lisai con una conclusione al volo da fuori area impregna Russo in una complicata respinta in volo. All’8’ è però vantaggio interno con la bella percussione di Mascia che poi trova lo scambio giusto con Franchi a liberare il compagno davanti a Russo battuto con un preciso piatto destro. Subito c'è la replica dei galletti con la volée mancina di Lemiechevsky con palla a fil di palo alla sinistra di Carboni. Ancora ospiti pericolosi con il sinistro di Zirolia dopo essersi fatto largo in area avversaria e con Solinas che tenta l'olimpica ma Carboni allontana con i pugni e poi il portiere si ripete al 21' sul sinistro dai 25 metri dello stesso giocatore originario di Ossi. Al 23’ è la volta del mancino di Zirolia ma Carboni si distende ancora e manda in angolo. Il portiere di casa vola per togliere da sotto l'incrocio il missile terra-aria scagliato dal controbalzo dell’ex Arca. Nel finale si rivede l'Ossese con lo spunto a sinistra del velocissimo Mascia, palla all'indietro per Pinna ma la sua conclusione sfiora il palo alla destra dell'immobile Russo. Al 39’ cambio gioco di Pinna a pescare in area Mascia, che aggancia e prova a rientrare dalla linea di fondo ma Russo in uscita tempestiva evita guai. Poi c'è il doppio scambio al volo tra Pinna e Gueli, palla in area per Mascia che attira l'uscita di Russo e poi cerca di superarlo da posizione defilata ma il portiere respinge. Al 41’ Lisai, dalla fascia sinistra, centra per Franchi, colpo di testa in torsione dell'argentino e palla che sfiora l’incrocio dei pali.
La ripresa viene avvolta dalla nebbia e spicca il colpo di testa di Garau, sugli sviluppi di un angolo, con palla di poco fuori. E se Russo ferma Franchi con una uscita fuori dall'area, al 15’ il Tempio pareggia grazie allo spunto di Bulla in area fermato fallosamente da Vinci e Arca dal dischetto non perdona spiazzando Carboni. Demartis opera un triplo cambio ma è il Tempio al 24’ a sfiorare il vantaggio col destro di Malesa che Carboni smanaccia deviando palla sopra la traversa. Al 30' il gol-partita nasce da una palla intercettata da Donati sul rinvio di Tuccio, cross da destra per il colpo di testa di Lemiechevsky con palla infilata all'angolino alla sinistra di Carboni. La squadra di Giorico chiude ogni spazio nell'ultimo quarto d'ora e porta a casa l'importantissimo successo.
Il Calangianus rilancia la propria corsa al quinto posto respingendo l'assalto del Villasimius. Prime schermaglie tra le due squadre con il cross di Argiolas per Igene anticipato sottoporta da Asara; sull'altro fronte il diagonale di Tusacciu è a metà tra un tiro e un mancato assist per Sanchez. Al 13' la sblocca Beugre con una percussione da centrocampo chiusa poi con un sinistro angolato che taglia fuori Congiunti, proteste giallorosse per un fallo in partenza dell'ex Barisardo su Secci. Risponde la squadra di Marini con due conclusioni di La Valle e Perez fino al numero di Saiu in fascia destra e cross all'indietro per Sanchez che gira a rete col destro infilando la palla sotto la traversa. Nella ripresa sarrabesi sugli scudi con il destro di Beugre da posizione defilata ma Congiunti chiude bene il primo palo, e poi con Argiolas che per poco non beffa Congiunti dopo un cross morbido con la palla che stava per infilarsi sotto l'incrocio dei pali. I galluresi replicano con il destro dal limite di La Valle ma Arrus evita il gol dell'ex e devia in angolo. Il match viene deciso dalla combinazione Putzu-Tusacciu, palla dentro per l'esterno basso che batte Arrus con un preciso diagonale. Per il Calangianus arriva la prima vittoria al Signora Chiara del 2025 e il vantaggio di due punti sull'Iglesias in vista del recupero di mercoledì proprio coi minerari, che non vanno oltre il pari contro il Li Punti. Sassaresi in vantaggio con Guisse nel primo tempo e pareggio dei rossoblù nella ripresa con capitan Illario. Per la squadra di Murru si tratta dell'ottavo risultato utile di fila alla vigilia di tre match di fila in casa che diranno molto nella corsa ai playoff: dopo il recupero contro i galluresi, per i minerari ci saranno le gare, sempre al Monteponi, contro la Ferrini e la capolista Budoni.
Il Taloro si avvicina a grandi falcate verso la salvezza confermando nel 2025 un passo quasi uguale a quello della capolista Budoni e, in casa della Ferrini, ottiene la quarta vittoria di fila e la quinta nelle sei gare del girone di ritorno. La squadra di Pinna costruisce il successo nel primo tempo quando il punteggio viene sbloccato nei primi minuti da Secchi, che insacca la palla smanacciata dal portiere De Luca sul colpo di testa di Mele. Dopo la mezzora arriva il raddoppio di Fadda su colpo di testa. I cagliaritani non mollano e nella ripresa riaprono la contesta con la rete di Podda, attaccano alla ricerca del pari che, però, non arriva interrompendo così la striscia di tre vittorie di fila. I gavoesi staccano la Nuorese, superano il Villasimius e si attestano al settimo posto a quota 29, nove lunghezze avanti alla zona playout in cui resta la Ferrini stessa insieme con il Barisardo, battuto di misura nell'altro scontro diretto salvezza a San Teodoro. Per i viola pesa tantissimo la doppietta di Ruzzittu a cui gli ogliastrini non portano rimedio con il solo gol di Soihili e che determina il quarto successo interno di fila dei galluresi e il terzo 2-1 consecutivo dopo quelli con Ferrini e Villasimius. La squadra di Malu prende altro margine dalla zona rossa salendo a +4. Così pure fa il Carbonia che sta capitalizzando al meglio gli scontri diretti allo Zoboli del 2025 e, dopo aver steso il Taloro (unica a far punti contro i gavoesi) e il Barisardo, non ha scampo nemmeno il Ghilarza mandato al tappeto con tre reti. L'avvio del match vede i guilcerini andare a segno con Chappino ma il gol viene annullato per fallo dell'argentino sull'ex Galasso, inutili le proteste dei giallorossi. I biancoblù sbloccano il punteggio nel finale di frazione quando Ricci sfrutta al meglio una palla in verticale e batte l'ex Atzeni con una conclusione angolata che vale per il settimo centro personale. Nella ripresa il tentativo dei guilcerini di pareggiare viene scongiurato con il raddoppio al 7' di Pavone che chiude la corsa verso Atzeni con un bel diagonale incrociato. L'argentino va a segno dopo la doppietta nel 3-0 al Barisardo. I conti vengono chiusi a 20' dal novantesimo con il sinistro di Moreno a superare l'ex compagno Atzeni. Nel finale esordio tra le fila dei sulcitani per l'ultimo arrivato, l'attaccante esterno argentino Juan Caffaro Rossi.