Tris della Macomerese con Cossu, Ruggiu e Patteri; lo Stintino vince in rimonta sul Castelsardo, vittorie esterne di misura per Sorso e Tempio

Sono quattro le squadre a punteggio pieno dopo i primi due turni di campionato, con Macomerese e Stintino che confermano le ottime cose messe in mostra all'esordio e mettono in vetrina una brillantezza e una freschezza atletica esemplari. Bene anche il Sorso di Leoncini, che torna a casa con il bottino pieno dalla delicatissima trasferta in casa del Porto Torres; sorride anche il Tempio, al secondo risultato utile con il minimo sforzo. Il Cus Sassari mette le mani sulla prima vittoria travolgendo il Porto Rotondo con un sonoro 5 a 0.

Colpo grosso per la Macomerese di Pia che si presenta a Siniscola con la personalità giusta e la determinazione da grande squadra, ma la partita è tutt'altro che facile soprattutto perchè i padroni di casa partono con il pieno di concentrazione e reggono ottimamente il campo per la prima mezz'ora, con Ankudinovas che ci prova direttamente su calcio di punizione. La Macomerese controlla le sfuriate degli avversari e al primo affondo passa: siamo al 35' quando Di Angelo serve in contropiede a Cossu che complice anche un intervento imperfettto di Boccucci piazza la zampata vincente. Poco prima del riposo, la Macomerese morde ancora: Ruggiu approfitta dell'assist di Ciardiello e batte ancora Boccucci. Nella ripresa, il copione non cambia: bomber Patteri insacca il sontuoso cross di Di Angelo. Per il Siniscola c'è spazio soltanto per il punto dell'onore, messo a segno da Florenzi con una pregevole iniziativa personale.

Fa festa anche lo Stintino che in casa manda in estasi il proprio pubblico rimontando e quindi vincendo il confronto con l'ambizioso Castelsardo di mister Muroni, al secondo ko di fila. Gli ospiti partono con il piede giusto, vogliosi di riscattarsi dall'esordio poco fortunato, e la giornata sembra proprio volgere in favore di Esposito e compagni: passano appena due minuti, infatti, e Oggiano trova il vantaggio. La gioia per mister Muroni dura poco, perchè Doukar al 21 rimette in carreggiata i suoi, siglando il pari. Nella ripresa, il solito Muglia, su rigore, firma il sorpasso; chiude i giochi Gianni nel finale, con mister Udassi che può godersi l'aria d'alta classifica.

Al primo gradino del podio anche il Sorso, che beffa il Porto Torres e mette altri tre punti importantissimi in cascina, soprattutto per il valore dell'avversario e la difficoltà elevata dell'incontro.
Il Porto Torres attacca a testa bassa sin dai primi minuti, con Frau chiamato a rispondere al tentativo, pericolosissimo, di Serra che costringe l'estremo ospite a rifugiarsi in calcio d'angolo grazie ad una bellissima punizione.
Con il passare dei minuti l'intensità del gioco si abbassa; il Sorso è tutto in un colpo di testa di Tribuna che termina sul fondo per una questione di centimetri.
Il Sorso prende coraggio: sponda di Tribuna per Saba, ma la conclusione dell'attaccante è fuori misura.Al 25', l'episodio che condiziona pesantemente, e in negativo, la gara per il Porto Torres: Cossu entra duro su Saba e rimedia il cartellino rosso.
Colpiti nell'orgoglio, gli uomini di Murgia cercano di buttare il cuore oltre l'ostacolo, con Frau chiamato a difendersi dalle iniziative di Coghene e soprattutto Serra, che sfiora il colpaccio con un'acrobazia coraggiosa, ma la palla scheggia il palo sinistro.
Nella ripresa il Sorso gioca con grande acume tattico e cerca di mettere a frutto la superiorità numerica: ci provano Decherchi e il solito onnipresente Tribuna. La pressione del Sorso cresce: ci prova anche Saba, occasione ghiotta per lui, con Sanna che tiene in piedi i suoi con un vero e proprio miracolo. Il gol è nell'aria e arriva alla mezz'ora: autore del punto della vittoria è Tribuna, che di testa sfrutta al massimo una leggerezza della retroguardia avversaria.
AncoraTribuna gran protagonista nel finale, con Sanna che si supera e tiene a galla i suoi, ma negli ultimi minuti il Sorso non concede nulla agli avversari e può mettere in cassaforte il bottino.

Il Tempio ci prende gusto e piazza la seconda vittoria di fila, sempre con il minimo sforzo: per i tre punti è sufficiente l'1 a 0 rifilato a domicilio ad un'ostica e combattiva Ozierese che tiene magnificamente il campo per 80' ma alla fine è costretta ad uscire dal confronto a mani vuote, dopo una prestazione eroica in seguito all'espulsione di Apeddu nel finale di frazione. I locali provano ad illuminare un primo tempo piuttosto statico con Porcu e Fantasia, ma a incidere pesantemente è, lo si accennava prima, l'espulsione rimediata da Apeddu per doppio giallo. Nella ripresa, nonostante la disparità numerica, l'Ozierese si fa viva dalle parti di Brundu con Demontis, punizione insidiosa, ma il Tempio non si scompone, mantiene ordine e concentrazione e beffa gli avversari con la deviazione decisiva di Rusani che proietta in paradiso gli uomini di Cassitta.

Pari e patta per Fonni e Usinese, con le due squadre che si accontentano di un punto ciascuno al termine di un match divertente e giocato a buoni ritmi, soprattutto per quanto riguarda il primo tempo: il punteggio si sblocca però soltanto nel finale di frazione, con Pili che manda in vantaggio i locali, di testa, sugli sviluppi di un angolo. Lo stesso ha la palla buona per il raddoppio due minuti più tardi, ma il suo colpo di testa questa volta si perde sul fondo. Nella ripresa, Nonne perde la testa e si fa espellere per protesta: è l'episodio che sposta gli equilibri in campo e permette all'Usinese di rialzare la testa: ci pensa Masala, in mezzo al traffico dell'area avversaria, a piazzare la zampata decisiva. Nel finale, l'Usinese ci prova con maggiore convinzione e sfiora il colpo grosso con Pinna, ma Malgari salva i suoi con un intervento che a conti fatti vale quanto un gol.

Primo successo, bello e importante sia per la forma che per il contenuto, per il Cus Sassari di mister Mura che in casa si aggiudica la sfida tra matricole con il Porto Rotondo: ben cinque le reti realizzatedagli universitari nei novanta minuti di una gara praticamente a senso unico sin dalle prime battute. Al 19' Mura porta in vantaggio i suoi, ribadendo in rete una respinta di Deiana, bravo a sventare il penalty calciato da Riu ma sfortunatissimo nel proseguo dell'azione. Alla mezz'ora, Monti firma il pareggio. Ancora Deiana protagonista per gli ospiti, con il portiere che sventa, questa volta in maniera più fortunata, il secondo calcio di rigore battuto da Riu che nella ripresa si fa perdonare per la sua scarsa lucidità mettendo a segno una sontuosa tripletta.

Al Bonorva serviva ripartire, immediatamente, dopo il deludente avvio in stagione, e i ragazzi di Fadda non hanno tradito le tante aspettative condensatesi sulla squadra in settimana. I locali potevano fare soltanto una cosa per svoltare: portare a casa i tre punti in maniera convincente, e così in effetti è stato, come conferma l'ottimo 4 a 1 rifilato al Lauras di mister Depperu. La gara si sblocca soltanto nella ripresa, con Ninaldeddu che su calcio di rigore apre la prima breccia nel fortino avversario capitanato da Fracassi; di Sanna, al quarto d'ora, il raddoppio. Il tris portala firma del solito Deriu, bello l'assist di uno scatenatissimo Ninaldeddu. C'è spazio per il brak degli ospiti, in gol con Ferreli, ma Meloni nel finale ripristina le distanze e incornicia un pomeriggio a tinte liete per i padroni di casa.
Colpo esterno per la Dorgalese, che passa di misura, 1 a 0 il finale, contro il Luogosanto: decide l'incontro la rete del solito Cadau ad inizio ripresa.