Troppa Casertana per l'Ilva, uno-due di Ferrari e sigillo di Vacca

La cura Cangelosi funziona e ora la Casertana inizia ad essere una di quelle corazzate pronosticate ad inizio stagione per la vittoria del campionato ma mai decollata con le gestioni Parlato e Panarelli. Ne fa le spese l'Ilvamaddalena, sconfitta con tre gol di scarto dopo un'ora di gioco in cui la squadra di Gardini aveva comunque retto il confronto al Pinto. 

Nel primo tempo i falchetti premono alla ricerca del gol. Al 6’ punizione di Bollino con palla a fil di palo alla destra di Sordini. Che, 3' dopo, anticipa d'un soffio Ferrari sul cross di Sena. Poi è determinante Cavaiola al 13’ quando ferma Sena all’ingresso in area, protestano i rossoblù per un presunto tocco di mano che comunque era poggiata a terra per la scivolata. Continua la squadra di casa e al 19’ Casoli va al tiro ma fuori misura. L’Ilva di fa notare al 24' con la schiacciata di testa di Altolaguirre ma sul primo palo presidia bene Prisco e non ci sono problemi. La squadra di Gardini ha i reparti corti, solleva la soglia di attenzione e si fa pericolosa con l'angolo di Ansini e la girata di testa di Cacheiro che attacca bene il primo palo e sfiora quello opposto con Prisco immobile. I rossoblù si rifanno sotto solo al 42’ con Bollino, che parte da destra, si accentra e scarica un sinistro parato a terra da Sordini. Il portiere isolano, in chiusura di frazione, respinge la punizione quasi dal fondo di Taurino, sulla palla si avventa Casoli ma di destra manda a lato da posizione favorevole. In mezzo il destro di Chiappetta dai sedici metri parato a terra da Prisco. L'Ilva va negli spogliatoi con la metà dell'obiettivo centrato.

Ma c'è ancora una ripresa e la Casertana la sfrutta benissimo. Al 10’ si avvicina al vantaggio con il tiro di Bollino, la palla indirizzata nello specchio di porta, supera Sordini ma viene respinto sulla linea proprio da Ferrari e il portiere isolano si ritrova la sfera tra le braccia. Ma Ferrari non sbaglia 5’ dopo quando, sugli sviluppi di un angolo, Bollino centra morbido per l'avvitamento di testa dell'attaccante, palla all'angolino alla destra di Sordini. Ferrari si ripete dopo altri 3’, ancora di testa, questa volta su cross di Paglino: schiacciata imparabile per Sordini. L'uno-due del bomber ex Giugliano fa saltare i piani di Gardini benché il neoentrato Mastromarino provi a riaprire il punteggio con un tiro dal limite parato a terra da Prisco. L'Ilva rischia al 25’ quando Taurino, dalla sinistra, cerca Turchetta sul palo opposto ma Sordini smanaccia ed evita il 3-0. Ma è solo rimandato al 36’ quando Turchetta centra alla perfezione per Vacca che insacca di testa in terzo tempo. Partita chiusa, la Casertana è sazia e procede con la scalata playoff scrollandosi di dosso Real Monterotondo e Lupa Frascati mentre l'Ilvamaddalena viene risucchiata nella lotta playout dopo le vittorie di Vis Artena, Costa Orientrale Sarda e Atletico Uri che ricompatta un gruppo folto.

CASERTANA: Prisco; Paglino, Soprano, Sabatino, Sena; Tringali (27’ st Atteo), Manzo (27’ st Vacca), Casoli; Bollino (19’ st Turchetta), Ferrari (43’ st Guida), Taurino (36’ st Matese). A disp. Romano, Galletta, Cugnata, Del Prete. All. Vincenzo Cangelosi

ILVAMADDALENA: Sordini, Cavaiola (35’ st Roszak), Di Pietro, Contucci, Gentile; Sidoti (30’ st Ferlicca), Escobar (30’ st Galvanio), Chiappetta (19’ st Mastromarino); Cacheiro, Altolaguirre, Ansini (19’ st Dongala). A disp. Iannone, Lena, Dombrovoski, Aiana. All. Aldo Gardini

ARBITRO: Duccio Mancini di Pistoia

RETI: 14’ st Ferrari, 17’ st Ferrari, 36’ st Vacca

NOTE: Ammoniti: Chiappetta, Manzo, Escobar, Di Pietro, Cacheiro. Angoli 5-3. Recupero: 1’ + 3’