Un brasiliano al Castiadas: è Schumacher, attaccante giramondo che giocò in serie A con l'Udinese

Si aspettava il botto di mercato e il Castiadas l'ha fatto con l'acquisto di un attaccante di grande valore come il brasiliano Thiago Maier Dos Santos, cresciuto nell'Atletico Paranaense e meglio conosciuto in patria come Schumacher, che in Italia arrivò neanche ventenne all'Ascoli nel 2005 (nessuna presenza) per poi passare la stagione successiva nelle file dell'Udinese esordendo in serie A il 5 novembre 2006 contro il Livorno.

Il 29enne di Curitiba, che era nel mirino della Nuorese, è arrivato in mattinata a Castiadas e ha firmato la lista di tesseramento, poi ha svolto nel pomeriggio il primo allenamento con i nuovi compagni. Purtroppo, il tecnico Andrea Piccarreta non potrà averlo a disposizione per la gara di domenica contro l'Olbia perché Schumacher è in attesa del transfert dalla federazione brasiliana avendo giocato la sua ultima gara ufficiale nel Malucelli Futebol (ex Corinthians Paranaense), club brasiliano con sede a Curitiba, che partecipa al Campionato Paranaense quello organizzato dallo stato di Paraná, di ritorno in patria dopo mezza stagione in Portogallo nell'Academica Coimbra (massima divisione lusitana) che lo prese dai brasiliani dell'Associação Ferroviária de Esportes (serie B).

Alto 192 centimetri, il Castiadas mette così tanta qualità e peso in attacco con un centravanti giramondo che per la prima volta gioca in un campionato dilettantistico. L'Udinese credeva in questo brasiliano che ha dato in prestito per quattro anni di fila: prima in Spagna al Ciudad de Murcia in Segunda División (serie B), poi in Francia al Digione (15 presenze e 3 gol) in Ligue2 ed infine in Austria dove ha giocato nella serie A con l'Austria Kärnten, club di Klagenfurt guidato da Walter Schachner (ex Torino) poi sostituito da Frenkie Schinkels che lo volle con sé l'anno successivo nell'Austria Vienna, con la quale ha preso parte anche a 6 gare di Europa League segnando 3 gol di cui 1 al Werder Brema. Con il club della capitale austriaca ha giocato anche nel 2010/11 totalizzando in Bundesliga 57 presenze e 9 gol. Infine, l'esperienza biennale (2011-13) nella serie A dell'Ucraina con il Volyn Lutsk (34 partite e 4 gol) giocando con i nazionali bulgari Zanev e Iliev, il bosniaco-svizzero Subotic (ex Grosseto) e il connazionale Maicon Pereira de Oliveira scomparso nel 2014 in un incidente stradale a Donetsk dopo il trasferimento allo Shakhtar.