Da seguire Latte Dolce-Budoni, l'Olbia ad Anzio
Un derby da vincere, il Selargius per risalire e il Porto Torres per non affondare
Due derby fanno ricco il piatto della 12esima giornata del campionato di serie D girone G che vede impegnate le sei squadre isolane con alterne fortune. Domani il turno verrà aperto da Selargius-Porto Torres (ore 15), domenica a Sassari si sfideranno Latte Dolce e Budoni mentre l'Olbia sarà di scena ad Anzio e l'Arzachena ospita l'Astrea.
SELARGIUS-PORTO TORRES
Sfida delicata e posta in palio altissima specie per il Selargius che vuole assolutamente migliorare una situazione in classifica del tutto inaspettata rispetto alla bontà dell'organico allestito dal presidente Tonio Mura. Il Porto Torres non vuole passare per vittima sacrificale anche se la parabola discendente dei rossoblù di Roberto Sanna è destinata non arrestarsi visto che il mercato di dicembre consentirà a qualche giocatore di accasarsi altrove. Intanto non è così scontato che i rossoblù si presentino arrendevoli al Virgilio Porcu, così stanno dimostrando ogni domenica, certo è che la loro forza aumenterebbe se fossero disponibile alcuni big come Frau, Niedda e Manca (Ledda ha scontato l'ultima giornata di squalifica, Cro è andato via, Delrio non si vede più). Ma i granata di Vincenzo Fadda, che spera di recuperare qualcuno tra gli acciaccati (Angheleddu, Figos e Garau), oltre a Porcu che ha scontato la squalifica (ma il Giudice sportivo ha fermato Farci e Lai), non possono fallire.
ANZIOLAVINIO-OLBIA
Assenze tante, e non è più una novità, ma voglia di vincere molta. L'Olbia prova a riaccendere il motore inceppatosi nelle ultime due sfide interne, perse in malo modo seppur con tante attenuanti contro Lupa Roma e Latte Dolce. Avversario non trascendentale – ha pareggiato col baby Porto Torres – ma da non sottovalutare visto che nell'ultimo turno casalingo ha battuto il Budoni. Grave l'assenza per squalifica del portiere Saraò ma il baby Ruggiu vorrà riscattare la prova di domenica scorsa. In difesa mancherà anche Loddo mentre rientra Kozeli che va ad irrobustire un reparto avanzato che può contare sui soliti moschettieri Pozzebon, Aloia e Gallon.
LATTE DOLCE-BUDONI
Derby indecifrabile. Perché il Latte Dolce deve dimostrare anche in casa di essere guarito completamente. La vittoria di Olbia ha dato morale e una botta di autostima a tutto l'ambiente biancoblù ma le scorie delle ultime due sconfitte interne potrebbero farsi sentire specie se il Budoni tornerà ad essere quella squadra che sapeva ben coniugare il bel gioco alle vittorie, ormai assenti da tre partite. Il precedente in Coppa Italia, 3-0 per i sassaresi, non viene giustamente tenuto in conto dai mister Scotto e Cerbone soprattutto perché i galluresi erano molto diversi specie in avanti dove ora c'è il bomber Amione e il talento di Mastinu e Mannoni.
ARZACHENA-ASTREA
In cerca del sorpasso. L'Arzachena vuole far rispettare la legge del Biagio Pirina per risalire in classifica e scavalcare l'Astrea che, però, vale più della classifica attuale. Per battere i ministeriali i ragazzi di Luigi Alvardi sono pronti a mette in campo una buona organizzazione di gioco e la fame di punti. C'è fiducia per i recuperi importanti di Balleello e Fraghi in difesa e di Spano e Hasa in attacco, l'esperienza in difesa e la qualità davanti sono indispensabili per superare un avversario di valore.