Tripletta del brasiliano, rossoblù perfetti
Un-due-tre questo è Nenè, il Cagliari travolge il Catania
Meraviglioso Nenè. Il Cagliari batte nettamente il Catania grazie alla bellissima tripletta dell’attaccante brasiliano, perfetto nel ripagare in pieno la fiducia del tecnico Donadoni che lo ha preferito ancora una volta ad Acquafresca. Unico neo, il cartellino giallo che gli farà saltare il prossimo turno. Nove punti in quattro gare è invece il lusinghiero bottino dell’ex ct della Nazionale sulla panchina rossoblù; toccata quota 20, undicesimo posto e metà salvezza è già in tasca, il Cagliari ha la possibilità di spiccare il volo nell’anticipo di sabato (ore 18) contro il Cesena per regalarsi un Natale coi fiocchi dopo aver toccato il fondo (penultimo posto) al termine del doppio impegno casalingo perso contro Napoli e Genoa che è costata la panchina a Pierpaolo Bisoli.
Nenè scatenato sottoporta, Agostini col turbo - Donadoni aveva chiesto di usare pazienza per avere la meglio su un avversario tosto come il Catania dell’ex tecnico rossoblù Marco Giampaolo. Invece la squadra ha voluto andare di fretta e sblocca l’incontro già all’11’: Agostini mette il turbo sulla sinistra, cross morbido per Matri pronto alla girata di testa, la palla respinta dalla traversa cade sul sinistro di Nenè che conclude al volo fulminando il povero Andujar. Calcio sul velluto, Catania stordito e tramortito dall’ex attaccante del Madeira che, al 37, batte Terlizzi sullo stacco aereo e deposita in rete il pallone telecomandato dal sinistro del solito Agostini, servito sulla sovrapposizione da Nainggolan. Il Catania si vede in un diagonale di Gomez sul quale fa buona guardia Agazzi.
Il Catania chiude la gara in nove. La ripresa inizia con una novità per parte: Donadoni toglie Cossu e rilancia Lazzari, Giampaolo lascia negli spogliatoi lo spento Maxi Lopez ed inserisce Antenucci. Il Cagliari, memore degli errori commessi contro il Lecce, non si rilassa e spinge sull’acceleratore. I siciliani ci mettono del loro e al 9' restano in dieci uomini dopo che Martinho si guadagna il cartellino rosso per una brutta entrata su Perico. Al 17' Matri fallisce il 3-0, su assist di Nainggolan, calciando di sinistro a fil di palo. Nessuna traccia del Catania e, così, Nenè completa la sua trionfale giornate girando in rete di testa al 26’ la palla calciata dalla bandierina da Lazzari. Alla mezz'ora il Catania perde la testa e Morimoto che scalcia platealmente Ariaudo guadagnando la via dello spogliatoio. Negli ultimi 15’ il Cagliari non spinge nonostante Acquafresca cerchi con voglia la via della rete. Finisce 3-0 per il Cagliari, sempre più convinto e convincente. Il Catania, spauracchio alla vigilia, è stato surclassato e scavalcato in classifica che ora apre scenari difficilmente immaginabili appena un mese fa.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi, Perico, Canini, Ariaudo, Agostini, Biondini, Conti, Nainggolan (27 st Sivakov), Cossu (1' st Lazzari), Matri, Nenè (34 st Acquafresca). (25 Pelizzoli, 28 Magliocchetti, 14 Pisano, 30 Ragatzu). All. Donadoni.
CATANIA (4-3-1-2): Andujar, Potenza, Silvestre, Terlizzi, Capuano, Ledesma, Carboni (24 st. Sciacca), Martinho, Gomez (10 st Izco), Morimoto, Maxi Lopez (1' st Antenucci). (30 Campagnolo, 12 Marchese, 4 Delvecchio, 19 Ricchiuti). All. Giampaolo.
ARBITRO: Tommasi di Bassano.
RETI: 11' pt e 27' pt e 26' st Nenè
NOTE: Espulsi Martinho (9' st.) per gioco violento, Morimoto (31 st) per reazione. Ammoniti: Nenè (CA), Sciacca (CT) e Carboni (CT). Angoli 3-0. Recupero: 0 + 0. Spettatori: 8 mila.