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Un punto d'orgoglio per la Torres, ko duri da digerire per Selargius e Sant'Elia
Pari di Budoni e Arzachena, vince solo il P.Torres

Un punto d'orgoglio per la Torres, ko duri da digerire per Selargius e Sant'Elia

Una vittoria, tre pareggi e due sconfitte per le squadre sarde nella 24esima giornata, un bilancio in rosso che vede la capolista Torres mantenere il vantaggio di 5 punti dalla prima inseguitrice, galleggiare verso il centroclassifica Porto Torres, Arzachena e Budoni mentre annaspare in coda Selargius e Progetto Sant'Elia.

 

ANZIOLAVINIO-TORRES 2-2

Con carattere, cuore e una grande forza interiore i sassaresi mantengono l'imbattibilità che dura ormai da 15 giornate e non arrestano il cammino in testa alla classifica grazie al bomber Meloni, autore di una doppietta che neutralizza i due rigori contro. Il pareggio può considerarsi una vittoria perché arrivato all'89' e con due uomini in meno per le espulsioni di Cro e Migoni. Gara sbloccata al 17' da Meloni, il pari dal dischetto con Amassoka al 33' e, nell'occasione, arriva il primo cartellino rosso per l'ex difensore del Cagliari. Al 69' il sorpasso firmato ancora da Amassoka e ancora dal dischetto, Migoni protesta e guadagna la via degli spogliatoi. La seconda espulsione sembra porre fine alla rincorsa dei rossoblù che, invece, guadagnano il pari con il 15° centro di Meloni. Il terzo pareggio di fila testimonia il calo della squadra di Guglielmo Bacci (sesta nel ritorno) che, per fortuna, non è stato ben sfruttato dalle rivali alla corsa alla Lega Pro eccezion fatta dalla Turris. Il calendario è dalla parte dei rossoblù che giocheranno sei gare in casa e quattro fuori.

 

PORTO TORRES-REAL HYRIA 1-0

I turritani non falliscono lo scontro salvezza e fanno valere il fattore campo tornato improvvisamente amico da due giornate. Il secondo 1-0 di fila dei rossoblù porta, questa volta, la firma di Alessandro Manca dopo 12' che fa salire a tre il numero delle vittorie della squadra di Sebastiano Pinna nelle ultime quattro partite. Una bella accelerata che ha portato fuori dalla zona calda Frau e compagni. Il punteggio poteva essere più consistente oltre al fatto che Tore Pinna non è stato granché impegnato, altra soddisfazione in casa rossoblù l'esordio dal 1' di Tony Gianni, classe 1995, a testimonianza del fatto che l'obiettivo salvezza può essere raggiunto con il ricorso massiccio ai giovani.

 

ARZACHENA-ISOLA LIRI 0-0

A campi invertiti non muta il risultato e, se gli smeraldini chiudono finalmente la porta, questo accade nella giornata in cui l'attacco non trova la via del gol. Il campo pesante e la tattica ostruzionistica degli avversari non agevola gli smeraldini a trazione anteriore, il tridente messo in campo da Raffaele Cerbone, con Mastinu, Figos e Cappai contemporaneamente sul terreno di gioco, non è riuscito a bucare la rocciosa difesa laziale. Un pareggio che muove la classifica dei verdi che però non sfruttano il calendario e il fatto che in casa incontravano la squadra che occupa l'ultimo posto dei playoff e che perciò resta a 3 punti da Bonacquisti e compagni. La spallata alla salvezza non arriva e i due punti nelle ultime quattro gare è un rendimento da invertire al più presto.

 

CYNTHIA 1920-BUDONI 1-1

Pur nell'emergenza (assenti, Pau, Borrotzu, Farris e Scugugia) i galluresi strappano un bel punto contro una delle squadre più in forma di questo periodo. La gara prende una brutta piega quando il neo-entrato Caboni firma il classico gol dell'ex e, nel ricordo dei due anni passati in biancoblù, non esulta. L'immediata risposta della squadra di Giuseppe Bacciu sta nel gol di Mesina, annullato per un fuorigioco dubbio. Poco male perché ci pensa Vacca a ribadire in rete il tiro respinto di Gavioli. Finale nervoso con le espulsioni di Secchi e dello stessa che complica la preparazione del prossimo impegno contro l'Ostia alla luce delle continue defezioni che colpisce il Budoni ogni partita.

SELARGIUS-CIVITAVECCHIA 0-1

Continua la maledizione del Virgilio Porcu con i granata che rimediano l'ottava sconfitta casalinga che complica non poco il cammino verso la salvezza. La gara si è messa subito male con il rigore trasformato dal gigante Di Giacomo per un dubbio contatto tra Piras e Piciollo. L'ansia e la voglia di rimediare ha giocato un brutto scherzo ai selargini che si sono scontrati anche con un arbitraggio sfavorevole, specie quando non ha sanzionato un calcio di rigore per fallo su Farci. I laziali hanno confermato l'ottimo momento ottenendo il decimo punto nelle ultime quattro partite ma sono sembrati ampiamente alla portata di Sanna e compagni troppo precipitosi nel cercare la rete del pari.

 

SORA-PROGETTO SANT'ELIA 5-3

Ultimi 10' fatali ai cagliaritani che hanno gettato al vento la possibilità di ottenere un buon punto sul campo dei laziali battuti all'andata quando erano in testa alla classifica. I ragazzi di Bernardo Mereu hanno dimostrano per 80' grande carattere riuscendo a rimontare i bianconeri di casa che pensavano di aver messo in freezer la vittoria dopo i gol-fotocopia di Pastore e Branicki, di testa e sugli sviluppi di un calcio d'angolo nei primi 20'. Atzori ed Ezeadi hanno riequilibrato l'incontro anche se Lucchese in chiusura di tempo ha ridato un'altra mazzata ai cagliaritani. Nella ripresa altro inseguimento culminato con il gol di Pintus, poi negli ultimi 10' le reti di Pastore e Terra, ancora arrivati su palla inattiva non fa che peggiorare il rendimento del Sant'Elia che ha guadagnato un solo punto in questo girone di ritorno.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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