Una Nuorese quasi al completo al bivio: tornano Jeda, Alessandrì e Pusceddu per l'assalto ai playoff

La Nuorese è di fronte ad un nuovo bivio. A febbraio i verdazzurri possono rilanciare le proprie quotazioni in chiave playoff o pensare definitivamente alla salvezza. Perché il mese del Carnevale propone tre sfide interessanti e la squadra di Guglielmo Bacci non vuole assolutamente "scherzare" specie perché, già per la sfida di domenica prossima al Frogheri contro il Terracina, rientrano tre pezzi importantissimi dello scacchiere: l'attaccante Jeda Neves, il regista e capitano Alessandro Alessandrì e l'esterno offensivo Alessandro Pusceddu. Mancherà ancora Federico Boi, che deve scontare l'ultima delle 4 giornate di squalifica, e Federico Bonu, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo e perciò a disposizione fra due settimane per la trasferta ad Anzio.

La netta vittoria col Sora e il pareggio "stretto" in casa dell'Astrea ha allontanato (ma non di molto) i fantasmi dei playout (3 punti sotto) ma anche aumentato la distanza dalla zona playoff (7 punti sopra). La sosta per gli impegni della Rappresentativa ha però permesso a mister Bacci di far crescere qualche giocatore di condizione rimasto fermo diverso tempo, vedi Simone Deliperi - rientrato dopo due mesi di assenza e subito decisivo - o Bruno Frongia, e soprattutto analizzare il calendario che offre spunti interessanti per una nuova svolta. Ospitare la terzultima forza del campionato, reduce da tre sconfitte di fila, e poi andare sul campo del fanalino di coda (1 punto nelle ultime 12 gare) potrebbe consegnare alla Nuorese un bottino di 6 punti da far pesare il prossimo 22 febbraio quando al Frogheri arriverà l'Ostiamare, terza in classifica ora a 11 lunghezze sopra i verdazzurri. Ma è la successiva gara di inizio marzo in casa dell'Aprilia, quinta forza del campionato, che dirà quante possibilità potranno avere Alessandrì e compagni di agganciare il treno playoff. Perché proprio sui pontini - ora 7 punti avanti - che dovrà essere messo il mirino per rendere molto interessante, e gratificante, il finale di stagione dei ragazzi di mister Bacci che proprio contro i laziali fece l'esordio sulla panchina nuorese. La squadra di Mauro Fattori attraversa nuovamente un buon momento con 3 vittorie di fila - dopo aver raccolto 3 pareggi nelle 7 precedenti gare - e, prima dello scontro diretto coi barbaricini, avrà un percorso buono perché giocherà tre partite in casa (Ostiamare, Palestrina e Nuorese) e solo una in trasferta a Genzano (Cynthia 1920).

Prima di vedere che farà l'Aprilia, ma anche Arzachena, Budoni, Sora e il rinforzato Fondi, che precedono in classifica i verdazzurri, la Nuorese dovrà pensare ad ottenere il massimo dalle prossime tre gare di febbraio, con una rosa che tornerà ad essere subito consistente, e al completo fra due settimane, sempre che non incappino in nuovi cartellini gialli gli ultimi arrivati in diffida come Cappai, Frongia e Tullio. Perché, alla fine, il cammino tortuoso dei barbaricini è dipeso dall'essere stati spesso incompleti (gli infortuni oltre che le squalifiche) in diverse sfide alla loro portata. Trasmette, infine, ulteriore fiducia la ritrovata forza dirompente nelle gare interne come testimoniano gli ultimi due 3-0 di fila contro Selargius e Sora. Vittorie nette che hanno ridato entusiasmo alla piazza che vorrebbe - insieme a squadra, staff tecnico e dirigenza - vivere da protagonista il finale di stagione.