Salta al contenuto principale
Uno Lab
Peana: «Era il nostro sogno, non ci ferma nessuno»

Uno Lab arriva alle porte di Cagliari, lo stage per aspiranti portieri fa tappa a Sestu il 17 giugno col battesimo di Giomaria Ruiu

È la più antica scuola di portieri in Sardegna, compie 15 anni e per la prima volta arriva alle porte di Cagliari. Sabato 17 giugno sarà una giornata storica per Uno Lab, il laboratorio per la formazione dei calciatori coi guantoni, perché approda a Sestu nel bell'impianto sportivo di via Dante Alighieri. Il battesimo nello sbarco al capoluogo sardo verrà dato da Giomaria Ruiu, classe 1964, ex grande interprete del ruolo tra i più conosciuti in Sardegna (Torres, Nuorese, Iglesias, Muravera), che è stato per un decennio nelle giovanili del Cagliari salvo essere promosso in prima squadra nel marzo del 2015 (con il ritorno in panchina di Zeman al posto di Zola) per allenare i portieri Brkic, Colombi e Cragno. Negli anni scorsi è stato guest stars in alcuni stage organizzati in giro per la Sardegna dal centro addestramento portieri nato nei primi anni Duemila per volontà di Michele Pintauro, direttore tecnico ed ex numero uno di Torres, Como, Empoli e Palermo, di Giancarlo Peana, manager staff e per anni preparatori di portieri come Simone Deliperi (Torres), Tore Pinna (Alghero) e Marco Ruzittu (Arzachena), con la supervisione di Renato Copparoni, indimenticato portiere del Cagliari, con trascorsi al Torino e Verona. E ora Ruiu, insieme con Daniele Atzori, si fa promotore dello sbarco a Cagliari con una serie di altri preparatori qualificati a partire da Antonello Casiddu (ex Monastir).

«Era il nostro sogno e al 15esimo anno di attività arriviamo a Cagliari, non ci ferma nessuno», dice Giancarlo Peana nel presentare il pomeriggio a Sestu dedicato ai portieri. Che avrà inizio alle 15.15 per le registrazioni dei partecipanti (per ulteriori informazioni telefonare ai numeri 340/9198305, 347/8519062 e 349/5420183) per poi iniziare il lavoro dalle 16. «Due ore dedicate alla tecnica del portiere, aperto a tutti, per qualsiasi fascia di età, sesso e categoria, indipendentemente dalla bravura perché proponiamo il nostro lavoro e promettiamo emozioni, competenza, esperienza ma non vendiamo sogni a buon mercato. Nessuno ha mai detto ad un partecipante: "Diventerai il portiere della Nazionale". Perché di Buffon ne nascono uno ogni trent'anni ma i portieri sardi di spessore come Aresti e Vigorito potrebbero essercene di più. Anziché lavorare a paratie stagne, unendo gli sforzi e le conoscenze si può trovare la formula giusta. Certo, ci vuole il materiale, i sardi pagano i centimetri rispetto ai pari-ruolo di diverse regioni ma dove non arrivo con l'altezza si migliora l'agilità e la spinta, solo lavorando con l'impegno di tutti che confluiscono nello stesso progetto, portando le singole esperienze fatte in stagione col proprio portiere, si può crescere come facciamo di anno in anno, rifiutando proposte di matrimonio perché non ci serve la figurina o avere la maglietta di grossi club di serie A, siamo nati in Sardegna e siamo un prodotto 4 Mori. Noi abbiamo fatto conoscere Uno Lab sul territorio e aperto le porte a tutti quelli che hanno avuto e avranno il piacere di confrontarsi con noi». 

La locandina dello stage a Sestu
La locandina dello stage a Sestu

Nei tre lustri di vita la Uno Lab (che ha come presidente Silvana Cabula «in rispetto delle quote rosa - dice col sorriso Peana), ha avuto sempre collaborazioni qualificate (Marchetti, Puggioni, Sorrentino, Sereni, Ambrosio, Pantanelli, fra i sardi Sirigu, Tore Pinna, Aresti, Vigorito) e selezionato tremila portieri, diversi di questi sono poi approdati anche nei professionisti. Nel proliferare le scuole di portieri il modello di riferimento per i preparatori e gli stessi interpreti di questo magico ruolo resta sempre il centro addestramento Uno Lab, che mette a disposizione i migliori maestri della porta per affiancare i giovani allievi insegnando loro le tecniche dell'arte della parata. Un mese fa a Cabras c'erano una settantina di portieri, a Tonara un altro stage di successo mentre l'1 giugno il "circus" sarà di scena a Bono per divulgare tutti i segreti del ruolo. A fine giugno a Sassari, ai campi della San Paolo, ci sarà uno dei due camp annuali insieme con quello per i giocatori degli altri ruoli in collaborazione con gli ex Torres Roberto Ennas, Marco Sanna, Alessandro Frau, Joseph Manzini.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017