«Girone livellato, ci divertiremo tanto da qui a maggio»
Usinese, la vetta nel mirino, bomber Chelo: «Sta venendo alla luce il nostro potenziale»
Se è vero che la capolista Buddusò ha rallentato la sua corsa, racimolando un solo punto nelle ultime due uscite, è altrettanto vero che l'Usinese ne ha approfittato alla grande e, grazie a quattro vittorie di fila l'ultima delle quali col roboante 6 a 1 al Sennori, mette la vetta nel mirino, lontana appena due lunghezze. Per i rossoblù guidati da mister Loriga si tratta di un periodo estremamente positivo con il settimo risultato utile consecutivo e un bottino di 30 punti, al pari dell'altra vicecapolista Bonorva.
La corsa al titolo, quest'anno in misura maggiore rispetto al recente passato, è avvincente ed equilibratissima, con almeno cinque squadre che hanno tutte le carte in regola per centrare il salto di categoria, ma la sensazione è che i giochi si decideranno solo nelle battute finali. Nel prossimo turno, intanto, si disputeranno le ultime partite del 2024 e, per la penultima uscita del girone di andata, l'Usinese è attesa dalla delicatissima trasferta in casa dell'Atletico Bono, la compagine guidata dalla presidente Daniela Sanna che, una settimana fa, ha affidato le chiavi della squadra a mister Celestino Ciarolu.
Michele Chelo, tra le punte di diamante dell'Usinese ed autore, autore di otto reti a conferma dell'ottima prima parte di stagione personale e di squadra, fare il punto della situazione per quanto riguarda la compagine rossoblù.
«Il 6 a 1 al Sennori è un risultato inaspettato che ha sorpreso anche noi – ammette senza mezzi termini bomber Chelo – anche perché, almeno per i primi 20', i nostri avversari ci hanno dato tanto filo da torcere».
Sul campo dunque, la partita si è rivelata ben più dura di quello che si poteva pensare, considerando che il divario in classifica tra le due squadre al momento è di 21 punti.
«Fortunatamente siamo riusciti a passare in vantaggio dopo circa 20' e da quel momento abbiamo preso consapevolezza dei nostri mezzi, riuscendo ad imporci piuttosto agevolmente sugli avversari. Non possiamo che essere molto soddisfatti, ovviamente, ma credo che la cosa più importante, l'aspetto che ci tengo a sottolineare maggiormente, è che non abbiamo commesso l'errore di sottovalutare l'impegno».
L'Usinese sta correndo fortissimo. «Ci stiamo allenando con grande intensità, seguendo nel dettaglio il programma che ci propongono il mister e il resto dello staff tecnico, a partire, dunque, dal nostro preparatore atletico, che ci sta facendo correre come dei matti. Il frutto del nostro lavoro si vede puntualmente la domenica: dal punto di vista fisico stiamo benissimo, le gambe girano alla perfezione ma anche sul piano della testa, della concentrazione e della mentalità stiamo facendo registrare importantissimi passi in avanti, rispetto alla prima parte della stagione. Del resto, a questa squadra non mancano di certo le qualità e piano piano sta venendo alla luce il nostro potenziale: ora siamo molto più competitivi di quello che è successo, magari, nelle primissime uscite. Stiamo raccogliendo tanti punti, una cosa che non può che farci piacere, ma sapevamo già che sarebbe servito un pizzico di pazienza, considerando che la squadra è stata sensibilmente rinnovata rispetto alla passata stagione, e io sono stato l'ultimo innesto, in questo senso».
Chelo si è tuffato con il pieno dell'entusiasmo in questa nuova avventura.
«Conoscevo già diversi giocatori che fanno parte di questa rosa, a dire il vero, ma una cosa è frequentarli nella vita di tutti i giorni ed una cosa è averceli come compagni di squadra, in campo e nello spogliatoio; serve del tempo per trovare il giusto affiatamento ed ora posso dire che siamo, finalmente, un gruppo, una squadra, e lo stiamo dimostrando sul campo, con la qualità delle prestazioni che riusciamo ad offrire. Stiamo crescendo sotto tutti gli aspetti, cosa che vale dal punto di vista atletico e mentale: alla lunga sono aspetti che possono fare la differenza».
Nel frattempo il Buddusò ha rallentato la sua marcia: l'Usinese è a due lunghezze dalla vetta occupata dalla compagine biancoceleste.
«Abbiamo giocato contro di loro di mercoledì (nell'unico turno infrasettimanale previsto per il campionato della Promozione, andato in scena il 25 settembre scorso), sotto la pioggia; è stata davvero dura per noi, ma eravamo riusciti addirittura a portarci in vantaggio, poi a pochi minuti dalla fine abbiamo incassato il 2 a 2. Io credo che il Buddusò sia una di quelle squadre che ha tutte le carte in regola per vincere il campionato, ma non sono gli unici, è chiaro: la stessa cosa si può dire, ad esempio, dell'Arzachena, di cui nessuno parla, ma che, come noi, ha messo in piedi una bella striscia di risultati utili consecutivi. Al momento, dunque, è difficile anche e solo fare un pronostico sulla squadra che si piazzerà al primo posto: non possiamo dimenticarci, ovviamente, del Coghinas, e del Bonorva, che affronteremo all'ultima giornata. Il campionato è molto livellato, come non capitava da un po' di anni, e sono sicuro che ci divertiremo ancora tanto, da qui sino al mese di maggio».
Nella prossima uscita, intanto, l'Usinese sarà di scena al comunale di Bono contro il rinnovatissimo Atletico, guidato ora da un tecnico di assoluto livello come Celestino Ciarolu.
«Scenderemo in campo con il giusto rispetto per i nostri prossimi avversari: parliamo di una grande squadra, che vorrà riscattarsi dopo gli ultimi risultati non proprio positivissimi; io credo che possano lottare per qualcosa di importante, dunque dovremo stare molto attenti. Noi però cercheremo di confermare tutto il buono fatto vedere contro il Sennori e contro l'Ovodda, ma poi in realtà abbiamo affrontato tutte le partite con la stessa mentalità. Dobbiamo pensare soltanto a noi stessi, ad esprimere il nostro gioco, a far emergere le nostre qualità, al massimo delle nostre possibilità: l'ultimo verdetto, come al solito, spetterà al campo».
Chelo ha già realizzato la bellezza di otto centri in questa prima parte del campionato, e il grande affiatamento che c'è con Domenico Saba è sotto gli occhi di tutti.
«Ci conoscevamo già, considerando che la nostra amicizia va ormai avanti da diversi anni; per quanto mi riguarda, sono super contento di aver scelto l'Usinese, e sono molto felice di poter giocare assieme a capitan Domenico Saba. Ci troviamo molto bene, ma voglio menzionare anche Salvatore Mudadu, un altro giocatore che sta facendo grandi cose e posso dire di essere molto felice per lui, per il modo in cui sta affrontando la stagione: ogni volta che entra in campo fa vedere a tutti che si tratta di un elemento di categoria superiore, un vero professionista. Siamo molto soddisfatti, dunque, c'è davvero poco altro da aggiungere: c'è grande equilibrio tra tutti i reparti, grande compattezza, grande affiatamento tra noi giocatori, ed il discorso riguarda, anche e soprattutto, quelli che stanno giocando meno. Io posso solo ribadire di essere estremamente contento per aver accettato la proposta dell'Usinese».