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German Pomiro, attaccante, Villasimius
Gir A: il Gonnos acciuffa il Selargius al 95'

Villasimius capolista solitaria col poker al Villamassargia, blitz per la Verde Isola, pari in bianco per Cus e Atletico

Dopo soli tre turni nel Girone A c'è sola una squadra in testa alla classifica a punteggio pieno: parlare di fuga è decisamente prematuro ma il Villasimius di Prastaro, grazie al perentorio 4 a 0 interno rifilato ad una compagine in salute come il Villamassargia, presentatasi al confronto con altrettanti due successi, sta incominciando a lanciare i primi, chiari messaggi al resto delle pretendenti al trono. Pomiro e soci continuano a correre fortissimo e incominciano a creare un tesoretto di punti in più che potranno anche risultare determinanti quando arriveranno ai confronti con aspiranti più o meno conclamate nella corsa all'Eccellenza. In questo avvio il Guspini è ora staccato di quattro lunghezze dalla vetta coi biancorossi di Manunza al secondo pari di fila perché, dopo quello casalingo contro il Cus, non era facile andare a piegare l'Orrolese di Marcialis sorretta dell'entusiasmo di essere capolista e di aver battuto il Castiadas. Sarcidanesi in salute e al secondo posto, dunque, a pari punti (sette) insieme con la Verde Isola, che cala un 4 a 2 sul campo del La Palma. Secondo successo esterno di fila anche per il Castiadas che, nell'altro anticipo del sabato, passa sul campo dell'Andromeda con un netto 3 a 0. Per il resto, giornata all'insegna dei pareggi, ben 4 sulle 5 sfide disputate dopo le due del sabato: si chiude a reti bianche il confronto tra Atletico Cagliari e Cortoghiana, così come quello tra Cus Cagliari e Asseminese; bel gioco e spettacolo, invece, sono gli ingredienti principali del 2 a 2 maturato nell'arco dei 90' del match tra Gonnosfanadiga e Selargius.

L'unica vittoria della domenica è del Villasimius che non sbaglia nella sfida interna contro il Villamassargia e si prende il primo posto, in solitaria, con nove punti in cassaforte. Ennesimo carico pesante di buone notizie per mister Prastaro, che sta incominciando a vedere i primi, abbondantissimi frutti sottoporta: 10 reti all'attivo e difesa a prova di bomba, ancora imbattuta: numeri pesanti e che parlano chiaro. Il risultato della scontro al vertice è però sin troppo severo per i rossoblù di Corona, che hanno tenuto bene il campo, creando pure diversi grattacapi alla difesa avversaria, ma i gialloblù hanno affrontato l'impegno con la giusta concentrazione e la determinazione al massimo sapendo di poter dare un primo importante strappo alla classifica. Al 25' gli equilibri si spezzano: Pomiro trasforma un calcio di rigore, concesso per un fallo di mano, e spiana la strada ai suoi; il raddoppio, alla mezz'ora, porta la firma del 2006 Taricco, che sforna un'autentica prodezza con un destro di prima intenzione. Poco prima del riposo, ancora Pomiro protagonista, l'argentino riceve l'ottimo suggerimento di La Valle e chiude una rapida azione di contropiede, trovando il tempo per battere a rete con un diagonale chirurgico, dopo essersi liberato di un avversario. Nella ripresa la partita rimane viva: Melis, da una parte, e Iesu dall'altra sfiorano il gol, ma i loro tentativi sbattono sul palo; va decisamente meglio a La Valle che, dopo l'assist, trova pure il gol, su invito di Cirlini.

Al secondo posto, a due lunghezze dal vertice, c'è la coppia formata da Orrolese e Verde Isola. I primi, come già accennato, hanno conquistato un buon punto contro il Guspini, nell'anticipo andato in scena sabato. I padroni di casa sono passati in vantaggio per primi, gol di Vitellaro, per poi subire l'immediato pari firmato da Anedda. I mediocampidanesi stanno trovando insidie in un calendario che ora pone i biancorossi di fronte al Castiadas.
Morale decisamente alto, invece, in casa carlofortina col blitz perfetto calato ai danni dei cagliaritani del La Palma. Achenza colpisce a freddo i cagliaritani dopo meno di un minuto e mette la sfida in discesa. Il raddoppio di Cosa si materializza al 17'. I padroni di casa faticano a reagire, ma ad inizio ripresa rialzano la testa: Piras innesca Corda, che accorcia le distanze; passa appena un minuto e Achenza rimette il bottino al sicuro, siglando la terza rete, che vale per la personalissima doppietta.  A quindici dal termine, c'è nuovamente gloria anche per Momo Cosa, doppietta pure per lui. Nel finale, Tronu trasforma un penalty e rende la sconfitta meno amara per i suoi.

Nell'altro anticipo del sabato, il Castiadas passa a vele spiegate in casa dell'Andromeda. Mister Dessi aveva chiesto ai suoi più cattiveria in avanti ed è stato accontentato. Vantaggio siglato da Sitzia, dagli undici metri, poi raddoppiato da Ojeda, a segno ancora dal dischetto, mentre Pilosu completa  l'opera. Il Castiadas sale a quota 6 e aggancia il Villamassargia sul terzo gradino del podio e si prepara alla terza trasferta in quattro gare.

Secondo pari stagionale per il Gonnosfanadiga, costretto al pari, per 2 a 2, da un buon Selargius, che ha saputo intanto non dare vantaggi agli avversari con espulsioni evitabili e, per di più, andando ad un passo dal successo. Partono bene proprio i ragazzi di mister Giordano che, al 9', vanno a segno da pochi passi, di Porru. Al 47' però Uccheddu impatta, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, bruciando gli avversari con ottima scelta di tempo. Nella ripresa le due compagini si affrontano a viso aperto: Selargius di nuovo in avani al 39' grazie all'eurogol di Zinzula ma, quando la vittoria sembrava in pugno, al 95' Abis agguanta il pari mandando in visibilio la tifoseria biancoverde.
Si chiudono invece senza reti, entrambe con il punteggio di 0 a 0, le sfide interne delle due cagliaritaneIl Cus si rende protagonista di un buon primo tempo, crea diverse occasioni da gol ma poi, in sostanza, a mancare è un pizzico di precisione nel momento della conclusione. Nel finale di tempo, occasionissima per gli universitari con Piras che chiama pesantemente in causa Sarao. Nella ripresa i ritmi si abbassano: l'Asseminese sfiora il vantaggio con l'incornata di Zugliani; sull'altro fronte ci prova Siddu, ma senza raggiungere gli esiti sperati. Nel finale, Pillittu argina l'iniziativa di Ibba.
Non arrivano particolari emozioni, invece, dal confronto tra l'Atletico e il Cortoghiana: gli ospiti, dopo il gol fantasma di otto giorni fa, escono dal campo con l'amaro in bocca per la rete annullata, nel finale di gara, a Binozzi. I cagliaritani provano ad impensierire gli avversari ma iniziano a denotare una qualche difficoltà nell'andare a rete quanto dominano gli avversari. Galizia e soci si difendono con ordine e lasciano a quota zero la sola Andromeda.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
Promozione
Girone A