Zampata di Aiana a Guspini e l'Ilva si gode il sabato in vetta

Il sabato lo trascorre in vetta ma quanta fatica per l'Ilva nel piegare la penultima della classe. Alla capolista momentanea dell'Eccellenza è bastata la zampata di Aiana per conquistare la vittoria contro un Guspini, perfetto nel primo tempo nel non concedere occasioni a Tapparello (capocannoniere) e compagni e generoso nel cercare il pareggio con la doppia occasione di Coulibaly, prima con un tacco a fil di palo e poi con un colpo di testa sventato in tuffo da Manis. I ragazzi di Acciaro hanno colto il massimo dei punti dopo un intero tempo in cui sono stati imbrigliati dall'attenta fase difensiva dei biancorossi di Piras, i quali pagano anche la decisione dell'arbitro Pili di punire anche Festa con il cartellino rosso nell'espulsione a Malesa, reo di aver tentato di colpire l'avversario con una testata al termine di un battibecco. In dieci contro dieci l'Ilva ci ha messo il solito carattere nel fronteggiare la reazione dei padroni di casa sapendo che non era la giornata giusta per far emergere la qualità.

La gara. Match bloccato sin dalle prime battute. Prova a smuovere le acque Aiana, all'8', con un movimento in area per liberarsi della marcatura, cross morbido col sinistro ma troppo alto per Tapparello e Lobrano. Al 20' ancora Aiana ci prova con una punizione dai venticinque metri, palla a fil di palo ma con Fortuna che segue bene la traiettoria comunque pericolosa. I padroni di casa lasciano agli avversari la costruzione dal basso e chiudono bene con la cerniera di centrocampo la soluzione bassa dei maddalenini, costretti ad alzare palla con Dombrovoschi (a volte anche con il portiere Manis) favorendo gli interventi di testa di Uliana e Uccheddu. Non sfonda la capolista che rimbalza sul muro organizzato dei biancorossi che porta all'arretramento del play Escobar per sfuggire alle maglie avversarie. Al 35' Malandra ruba palla al connazionale e si invola centralmente tentando la botta mancina murata da Dombrovoschi. Sempre Malandra protagonista della miglior azione dei mediocampidanesi: l'ex Castiadas supera Lobrano e appoggia a Fadda che allarga a Bruno, sovrapposizione di Serra e cross per l'esterno sinistro di Malandra alto sulla traversa. Ai maddalenini manca la verve di Cacheiro, ci prova Aiana con un spunto che porta al cross di Lena fuori misura. Al rientro negli spogliatoi sbuffano i biancocelesti, compiaciuti i biancorossi per aver messo il bavaglio alla temuta avversaria.

La ripresa si apre con l'affondo a sinistra di Ibba, fermato fallosamente da Lobrana, arriva Caddia che pesca Fadda in area, tentativo di appoggio per Festa ma spazza Malesa. L'Ilva piazza la fiammata mai riuscita nel primo tempo. Al 4' Dombrovoschi apre a sinistra per Gallo, che rientra sul destro per il cross in area, Tapparello usa il corpo per impedire ad Uliana di intervenire e cerca il colpo di punta, sulla palla si avventa come un falco Aiana che, in "estirada" anticipa l'uscita di Fortuna e insacca. Il Guspini si ritrova a giocare un'altra gara: dentro Coulibaly per Bruno Floris. Al 9' Tapparello ha nei piedi il colpo del ko: il bomber argentino è in evidente posizione di fuorigioco, evita l'uscita di Fortuna ma si allarga fino sul fondo e poi tenta un improbabile esterno sinistro invece che cercare in mezzo un compagno di squadra. Piras manda in campo anche Fernandez. Al 20' Aiana si esibisce in una spettacolare semirovesciata sugli sviluppi di un angolo di Chiappetta. Gran gesto tecnico non accompagnato dalla mira giusta. Sul fronte opposto Fernandez manda Ibba al cross da sinistra, palla dall'altro lato e girato col tacco da Coulibaly, palo sfiorato alla sinistra di Manis. Al 25' l'episodio sfavorevole ai padroni di casa: Festa sguscia in fascia a Chiappetta ed Escobar ma viene fermato fallosamente da Malesa, l'attaccante ringhia sull'avversario fronte contro fronte, il difensore allunga la testa spedendo a terra l'ex Villacidrese, il tutto sotto gli occhi dell'arbitro Pili che estrae il cartellino rosso a Malesa e, quando si rialza, anche a Festa tra le proteste del pubblico e panchina di casa. Infuriato l'attaccante di casa che ingaggia un secondo duello, in questo caso verbale, con Gallo che è già ammonito e "rischia" di terminare la contesa anzitempo. La temperatura si alza notevolmente, espulso dalla panchina di casa il dirigente Serpi. Si riparte con Uccheddu che chiude bene Aiana lanciato da Chiappetta ma si infortuna e lascia il campo a Cinus con Sanna che sostituisce Caddia. L'Ilva gestisce bene la palla ma, al 36', rischia grosso quando, sul cross di Ibba da sinistra, Coulibaly tocca la palla di testa che sta per infilarsi all'angolino ma Manis in tuffo devia in angolo la sfera con la punta dei guantoni. Entra Luca Floris nel Guspini e al 43' Chiappetta ha la palla del ko ma Fortuna salva bloccando a terra. Nei 5' di recupero i biancorossi ci provano in modo confuso, Manis esce bene sullo scatto in area di Luca Floris, al 49' Lobrano tenta il pallonetto sull'uscita di Fortuna ma Ibba salva sulla linea. Finisce 0-1 con l'Ilva che balza in testa in attesa del turno di domani e il Guspini che pensa al recupero di mercoledì contro l'Idolo, quasi da ultima spiaggia.

GUSPINI: Fortuna, Serra, Ibba, Manzo (41' st L. Floris), Uccheddu (32' st Sanna), Uliana, Fadda (18' st Fernandez), B. Floris (8' st Coulibaly), Festa, Malandra, Caddia (32' st Cinus). A disp. Loddo, Onnis, Selis, Pisanu. All. Marco Piras

ILVAMADDALENA: Manis, Lena, Malesa, Chiappetta, Di Pietro, Dombrovoschi, Lobrano, Gallo, Tapparello (37' st Molina), Aiana, Escobar. A disp. Esposito, Arricca, Pirina, Serio. All. Sandro Acciaro  

ARBITRO: Eleonora Pili di Cagliari

RETI: 4' st Aiana

NOTE: Espulsi al 25' st Malesa e Festa. Ammoniti: Manzo, Lobrano, Uliana, Dombrovoschi, Gallo, Lena. Recupero: 4' + 5'