Ilva mette alla frusta la capolista ma soccombe
Zani paratutto, il La Palma mantiene la vetta con l'uno-due micidiale di Riu
Partita vibrante al Pietro Secci e colpaccio della capolista La Palma Alghero, che conquista tre punti d'oro e mantiene il primato, assieme al Fonni, vittorioso sul campo dell'Olmedo. Recrimina l'Ilvamaddalena, e ne ha ben d'onde, per l'esito della gara che la punisce ben oltre i propri modesti demeriti, mentre gli algheresi festeggiano i grandi protagonisti del prezioso blitz nell'Arcipelago: il portierone Zani, un lusso per la categoria, autore di una prestazione eccezionale, e l'opportunista Riu, autore delle due reti che consegnano la vittoria a Mister Calvia.
Le formazioni - Al fischio d'inizio dell'ottimo Sanna di Ozieri, le due squadre si schiarano con uno speculare 4-3-3. I maddalenini di Sandro Acciaro, galvanizzati da un girone di ritorno a ritmo da primato, davanti al portiere Filinesi hanno i due centrali Conti e Leoni, sulla fascia destra Fancellu e dall'altra parte Nutricati; in mezzo al campo Satta, Cadelago e Canu, mentre le tre punte sono gli esterni Stuparu, a destra, Varsi a sinistra, ed il centrale avanzato Parisi. Sulla scacchiera del sintetico erboso maddalenino, Calvia dispone, davanti a SuperPippo Zani, i centrali Peana e China, Cossu a destra e Gabriele Arrigo a sinistra; a centrocampo Congiu, Levacovich e Matteo Arrigo, dietro le punte Riu, Serra e Cossa.
Zani sugli scudi maddalenini all'asciutto - In avvio di gara, La Palma subito aggressivo, e padrone del campo nel primo quarto d'ora. Al 2', punizione dal limite dell'area, sul vertice sinistro del fronte offensivo catalano; se ne incarica il guizzante Serra, ma la risposta di Filinesi è autorevole. Ancora Serra in evidenza, al 9', con azione molto incisiva sulla sinistra, e bel pallone in mezzo all'area, molto invitante, ma nessuno dei suoi compagni è pronto alla deviazione vincente. Si vede anche Riu, al 12', ma un suo insidioso diagonale viene bloccato con sicurezza da Filinesi. Passata la sfuriata della capolista, l'Ilvamaddalena entra in partita, ed al 18', su azione d'angolo, la palla arriva al vivace Stuparu, che dalla lunetta, di controbalzo, calcia una botta a colpo sicuro, sulla quale Zani interviene da campione, per il primo di una lunga serie di grandi interventi. Ancora un sussulto del La Palma, al 20', con una conclusione di Riu, ben servito da Serra, neutralizzata da Filinesi, ma poi, fino all'intervallo, è solo Ilvamaddalena. Al minuto 24, l'argentino Cadelago calcia di pochissimo a lato una punizione da 20 metri, sul vertice destro dell'area. Insistono i maddalenini, in casacca "rossocerchiata", ed al 33' un cross da destra dell'ottimo rumeno Stuparu trova "El Toro" Parisi pronto all'incornata, precisa e potente, ma Zani respinge in angolo. Il duello Parisi-Zani si ripete al 40', con un improvviso siluro del centravanti argentino, ma il portierone giallorosso disimpegna con sicurezza, a terra. E ancora Zani sugli scudi, al minuto 44, quando riesce a deviare in angolo una bomba da 30 metri, su calcio fermo, del vivacissimo Stuparu.
Uno due micidiale di Riu, la capolista fa suo il match - Dopo l'intervallo, non cambia l'inerzia della gara, sempre in mano all'Ilvamaddalena. Passano tre minuti, e Parisi, sempre lui, spara una gran botta a giro dal limite, ma Zani è veramente insuperabile; sulla ribattuta del portiere, una mischia in area, ed inutile deviazione in rete dello stesso Parisi, a gioco fermo, per segnalazione di offside dell'assistente di Sanna. Si rivede il La Palma, un minuto dopo: uno sbandamento difensivo dell'Ilvamaddalena permette due conclusioni da posizione favorevole, prima di Cossa e poi di Riu, entrambe fuori misura. Ma è ancora la formazione di casa a spingere sull'acceleratore, in maniera veemente, sospinta dal proprio numeroso pubblico. Al 6', Cadelago mette un cross perfetto nell'area piccola, sponda area di Parisi per Canu, che di testa appoggia verso la rete: stavolta Zani è superato, ma la linea di porta è presidiata da Peana e Gabriele Arrigo, che in qualche modo riescono a metterci una pezza. L'azione dell'Ilvamaddalena si fa tambureggiante, ed al 9' altra occasionissima, con una brillante iniziativa dell'intraprendente Varsi (classe 1993), che si libera al limite dell'area, da sinistra, e calcia a giro sul secondo palo, centrandolo in pieno dopo aver superato Zani. Il gol sembra ormai nell'aria, e arriva, ma, secondo uno dei più consolidati clichet del calcio, dall'altra parte del campo. Azione di rimessa del La Palma, al minuto 10 della ripresa, ed il pallone giunge a Riu, fuori area sul vertice di sinistra della stessa; la sua botta, improvvisa e potente, sorprende Filinesi, forse fuori posizione, e sbatte sul palo alla sua sinistra, prima di rimbalzare sul suo corpo e finire beffardamente in rete, gelando la tifoseria locale. Una mazzata, per l'Ilvamaddalena, che accusa il colpo, rimanendo sulle gambe per un quarto d'ora buono. Da squadra cinica ed esperta qual è, il La Palma cerca il colpo del ko, e dopo un bel tentativo di Congiu al volo, al 18', respinto da Filinesi, lo trova al 24', con una bella incursione di Cossa, da destra, che serve al centro Riu, impeccabile nella deviazione sotto misura. Uno due micidiale, degli algheresi, e sembra che la gara sia chiusa, ma appena un minuto dopo, al 25', un'offensiva maddalenina, con cross verso il centro dalla destra, è interrotta dal fallo di mano di un difensore. Sanna decreta il calcio di rigore, e Satta lo trasforma con precisione, spiazzando Zani ed infilando la palla sul palo alla sinistra dell'estremo difensore avversario. Ci si aspetta il rush finale di Parisi e compagni, alla ricerca del pari, ma fino alla fine succede pochissimo, e solo una forte conclusione del bomber argentino, da 25, metri, bloccata da Zani, finisce sul taccuino. Nemmeno i cambi, dalle due panchine, danno una svolta alla gara, ed al triplice fischio di Sanna, è grande festa per l'equipe della Riviera del Corallo.
Il dopogara - Negli spogliatoi, la soddisfazione del tecnico algherese Calvia per essere venuti a capo di questa dura battaglia: «Nel primo tempo grande Zani, ci ha messo un paio di pezze, nella ripresa meglio, con l'uno due decisivo di Riu, che si è sbloccato e sta facendo bene». Di opposto umore, ovviamente, l'allenatore isolano Sandro Acciaro: «I ragazzi hanno fatto quello che era nelle loro possibilità, davvero una grande prestazione, decisamente migliore rispetto a quello della prima della classe; ci rimane l'amarezza per il risultato, ed un po' di rammarico per alcune disattenzioni in occasione dei loro gol. Decisivo Zani, autore di una prova superlativa».
Mauro Coppadoro
ILVAMADDALENA: Filinesi, Fancello (60' Corgiolu), Nutricati (72' Tagliento), Cadelago, Conti, Leoni, Stuparu, Satta, Parisi, Varsi, Canu (60' De Santis). All. Acciaro
LA PALMA ALGHERO: Zani, Cossu (65' Demontis), Arrigo G., Peana, China, Congiu, Levacovich, Arrigo M. (80' Secchi), Riu, Serra (88' Pitruzzello), Cossa. All. Calvia.
ARBITRO: Sanna di Ozieri.
RETI: 55' e 69' Riu, 70' Satta (rig)
NOTE: Ammoniti Arrigo M. (La Palma) e Zani (La Palma). Angoli 6-5 per l'Ilvamaddalena.