il tecnico, la prima e gli umori degli esordio
Zizi:"Tutte le amichevoli disputate sono già trapassato remoto, davanti al muro dei tre punti che si deve scavalcare"
Giuseppe Zizi, tecnico della Rappresentativa, non vedeva l'ora. La sua voglia di sfogliare con gli occhi le rose delle squadre, andandole a vedere dal vivo, non la tratteneva più. Perché per un allenatore il campo, che sia lo spogliatoio o la tribuna, a volte gelida, di un campo da calcio, è casa. E in quella casa ci vuole ritornare sempre. Ieri la Figc, ha finalmente lanciato sul web i calendari. Dalla seconda all'eccellenza son stati tutti preparati, di li a pochissimo, sgranati come rosari che custodiscono speranze. A farlo sonno tutti. Dal massaggiatore, al custode, il giocatore, il tecnico, il tifoso, il genitore del fuoriquota, ma soprattutto il presidente. Per capire quando e dove dovrà affrontare la trasferta più onerosa, Ma il tecnico, quello che non smette mai di studiare gli avversari le caratteristiche dei propri giocatori, l'allenatore quel calendario lo custodisce fra le pieghe del portafoglio come fosse un santino.
"Sono usciti i calendari, fine delle chiacchiere - esordisce Zizi - quando hai davanti il nome della prima squadra da affrontare, tutti i pensieri rivolti sino a quel momento. La preparazione, il calcio mercato svaniscono di colpo."
Una sorta di estrazione del lotto, che racchiude speranze di consacrazione e successo?
"Adesso hai il nome di un avversario concreto, sai se la prima giornata la giocherai in casa o fuori, mille dubbi iniziano ad assalire l'allenatore."
Ti poni mille dubbi, ma cosa fa penare di più?
"La prima domanda che ti fai e se la tua squadra sarà veramente all’altezza del campionato che si deve affrontare, i programmi fatti fino a quel momento adesso devono dare risposte. Tutte le amichevoli disputate sono già trapassato remoto davanti al muro dei tre punti che si deve scavalcare."
Ma il dubbio amletico, quest'anno sarà quello di aver coperto il ruolo con un fuoriquota giusto, o di avere nei ranghi qualche "vecchietto" e se questo accetterà di buon grado una panchina. Quando a commandare sarà l'età in campo.
"Anche, ma la lettura del calendario e la sequenza delle squadre con le quali devi giocare ti pone davanti a nuovi interrogativi: se la preparazione è stata corretta, se non era il caso di finalizzarla con la velocità o cercare certezze con il lavoro fisico che pagherà nel girone di ritorno."
Qualcuno, spesso il calciatore, si sofferma sulla squadra dell'amico, dell'ex compagno che vestirà l'ennesima maglia diversa. Sul quando lo incontrerà. Fioccano sms e post di amichevoli minacce e poi?
"Ad osservatori poco attenti l’uscita dell’elenco delle squadre da affrontare e le rispettive date, potrebbero sembrare insignificanti. Ma basta pensare alle squadre che disputano la prima in casa, alla voglia di dire "vada come vada è solo la prima gara". Presentarsi davanti al proprio pubblico con una vittoria, appaga immediatamente dei sacrifici fatti durante la preparazione pre campionato, è uno stimolo importante che da tanta autostima"
Sai già che alla prossima gara che disputerai in trasferta gli avversari ti aspetteranno con il timore reverenziale. L'avversario è alle porte?
"Certo. Un’altra situazione generata dalla pubblicazione del calendario è che d’improvviso ci si rende conto di quelli che saranno gli avversari, a leggerli come componenti del girone non fa lo stesso effetto che si scatena quando si legge la data nelle quali li devi affrontare."
Quando si leggono le gare domenicali che si andranno a disputare si inizia immediatamente a parlare anche di favorite alla vittoria finale. Come vedi l'Eccellenza e la promozione?
"Nel campionato di eccellenza regionale Fertilia ed Olbia, che si scontrano subito, dovrebbero essere molto accreditate. Per quel qualcosina in più nell’organico,. I giovani del Fertilia sapranno far valere quella sfrontatezza propria di chi affronta le gare senza aver nulla da perdere. La consapevolezza di potersela giocare con chiunque. L’Olbia è rimasta nel campionato di eccellenza e nonostante il grande secondo posto della passata stagione, che l’ha portata a giocare i play off. Prima di giocarsela ha sofferto però di un lunghissimo periodo di riposo forzato. L'ha pagato."
Le sorelle minori della promozione del sud e del nord?
"Nel girone A il Lanusei dovrà giocare con la massima determinazione fino all’ultima giornata, ma alla prima giornata della prossima tornata, sarà sicuramente in eccellenza, Francesco Loi non partecipa ai campionati per passare le domeniche. Un secondo campionato senza vittoria finale non è nelle sue corde."
E il girone delle Barbaricine? Quest'anno Bittese, Posada, Nuorese, Fonni, Corrasi e Tonara faranno un torneo nel torneo. Ci si aspetta di veder incassi di altri tempi.
"Nel girone B, i favori sono tutti per il Posada, ma anche la Nuorese vorrà essere protagonista, lo status di capoluogo di provincia lo impone. Ci sarà da aspettarsi un campionato di vertice; per ironia della sorte proprio alla prima giornata avremo la gara tra Nuorese e Posada, sarà un bel vedere." Antonello Lai
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