Atletico Uri, storico salto in serie D alla sesta partecipazione in Eccellenza

Sarà stato un campionato ridottissimo a otto squadre, sarà stata una competizione monca con più della metà delle squadre che non hanno aderito alla ripartenza, ma nessuno potrà esimersi dal complimentarsi con l'ATLETICO URI. Che rimarrà negli annali dell'Eccellenza sarda come la vincitrice della 30ª edizione, mentre per il club sassarese fondato nel 1963 e rifondato nel 1970 la data storica del 9 giugno 2021 diventerà pur sempre un giorno indimenticabile, come quando al matrimonio ti saltano alcuni invitati ma la festa resta bellissima e il momento vissuto coi presenti resta unico. 

I giallorossi, dunque, si sposano con la SERIE D, e lo fanno dopo sei partecipazioni al massimo campionato regionale, con all'attivo due finali playoff (nel 2015-16 persa 2-1 contro il San Teodoro, 2017-18 persa 1-0 contro la Torres), tre finali di Coppa Italia (2016-17 persa 2-1 contro il Tortolì, 2017-18 persa 1-0 contro il Tonara, 2019-20 persa contro il Carbonia 1-0) e senza mai andare al di sotto del sesto posto. E fanno il salto di categoria al termine di una stagione travagliata e messa fortemente in discussione dal Covid, con la seconda ondata di contagi che ha fermato la corsa della squadra di Massimiliano Paba a fine ottobre, con il primato in mano dopo 7 turni e 19 punti (6 vittorie e 1 pareggio). Ma la dirigenza capitanata dal presidente Gianpiero Pilo e dal deux ex machina Gavino Satta ha creduto fortemente che si potesse riprendere la stagione e ha tenuto unito un gruppo anche in pieno inverno, nei momenti in cui erano consentiti solo gli allenamenti individuali e si contavano contagi crescenti in tutta Italia e morti a tre cifre su scala nazionale. 

Poi a marzo è arrivata la decisione di ripartire, su base volontaria, che ha visto i giallorossi dire di sì insieme ad altre sette squadre e, se si toglie la NUORESE che si portava appresso il -5 in classifica, e se si tolgono BOSA e PORTO ROTONDO, che ereditavano risultati negativi nelle sfide già giocate a settembre e ottobre, il passaggio in serie D faceva gola anche alle altre partecipanti. CASTIADAS, OSSESE, SAN MARCO e GUSPINI, al momento dello stop di fine ottobre, comunque occupavano le posizioni in classifica immediatamente dietro l'Atletico Uri. Che ha approcciato al meglio la ripresa, con una brillantezza atletica evidente, con una voglia famelica di sbranare gli avversari pur nel rispetto delle indubbie forze tecniche messe in campo, con un modulo spregiudicato, con uno  spirito battagliero quasi unico e con una sintonia perfetta tra le varie componenti (squadra, staff tecnico, società e tifosi).

Sarà la terza società sassarese nella serie D della stagione 2021-22, sperando nel colpo di coda finale della Torres e insieme con il Latte Dolce, società dalla quale sono transitati diversi giocatori ora protagonisti della promozione giallorossa come Simone Ravot, Carlo Piga, Salvatore Pittalis, Lamine Doukar, i giovani Federico Campus e Andrea Usai (2002), e lo stesso tecnico Massimiliano Paba che, nel 2015-16, aveva riportato i biancocelesti in serie D per poi mantenere la categoria per due anni.