Corsa playoff, la Nuorese si ritrova un avversario depotenziato: nel L'Aquila via sei giocatori dopo le dimissioni di Morgia

Nella corsa ai playoff la Nuorese si ritrova, in questo finale di campionato, un avversario molto forte ma depotenziato dalle ultime vicissitudini interne. Nel L'Aquila, partito per vincere il campionato e ora al sesto posto con i barbaricini a quota 47, sono andati via sei giocatori - il difensore Sembroni, i centrocampisti La Vista (capitano), Zane e Brenci (ex Olbia), gli attaccanti Russo e Bonvissuto (ex Torres) - che hanno preferito seguire i passi dell'ex allenatore Massimo Morgia dimessosi settimana scorsa in seguito all'esonero del direttore sportivo Battisti da parte del presidente Corrado Chiodi. Che ora si ritrova ancor di più la piazza contro e medita la cessione delle quote societarie dopo 5 anni alla guida della società rossoblù, dopo aver investito 600mila euro per fare ritorno immediato in Lega Pro e dopo aver fatto un mercato importante a dicembre con gli arrivi di Nohman, Steri (dal San Teodoro) e Mallus. Il nuovo allenatore Pierfrancesco Battistini ha esordito con una sonora sconfitta in casa per 0-3 contro la Flaminia e si è trovato in mezzo alla contestazione del pubblico al termine del primo ko stagionale in casa dei rossoblù. Nelle ultime 8 giornate di campionato, tra l'altro, il L'Aquila non ha scontri diretti con le prime cinque della classifica se non quello contro l'Albalonga (quarto) del prossimo 26 marzo e, tra l'altro, ospita squadre sarde in lotta per la salvezza come Muravera (il 9 aprile), San Teodoro (il 23 aprile, terzultima giornata) e Latte Dolce (il 7 maggio, ultima giornata). La Nuorese è a due punti da Albalonga e Ostiamare, con la prima in svantaggio negli scontri diretti (per differenza reti avendo vinto 1-0 fuori e perso 2-3 in casa) e con la seconda da incontrare in trasferta nella terzultima giornata.