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Lega Pro

Il Coni dà ragione all'Audace Cerignola, la serie C potrebbe andare a 61

L'Audace Cerignola vince la battaglia al Collegio di Garanzia dello Sport e, in base al dispositivo pubblicato dal Coni, il club pugliese ha visto accolti i ricorsi verso la FIGC e la Lega Pro circa l'esclusione dal campionato che era stata decretata per presunte irregolarità infrastrutturali e/o di comunicazione contenute nella domanda di iscrizione alla Serie C. A questo punto la palla torna al presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli che si troverà a gestire nuovamente il problema di una serie C a 61 squadre: «Io rispetto le istituzioni e quindi rispetto la decisione del Collegio di Garanzia del CONI. Ogni ulteriore valutazione è rinviata a dopo la lettura della motivazione». Il che vuol dire se continuare o meno la battaglia (ricorso al Tar) oppure varare la serie C a 61 squadre e riformulare il calendario del girone C. 

Con l'Audace Cerignola in serie C si aprirebbe la necessità di un nuovo ripescaggio in serie D e la prima delle non ripescate, in base alla graduatoria, è la Sinalunghese - attualmente al 9° posto - il che farebbe aumentare ancor di più il rammarico in casa Castiadas che resterebbe fuori dal ripescaggio in serie D per due posti essendo i sarrabesi 11esimi in graduatoria dopo l'esclusione del Pavia.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020