Il San Teodoro ha il suo leader, La Vista: «Mi sento in famiglia, spero di ripagare la fiducia»
Il nuovo San Teodoro ha il suo capitano e condottiero, quel Giorgio La Vista che a 38 anni non smette di correre e di dispensare palloni sempre precisi e mai banali. Il regista romano vanta 163 presenze in serie B (e 10 gol) con le maglie di Fermana (1999-2000), Ascoli (2002-04), Bari (2004-gen 07) e Pescara (mezza stagione nel 2007), proprio ad Ascoli ha conosciuto Alessandro Monticciolo che l'ha chiamato in Gallura non appena ha avuto l'incarico di guidare i viola. «La trattativa è durata pochissimo - rivela l'ex Aquila - il giorno dopo ero già a San Teodoro, il mister è molto preparato, viene da una scuola importante, conosco i suoi valori perché li abbiamo condivisi in altre esperienze ed è un punto di riferimento per tutti noi». Subito a proprio agio e subito leader: «Mi sento in famiglia, sono stato accolto da re, spero di ripagare la fiducia riposta in me regalando tantissime soddisfazioni alla dirigenza e a noi stessi. Siamo ragazzi molto intelligenti, sappiamo come comportarci e far amalgamare il gruppo accogliendo i nuovi arrivati e facendoli sentire parte integrante, siamo un gruppo affiatato e ci stiamo divertendo e questo si nota anche in campo». Il San Teodoro cerca la salvezza e all'esordio avrà lo scontro diretto col Lanusei: «Sarà il campo a dire che valore avremo, noi sicuramente cercheremo di ritagliarci il nostro spazio. Domenica si fa sul serio, il Lanusei è squadra tosta come lo saranno tutte, ci sarà da sacrificarsi tantissimo».