Latte Dolce, resta Patacchiola: «Società così non si trovano facilmente»

Fioccano le conferme in casa Latte Dolce. Questa volta è il turno di Simone Patacchiola, difensore centrale classe 1991 che farebbe così la terza stagione in maglia biancoceleste accorpando i mezzi campionati fatti nel 2016-17 e nel 2017-18 inframmezzati dalla parentesi al Chieti. L'anno scorso la prima intera stagione a Sassari nella quale ha dato il suo enorme contributo in termini di solidità difensive e pericolosità offensiva con i 4 gol segnati in 31 partite. «Se mi guardo indietro mi vengono in mente cose straordinarie - dice Patacchiola - innanzitutto un gruppo ed una squadra che hanno dimostrato sin da subito di essere all’altezza della categoria, capaci di lasciarsi alle spalle squadre come Latina, Monterosi, Cassino e Aprilia, costruite per vincere il campionato. Ma in questo sport, nel calcio, chi ha più fame raggiunge i risultati che si era prefissato».

Sulla riconferma: «Sono anni ormai che ho sposato questo progetto. Società come questa non si trovano facilmente, né in queste categorie né in quelle superiori. Quando tutti questi fattori coincidono, per un giocatore dare il massimo è più semplice. D'altra parte il mister e il suo staff hanno creato un clima di armonia e affiatamento all’interno dello spogliatoio che non mi era mai capitato di vivere. Eravamo tutti pronti a dare il massimo l’uno per l’altro. Io sono arrivato a Sassari dal continente, quasi come uno straniero ma pronto a fare di tutto per questi colori e rimanere in questa città per tutta la vita: ad agosto mi sposo con Fabiana ed è anche suo il merito di questa stupenda stagione. Adesso si stacca un po’ la spina, ma chi vive questo sport in realtà non stacca mai completamente. Godiamoci un po’ il sole e le spiagge sarde, ma sopratutto la casa al mare “de nonno Angelo” poi si ricomincia a correre verso la nuova stagione». Obiettivi chiari: «Fare sempre meglio dell'anno precedente: è sempre stato il nostro motto, lo sarà per sempre».