Solo la Fincantieri Monfalcone rinuncia ad iscriversi, tutte le squadre sarde hanno presentato la documentazione, 8 gli esuberi da smaltire con i ripescaggi in serie C (Olbia spera)

Con la chiusura dei termini per l'iscrizione al prossimo campionato di serie D solamente una squadra, tra le 171 aventi diritto, ha formulato espressa rinuncia e si tratta della Fincantieri Monfalcone. Tutte le altre, comprese le otto squadre sarde in organico come Arzachena, Lanusei, Muravera, Olbia, Nuorese, Torres e le neopromosse Latte Dolce e San Teodoro, hanno presentato l'intera documentazione che prevedeva anche l'assegno circolare non trasferibile (o bonifico bancario) dell’importo risultante dall’iscrizione on-line comprendente la tassa associativa di € 300, i diritti d'iscrizione al Campionato Nazionale di Serie D di € 11.000, l'acconto spese € 3.200 a garanzia di eventuali passività sportive (multe) e l'assicurazione dei tesserati (calciatori + dirigenti). 

Ora, tutte le documentazioni saranno esaminate dalla Co.Vi.So.D. che, entro il 22 luglio 2016, comunicherà alle società l'esito dell'istruttoria inviandone copia per conoscenza alla Lega Nazionale Dilettanti e al Dipartimento Interregionale. La domanda s'intende accolta a seguito di esito positivo da parte della Co.Vi.So.D. mentre, in caso contrario, le società potranno presentare ricorso avverso entro il 26 luglio 2016 (ore 17). La Co.Vi.So.D. esprimerà, entro il 28 luglio, parere motivato alla Lega Nazionale Dilettanti.

Tutta questa trafila è importante per chi spera nel ripescaggio in serie D (ecco le 19 squadre che hanno fatto domanda) ricordando che il format del campionato è previsto con 162 partecipanti, ossia 9 gironi da 18 squadre, perciò attualmente ci sono 8 esuberi che verranno eliminati con i ripescaggi in Lega Pro. L'Olbia è tra quelle squadre che hanno vinto i playoff - insieme con quelle retrocesse dalla serie C - che sperano conrcetamente di colmare i vuoti in organico che per ora sono saliti a 9, cioè i 6 posti per riportare il campionato a 60 squadre e le rinunce di Bellinzago, Martina Franca e Virtus Lanciano. Perciò, allo stato attuale, ci sarebbe bisogno di un solo ripescaggio, gli altri eventuali vuoti da colmare potrebbero venire colmati dai club di serie C bocciati dalla Co.Vi.So.C. entro il 18 luglio e che non ripartono dalla serie D, e dai club bocciati dalla Co.Vi.So.D. con decisione irrevocabile presa entro il 28 luglio come su ricordato. Tra le 19 squadre che hanno presentato domanda di ripescaggio c'è anche il Budoni che verrà esclusa dalla graduatoria per il completamento dell’organico 2016/17 in quanto ha già beneficiato del ripescaggio in una delle ultime tre stagioni sportive.