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55° TDR - Il riassunto della 2° giornata LUN 30/05/2016
IN VIDEO La triplice sfida contro il Friuli VG

55° TDR - Il riassunto della 2° giornata LUN 30/05/2016

Giornata beffarda quella vissuta oggi 30 maggio 2016 dalle Rappresentative sarde impegnate nella 55° edizione del Torneo delle Regioni.

Tutte le gare sono state disputate a Giovino ed hanno visto di fronte la Sardegna contro i pari età provenienti dal Friuli Venezia Giulia.

 

GIOVANISSIMI

In mattinata alle ore 09:30 i Giovanissimi guidati da Maurizio Erbì sono stati sconfitti con il risultato di 3-0. I ragazzi, classe 2001-2002, hanno avuto la peggio in virtù di una straripante condizione atletica dei friulani, unita ad una prestanza fisica ed una maturità calcistica della quale sarebbe interessante conoscere la genesi. Ciò che è certo, a tutte le latitudini nazionali, è che i campionati giovanili così come sono strutturati non consentono ai migliori giovani calciatori formati presso settori giovanili che hanno investito ingenti risorse, di potersi misurare sistematicamente con squadre di pari livello, eccezion fatta per le finali stagionali. Nonostante il risultato che in verità non è mai stato in discussione a partire dal gol del vantaggio friulano realizzato prima dello scoccare del 20’ del primo tempo, i Giovanissimi sardi hanno tentato con tutte le proprie forze di mostrare il proprio valore e la propria determinazione, con Giuseppe Deiana, da Tertenia, a tentare sin dall’inizio di tenere alto l’onore della bandiera sarda. (Leggi la cronaca live dell’incontro)

Risultati e classifica Giovanissimi

Friuli V.G.-Sardegna 3-0

Emilia R.- Molise 1-0

Classifica:

Emilia R. 6, Friuli V.G. e Molise 3, Sardegna 0

 

Prossimo turno

E.Romagna-Sardegna

 

 

 

ALLIEVI

Alle ore 11:00 gli Allievi classe 1999-2000 di Paolo Busanca hanno dovuto soccombere con il risultato di 2-0, maturato in seguito ad una gara sfortunatissima dove la porta avversaria è parsa stregata. Le occasioni non capitalizzate di Budroni e Delogu hanno permesso al Friuli di fare bottino pieno con il minimo sforzo, grazie a due reti realizzate negli ultimi venti minuti nell’ambito di una gara che ha visto i ragazzi sardi autori di una gran prova sul piano della personalità e del carattere, condita da un ottimo fraseggio e qualità individuali talvolta interessanti. Un nome fra tutti: Sclano, più forte che alto, abilissimo a leggere in anticipo il gioco avversario e capire sempre prima degli altri cosa fare. Allievi che, al pari dei Giovanissimi, abbandonano le speranze di qualificazione con un turno d’anticipo. (Leggi la cronaca live dell’incontro)

SARDEGNA: Segantini, Aru (Musu), Biondo (Prestigiacomo), Budroni (Molle), Cola, Delogu, Mazoni (Catte) Mossa, Pinna, Ruggero, Sclano – All. Paolo Busanca – A disposizione: Crisponi, Agus, Alberti, Milia, Serra

FRIULI V.G.: Vidizzoni, Brandmayer, Cicchiello, Del Piccolo (Caramelli) Lisotto, Martin (Ago), Nadal (Erman) Petagna ( Tomat), Pichel Russino, Trevisiol (Crevatin), Zoia – All. Andrea Furlano – A disposizione: Spollero, Sclausero

Arbitro: Alessandro Pellico di Catanzaro

Marcatori: nella ripresa al 22’ Brandmayer (F), 40’ Crevatin (F)

Ammoniti: Aru (S), Biondo (S), Nadal (F)

Note: Campo in erba naturale – Recupero: 1t 2’ – 2t 3’ - Calci d’angolo 4-3

Risultati e classifica Allievi

Friuli V.G.-Sardegna 2-0

Emilia R.- Molise 1-1

Classifica:

Molise ed Emilia R. 4, Friuli V.G. 3, Sardegna 0

Prossimo turno

E.Romagna-Sardegna

 

 

JUNIORES

La madre di tutte le beffe si è però consumata nel pomeriggio. La Juniores di Giorgio Melis ha largamente dominato un incontro terminato con la vittoria di misura del Friuli. Un 1-0 maturato in seguito ad una gara nettamente dominata, segnata da un vento che ha compromesso il gioco di entrambe le squadre ma che, a conti fatti, ha limitato fortemente le possibilità di vittoria dei ragazzi sardi classe 1997-98. Partita a due facce: nel primo tempo il dominio incontrastato è certificato dal numero delle occasioni create e dal numero dei pericoli corsi. Un’occasione d’oro mal sfruttata in apertura dal poco appariscente quanto prezioso ed ormai maturo Scognamillo, e a seguire quelle di Franca, Altea e Girseni terminate con lo stesso esito, hanno dato fiducia ad un Friuli che ha avuto la fortuna di ritrovarsi sui piedi il gol del vantaggio proprio in chiusura di partita. Un gol viziato dall’unico errore dell’encomiabile Aramu, autore di una grande prestazione non solo tra i pali ma anche in uscita. La chiave della partita ha luogo nei pressi della difesa sarda esattamente nei minuti finali: il capitano Fiori, che ha fatto sentire la propria voce per tutta la gara, è stato espulso per aver ricevuto la seconda ammonizione al minuto 87 (la prima per gioco falloso, decisione molto dubbia) per aver chiesto spiegazioni all’arbitro in seguito all’assegnazione di un calcio di punizione al limite dell’area. Forse l’intensità della voce, forse l’aver percepito come esasperate alcune lecite osservazioni della panchina sarda a proposito della gestione del tempo nei concitati 15 minuti finali, forse l’inopportunità di una designazione certamente non all’altezza del prestigio del torneo e della qualità e dei ritmi dei ragazzi in campo, forse l’aver escluso che quelle parole provenivano dalla bocca del capitano, hanno portato il giovane arbitro a estrarre istintivamente il cartellino giallo dalla tasca salvo scoprire poi che si trattava di una seconda ammonizione che equivale ad una mazzata ingenerosa e altamente compromettente per una rappresentativa sarda matura e consapevole del proprio valore. Una vittoria domani a Lamezia contro l’Emilia Romagna, pur senza il proprio faro che sarà costretto a sostenere i propri compagni dalla tribuna, permetterebbe ai ragazzi di Giorgio Melis un meritato riscatto coincidente con la qualificazione ai quarti di finale: in virtù delle scervellotiche dinamiche dovute alla possibilità di passaggio di turno per le sole tre migliori seconde, ed ai risultati maturati finora, il destino domani è nelle loro mani. Nessun risultato proveniente dagli altri campi infatti, in caso di vittoria dei sardi, precluderebbe loro il meritato e atteso passaggio di turno. (Leggi la cronaca live dell’incontro)

Risultati e classifica Juniores

Friuli V.G.-Sardegna 2-0

Emilia R.- Molise 1-0

Classifica:

Friuli V.G. 6, E.Rom e Sardegna 3, Molise 0

 

Prossimo turno

E.Romagna-Sardegna

IL REGALO (E L’ESEMPIO) DELL’UDINESE

La nota lieta della giornata, se nota lieta può esserci quando lo score è il risultato di tre sconfitte su tre, è stata la possibilità offerta da un club professionistico che ha deciso di premiare e valorizzare il proprio calcio regionale accollandosi l’impegno di realizzare le dirette streaming di tutte le selezioni rappresentanti la propria regione d’appartenenza: l’Udinese, con un servizio altamente professionale, in occasione dell’edizione corrente del Torneo delle Regioni, ha consentito in maniera del tutto gratuita al Comitato Regionale friulano di poter offrire ad appassionati, familiari dei ragazzi coinvolti e addetti ai lavori di poter assistere in diretta alle gare delle rappresentative friulane attraverso il proprio sito web ufficiale. Un’iniziativa molto più che lodevole se consideriamo che aldilà dell’esiguo investimento (calcolabile in poche migliaia di euro) la tendenza delle società professionistiche è sempre più quella di snobbare in maniera del tutto calcolata i campionati minori ed i talenti impegnati nei campionati dilettantistici, in un sistema calcio che incentiva e stimola sempre più i suoi stakeholders a coltivare una visione arrivistica e strettamente mirata all’utile immediato: una visione che non appartiene certamente al Comitato Regionale sardo né a tutti coloro che a vario titolo stanno seguendo con grande passione e trasporto una competizione che prima di ogni altra cosa permette di vivere e respirare una delle poche parti sane del calcio moderno. Vien da chiedersi perché, aldilà di propositi e autocelebrazioni sbandierabili da chiunque abbia nelle proprie possibilità il possesso di un potere mediatico autorefenziale, la Sardegna, che come nessun’altra Regione italiana possiede un’aurea identitaria e autarchica, non possa contare né tantomeno coltivarne la speranza di godere di simili attenzioni.

 

I VIDEO DELLA TRIPLICE SFORTUNATA SFIDA CONTRO IL FRIULI


GIOVANISSIMI

 

 

ALLIEVI

 

JUNIORES

In questo articolo
Argomenti:
Stagione:
2015/2016