Al Selargius basta il solito Melis, il sogno playoff resta vivo

Al “Virgilio Porcu” la parola d’ordine è vincere. Per restare attaccati a quel sogno chiamato playoff che solo pochi mesi fa in casa granata pareva un’utopia. E invece adesso il Selargius ci crede, ci deve credere. Perché la vittoria di oggi contro il Morolo ultimo in classifica non proietta la squadra di Virgilio Perra al tanto atteso quinto posto (perché il Gaeta, detentore dell’ultimo posto disponibile per accedere ai playoff, strapazza l’Arzachena 4-0) ma intanto là davanti Pomezia, Sanluri e Flaminia frenano tutte. E adesso le squadre concentrate in soli tre punti sono cinque e si daranno battaglia da qui alla fine per conquistare la possibilità di giocarsi la Seconda Divisione.
Il Selargius allora ci crede e nella quattordicesima giornata di ritorno chiama a raccolta tutti i suoi tifosi rendendo l’entrata allo stadio gratuita. E prova a far gioire gli spettatori già dopo sei minuti quando Emiliano Melis calcia clamorosamente sopra la traversa un pallone offertogli in area da Garau. Dieci minuti dopo ancora la coppia Garau–Melis fa tremare gli ospiti che vengono salvati da Catracchia che smanaccia sulla linea il colpo di testa del capitano selargino. Ma il primo tempo è solo Selargius e i padroni di casa trovano finalmente il vantaggio grazie ad una triangolazione tra la solita coppia e Boi. A dieci minuti dal termine Garau si incarica di calciare una punizione dalla sinistra, raccoglie in area Boi che di testa fa la sponda per Melis e il numero 10 mette dentro.

Il secondo tempo inizia così come si era concluso il primo e il Selargius troverebbe il raddoppio se solo l’arbitro non annullasse la rete di Porcu per un fuorigioco dello stesso difensore. Il ritmo però si abbassa anche perché gli ospiti non fanno nulla per impensierire i campidanesi che controllano il match senza correre inutili pericoli. Bisogna aspettare infatti il 30’ della ripresa per il doppio vantaggio: Melis, l’eroe di giornata, dialoga con Sanna e piazza la palla nell’angolino destro là dove Catracchia non ci può arrivare. A dieci secondi dalla fine c’è anche il tempo per la rete del neo entrato Nave che fissa il punteggio sul 2-1. Ma la gara è ormai decisa e il Selargius continua a sognare.
SELARGIUS: Antinori, Boi, Garau, Sanna Franc., Porcu, Piselli, Nurchi (41’st Ruggeri), Usai (26’st Sedda), Figos, Melis Emil., Nuvoli (Mancini, Sanna Ant., Sartor, Meloni, Chessa). All. Virgilio Perra
MOROLO: Catracchia, Blaiotta, Buonanno (37’st Paris), Capuano, De Angelis, Baylon, Ambrifi, Pralini, Pistolesi (9’st Nave), Felici, Trossi (33’st Burgueno) (Chimenti, Migliozzi, Savastano, Ferretti). All. Luigi Castiello  
ARBITRO: Piero Ceccato di Bassano del Grappa
RETI: 34’ pt Melis (S), 30’ st Melis (S), 49’ st Nave (M)
NOTE: Ammoniti Nuvoli (S), Buonanno, Catracchia e De Angelis (M). Espulso l’allenatore del Morolo Castiello per proteste. Angoli 8-2. Recuperi 0’ e 5’.

Silvia Dell'Orto