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Eccellenza
L'andata in trasferta, il 13 a Muravera

Alla scoperta del Cesenatico, la rivale del Castiadas per la serie D

Primo appuntamento a Cesenatico il 6 giugno. Sette giorni più tardi a Muravera per inseguire un sogno chiamato serie D. Il Castiadas del tecnico Andrea Piccarreta e del presidente Saverio Onano tenterà l'ennesima impresa nella finale nazionale degli spareggi di Eccellenza contro un'autentica corazzata costruita per vincere il campionato dell'Emilia Romagna (girone B) grazie ad un allenatore come Nicola Campedelli, appena 31 anni, alla prima esperienza in panchina. L'ex centrocampista del Cesena ha chiuso anzitempo la carriera da giocatore a causa di un brutto infortunio e, l'anno scorso, risultava ancora nella rosa guidata da Pierpaolo Bisoli, futuro tecnico del Cagliari, che poi vinse il campionato di Prima Divisione. Per Campedelli un'esperienza in serie A con il Modena nel 2003/04, 39 presenze e 2 gol (coi gialloblù giocò in tutto 5 anni) e due anni in serie B con la Salernitana (dal 2000 al 2002). 

L'Associazione Calcio Cesenatico, invece, venne fondata ufficialmente nel 1951 da Alfiero Moretti da cui ha origine il nome dell'attuale stadio dei rossoblù. A metà degli anni Ottanta ha disputato anche 4 campionati di fila nell'allora serie C2, poi sempre nei campionati dilettantistici con diverse apparizioni in serie D. Negli ultimi 15 anni c'è stata la doppia retrocessione dall'Eccellenza alla Prima categoria (1996-97-98) controbilianciata da un'immediata scalata in Eccellenza (99-00-01), poi una nuova retrocessione in Promozione (2002) con la pronta risalita l'anno successivo. Per i romagnoli quattro campionati in Eccellenza con la vittoria nel 2006-07 quando in squadra militava l'ex cagliaritano Christian Lantignotti. Un anno disastroso in serie D, 17° posto e retrocessione nel 2008, e poi due anni in Eccellenza. L'anno scorso un anonimo 9° posto.

In questa stagione il secondo posto nel girone B dell'Eccellenza dell'Emilia Romagna con 68 punti dietro il Forlì (76). Così ha dovuto fare lo spareggio con la seconda classificata del girone A, la Virtus Pavullese. La gara di andata in Emilia è finita 1-0 per il Cesenatico; il ritorno allo stadio "Moretti" è terminato 1-1 grazie a una rete di Merloni al 90’ dopo che i modenesi della Virtus Pavullese erano passati in vanaggio al 68’ su calcio di rigore con Bellocci. La squadra di Campedelli giocava in nove uomini per le espulsioni di Antonellini (attaccante, quest'anno 13 gol in campionato) e Bamonte (difensiore di 26 anni), certamente assenti domenica prossima, come Sirigu per il Castiadas fermato per un turno. Il Cesenatico, però, recupera per l'occasione due pedine fondamentali in difesa come i 34enni Andrea Farabegoli (capitano che ha giocato in C1 con il Castel di Sangro e in C2 con il Forlì) e Simone Groppi (con anni di serie B con la maglia di Cesena e Triestina, e in C1 con Treviso, Albinoleffe, Cesena e Spezia). Può contare sull'esperto Alessandro Teodorani (1972) che ha giocato in serie A e serie B con il Cesena, Arezzo e Castel di Sangro, poi in C1 ancora con Arezzo e Sambenedettese e in C2 con Triestina e Mantova. In avanti un volpe come Matteo Merloni (1972) che ha chiuso il campionato con 13 gol, al pari di Antonellini.

Insomma ci vorrà un Castiadas al massimo per vincere l'ennesima scommessa. La matricola biancoverde ha stupito tutti in Sardegna e ha sorpreso il Camaiore nella semifinale segnando cinque reti nella gara di ritorno. Con gente come Mirko Onano, Viani, Dessena e Orsi il Sarrabus può sognare l'impensabile, quella serie D conquistata dalle squadre sarde, con gli spareggi nazionali, solamente da Arbus (2000) e Selargius (2009). 

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2009/2010
Tags:
Playoff