Allegri: «Dubbi in attacco, la Lazio sarà agguerrita»

Lazio, strana presenza nella vita da allenatore di Allegri. Prima quell'esordio in serie A disastroso: 4-1 al sant'Elia nella prima giornata di campionato della scosta stagione. Poi, al ritorno, la vendetta del Cagliari che ha reso la stessa moneta ai biancocelesti facendo crollare l'Olimpico. Segno della grande impresa rossoblù. Poi quel corteggiamento estivo della società di Lotito al tecnico livornese, e Cellino pronto a stringere a sé il suo protetto: «Max non si tocca». E domani eccoli lì, Allegri contro Ballardini. Stessi punti in classifica, con i padroni di casa contestati dai tifosi (non vincono da sette giornate) e gli avversari carichi e motivati dopo la vittoria con il Genoa.

«C'è lo spirito giusto - ha detto Allegri - ragazzi attraversano un buon momento. Domenica hanno saputo reagire alle difficoltà nella maniera migliore. Abbiamo 10 punti, un buon bottino, considerando che sono cambiati gli equilibri, e Lopez è rimasto fuori un mese». L’anno scorso i rossoblù riuscirono a centrare la vittoria «Arrivammo al massimo della forma e supportati dai risultati. Stavolta sarà tutt'altra partita. Mi aspetto una Lazio aggressiva, che vorrà riscattare gli ultimi risultati negativi. Noi cercheremo come al solito di fare la nostra parte». Per quanto riguarda la formazione da opporre ai biancocelesti, sicura la conferma in blocco della retroguardia, anche per la forzata assenza di Marzoratti, mentre i dubbi sono in attacco.«Nenè ha giocato bene, ma non disputava una partita intera da cinque mesi; Matri e Jeda sono in buona condizione, e ho pronto Larrivey, che vedo in palla. Deciderò domani mattina dopo l’ultimo allenamento».