Contro Mutti: Perché alimenta certi sospetti?
Allegri promette il riscatto: «Con l'Atalanta metteremo voglia e intensità»
Una striscia negativa da cancellare e un’insinuazione da rispedire al mittente. In Atalanta-Cagliari bastano questi due motivi per renderla importante. Brucia ancora la sconfitta del Sant’Elia con la Lazio, coi rossoblù ad aver conquistato 1 solo punto in 5 partite. Massimiliano Allegri non nasconde l’amarezza: «Siamo delusi e arrabbiati, ma inutile stare a pensarci ormai è andata. In effetti, domenica è stata la partita più brutta degli ultimi due anni. La Lazio ha vinto in modo troppo facile». Ed ecco l’ammonimento per la gara di domani: «Dobbiamo avere la testa giusta, affrontare la partita con voglia e intensità, ciò che è mancato domenica». E che potrebbe tornare agli Atleti Azzurri d’Italia grazie anche alle dichiarazioni del tecnico atalantino Bortolo Mutti che ha gettato ombre sulla professionalità del Cagliari sconfitto “sorprendentemente” dalla Lazio: «Non capisco certe insinuazioni, sono frasi poco gradevoli, soprattutto se fatte in certi momenti. Si parla tanto di educazione sportiva, di evitare dichiarazioni che alimentino la cultura del sospetto e mi fa specie sentirle da un allenatore esperto come Mutti. Noi siamo i più arrabbiati di tutti per avere perso contro la Lazio, perché ci è costata doppiamente, sia in termini di punti persi in classifica che dal lato economico visto che giocatori e allenatore, nessuno escluso, abbiamo dovuto rimborsare i tifosi». Lopez squalificato, tornano Cossu e Astori ma sulla formazioni Allegri non ha ancora deciso. Da sistemare ogni reparto. «Sono dubbi concatenati – spiega il tecnico rossoblù – Ho avuto troppo poco tempo da domenica per fare certe verifiche perciò anche gli attimi sono importanti».
In difesa, a destra se c’è Canini al posto di Marzoratti allora Ariaudo farà coppia con Astori. Per Agostini la partita numero 30 di fila. A centrocampo si ricompone il trio Biondini-Conti-Lazzari perché torna Cossu trequartista. In avanti con Matri, Nenè è favorito su Jeda, apparso giù di tono domenica. Allegri si attende «un'Atalanta determinata» e teme alcuni atalantini come «Amoruso, Tiribocchi e Ferreira Pinto». E poi chiarisce: «Loro hanno motivazioni importanti, ma anche noi le avremo. Il nostro traguardo è fare più punti possibile e rimanere nella parte sinistra della classifica. Ce la giochiamo con Parma e Bari. Abbiamo fatto 39 punti in 25 partite, ci può stare un calo psicologico».