Arriva anche l'attaccante Alessio Mastromarino
Antonio Auriemma riparte dal Monastir, il centrocampista ex Olbia pronto per l'esordio
Il Monastir tenta ciò che al Guspini non è riuscito: riportare in campo Antonio Auriemma. Il forte centrocampista classe 1997, infatti, tesserato dai mediocampidanesi a fine agosto, è passato nella sessione di dicembre alla squadra guidata da Nicola Manunza e da una settimana si allena con i campidanesi potendo essere così disponibile per la trasferta di domenica in casa del Porto Rotondo, un match chiave per la corsa salvezza. L'ex Primavera del Cagliari, ad inizio stagione, ha avuto una breve parentesi di due settimane alla Sanremese in serie D salvo far rientro in Sardegna. Sulle qualità del giocatore è facile scommettere, due anni fa era passato in prestito all'Olbia in Lega Pro riuscendo a collezionare 10 presenze (1 gol al Piacenza) in campionato e altre 2 in Coppa Italia; nel gennaio 2017, però, sembrava dovesse mantenere la categoria visto l'interessamento della Lucchese ma poi decise di scendere di categoria e firmare in serie D con la Nuorese guidata da Mariotti. Coi barbaricini la mezza stagione terminò prematuramente, l'anno scorso invece è stato di pausa ma per l'ex Nazionale Under 17 ora si riapre un nuovo capitolo per rilanciare la propria carriera. Auriemma ritrova al Monastir Federico Serra, coetaneo ed ex compagno di squadra al Cagliari.
Al Monastir si è registrato anche un altro arrivo, quello di Alessio Mastromarino, attaccante mancino classe 1993 che ha già esordito mercoledì nella gara di Coppa Italia contro il Samassi. Nell'ultimo anno e mezzo è stato in forza alla San Marco in Promozione (girone A) e due campionati fa era con la Monteponi Iglesias. Ad inizio carriera è stato in serie D al Castiadas (2010-11) per poi tentare il grande salto in C2 con il Bellaria Igea Marina (2012-13), parentesi terminata dopo qualche mese e ritorno in Sardegna con il Progetto Sant'Elia in serie D. L'anno dopo il passaggio al Serramanna e il ritorno al Castiadas in Eccellenza. In seguito altre esperienze con Aritzo e Gennargentu.