Gir B: Barisardo corsaro: contro l'Abbasanta decide Dias; prima gioia per l'Idolo
Arborea devastante, Paulese travolta; cinquina per la Terralba Francesco Bellu, il Tortolì si aggiudica la battaglia contro il Posada
L'Arborea continua a correre fortissimo e piazza l'ennesimo tassello nel suo fantastico mosaico, battendo di fronte al proprio pubblico la malcapitata Paulese, travolta con un tennistico 6 a 1, per la vittoria numero quattro messa a segno dai ragazzi allenati da mister Falco. Alle spalle della lanciatissima capolista, continua l'inseguimento della sempre più sorprendente Terralba Francesco Bellu, forte del sontuoso 5 a 0 rifilato al Fonni, e del Tortolì, che si aggiudica il big-match di giornata, di misura, per 3 a 2, contro il forte Posada. Terzo posto per il Barisardo di mister Ciarolu, che sfonda in casa dell'Abbasanta, di misura, con il punteggio di 1 a 0, e centra il secondo successo del campionato. Scorpacciata di reti per la Montalbo di Siniscola, che si scaraventa senza nessuna pietà sul Tonara, travolto, letteralmente, con il punteggio di 7 a 2. Si chiude invece a reti bianche, in perfetta parità, il match tra Santa Giusta e Atletico Bono; colpo esterno, e primi tre punti pieni, per l'Idolo, che passa in casa della Bittese.
Continua nel migliore dei modi la stagione dell'Arborea, che dopo quattro giornate rimane saldamente al comando del Girone B, con 12 punti e una condizione psicofisica in continua crescita. Mister Falco ha fatto il pieno di indicazioni importanti dopo il sontuoso 6 a 1 rifilato, di fronte ai propri tifosi, alla malcapitata Paulese. Bastano appena 2' di gioco a Marco Atzeni per trovare il punto del vantaggio, con un preciso diagonale; al 9' ancora Atzeni protagonista, con un siluro che vale per la sua personalissima doppietta. Il punteggio rimane bloccato sino alla ripresa, quando Pomares cala il tris, su assist di Paolo Atzeni. Alla mezz'ora c'è gloria anche per il capitano dei giallo blu Palo Atzeni, che insacca di testa. Nel finale sale in cattedra Serralvo, che chiude i giochi con una strepitosa doppietta. In mezzo, il gol della bandiera siglato da Fernandez, direttamente dagli undici metri.
Alle spalle della capolista, troviamo il tandem composto da Terralba Francesco Bellu e Tortolì. I primi continuano a raccogliere i frutti dell'ottimo lavoro fatto da Firinu, con la vittoria numero tre in stagione che arriva, in casa, contro il Fonni, sconfitto con un larghissimo 5 a 0 finale. Vantaggio firmato da Zedda al 23', il raddoppio poco dopo è firmato da Onnis; nella ripresa a segno anche Porru, Uliana e Pitzalis, che completano il quadro e regalano al tecnico una giornata da incorniciare. Per i ragazzi di Cucca arriva invece il secondo stop consecutivo in campionato, dopo lo 0 a 2 rimediato ad opera dell'Arborea, otto giorni fa.
Splende decisamente il sereno in casa Tortolì, con i rosso-blu che si godono i tre punti conquistati, meritatamente, contro il forte Posada. La partita rispetta ampiamente tutte le aspettative della vigilia: il match si accende sin dalle primissime battute, con il botta e risposta tra Floris e Boi. Il Posada si rende nuovamente pericoloso con l'incursione di Floris, che semina letteralmente il panico in area avversaria, ma Falconetti è attentissimo e ci mette una pezza. Poco prima del riposo, Boi pesca dal cilindro la conclusione perfetta, dal limite dell'area, con Picco che è costretto ad arrendersi. Nella ripresa il Tortolì sfonda ancora: sale in cattedra Barbuio, che firma la sua personalissima doppietta, prima spingendo in rete il bel diagonale di Mameli, servito ottimamente da Lobina, e poi sfruttando al massimo l'indecisione di Picco. Il Posada, seppur frastornato, non molla: Floris rimette in corsa i suoi, ma il Tortolì si copre bene e limita i danni. Allo scadere arriva anche la seconda rete per gli ospiti, firmata da Zela, che risolve una mischia in area di rigore avversaria. Il Posada a quel punto tenta il tutto per tutto ma scopre il fianco per le ripartenze, davvero devastanti, degli ogliastrini: in una di queste Boi punta la porta avversaria ma viene steso da Dettori, che rimedia il cartellino rosso; lo stesso Boi si incarica della battuta della punizione, con la palla che colpisce in pieno la traversa.
Semaforo verde anche per il Barisardo di Ciarolu, che conquista la seconda vittoria in campionato battendo a domicilio, di misura, per 1 a 0, l'Abbasanta: ospiti in palla, ma i padroni di casa hanno tenuto bene il campo, ottima la prova del portiere Mele, tra i migliori in campo, contro una delle compagini meglio attrezzate per la vittoria finale. Il punteggio si sblocca già dopo appena 10', con Dias che di testa, trasforma in oro colato il corner battuto da Ortiz. Il Barisardo continua a spingere forte con Joseph; la palla termina dalle parti di Mabo che però, con un tiro dal limite, non riesce ad inquadrare la porta difesa da Mele. Replica dell'Abbasanta con il calcio di punizione battuto da Salaris; Doumbouya vola e disinnesca la minaccia. Nella ripresa gli ogliastrini cercano di piazzare il punto del definitivo ko, ma la difesa dell'Abbasanta non concede nulla. Allo scadere, Murru, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Folghesu, va vicinissimo al gol del pari, ma il portiere ospite compie un mezzo miracolo e chiude la saracinesca.
Giornata da incorniciare anche per la Montalbo di Siniscola, che nell'anticipo andato in scena sabato travolge con un perentorio 7 a 2 il malcapitato Tonara: baroniesi a segno con Fernandez, doppietta per lui, Cau, Loddo, Mele, per due volte, e Viegas. Per gli ospiti, da segnalare la doppietta di Melis che rende la sconfitta meno amara.
Si chiude invece in parità, con il più classico degli 0 a 0, il mach tra Santa Giusta e Atletico Bono, per il secondo anticipo andato in scena per quanto riguarda la quarta giornata. I giallo-verdi salgono così a quota 6, tre invece sono i punti totalizzati sino ad ora dal Bono.
Colpo esterno per l'Idolo, che passa in casa della sempre ostica Bittese, di misura, con il punteggio finale di 1 a 0 e centra così la prima vittoria in campionato. La partita entra subito nel vivo, con Manca che per poco non sigla una rete da cineteca, in acrobazia; sull'altro fronte ci prova Acquas, direttamente su calcio di punizione. Allo scadere della prima frazione, arriva l'episodio che, di fatto, decide il mach: fallo di mano di Mameli, in area di rigore, e gol di Pili, che non sbaglia. I granata ci mettono diversi minuti per metabolizzare il colpo, ma nell'ultima parte del primo tempo si fanno vivi in avanti grazie a Calvisi, servito dallo spumeggiante Acquas, ma Marongiu chiude lo specchio della porta. Nella ripresa sale in cattedra il portiere di casa Sanna, decisivo sui tentativi di Loddo e Lotto; Bittese di nuovo in avanti con Jatta, ma il colpo di testa del forte centrocampista si spegne sopra alla traversa. Poco dopo è il turno di Giorgio Calvisi, che però non riesce ad angolare la traiettoria del suo tiro. Nel finale, Pietro Calvisi centra in pieno l'incrocio dei pali, su invito di Mameli.