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Guglielmo Falciani, difensore, Arbus
Lotta salvezza: decisive Q2000-Siliqua e Macomerese-Ovodda

Arbus e Porto Rotondo a 90' dal ritorno in Eccellenza, San Marco e Ossese hanno già conquistato la semifinale playoff in casa

Anche il campionato di Promozione volge al termine, domenica si giocheranno gli ultimi 90' della stagione regolare decisivi per emettere i più importanti verdetti. Arbus e Porto Rotondo sono ad un passo dalla vittoria con un distinguo preciso: i granata di Nicola Agus possono anche pareggiare contro il Selargius, al quale serve un punto per la salvezza, avendo tre lunghezze di distanza da gestire sulla vice-capolista San Marco, mentre gli olbiesi di Simone Marini hanno l'obbligo di battere la Tharros, che così sprofonderebbe in Prima, per tenere a bada l'eventuale vittoria dell'Ossese, distante un punto, sul campo del già salvo Bonorva. 

 

PRIMO POSTO. Arbus e Porto Rotondo sono padroni del loro destino e si preparano al salto in Eccellenza. Per loro si profila la sesta partecipazione al massimo torneo regionale, un ritorno atteso da diversi anni. I mediocampidanesi mancano dalla serie A del calcio sardo dalla stagione 2003-04 quando chiusero al penultimo posto davanti alla Monteponi Iglesias e la terza squadra retrocessa arrivò dal playout perso dall'Ilva contro la Monreale. Una retrocessione imprevista e determinata da un finale con sole sconfitte. Dopo 14 anni i granata sono pronti a riprendersi un palcoscenico abbandonato per troppo tempo e lo stanno facendo con una lunga striscia di risultati utili di fila. I galluresi, invece, stanno inseguendo un sogno che dura dall'estate scorsa quando un ripescaggio quasi certo svanì nel momento in cui il Muravera fu respinto dalla serie D. Gli olbiesi riprenderebbero il posto in Eccellenza a distanza di dieci anni dalla retrocessione avvenuta ai playout contro il Villasimius. Era la stagione 2008-09 che vide vincere il Sanluri di Enzo Zottoli e salire in serie D anche il Selargius di Virgilio Perra attraverso i playoff nazionali. Il Porto Rotondo si è distinto per l'attacco bomba con la coppia Ruzzittu-Mulas capace di segnare oltre 50 gol in due.

 

PLAYOFF. San Marco e Ossese hanno già blindato il secondo posto e la possibilità di giocare in casa la semifinale playoff (incrociandosi con le terze del girone differente) ma la matematica lascia ancora aperti i giochi, questa volta con percentuali differenti nei due gironi. Per gli asseminesi il massimo che possono strappare è uno spareggio ma sanno bene che l'Arbus non si farà sfuggire l'obiettivo specie dopo l'ultimo turno che non ha diminuito la distanza dalla vetta con la vittoria dei granata a Carloforte. Stesso discorso per i sassaresi che contavano in una non vittoria del Porto Rotondo a Castelsardo per un controsorpasso alla penultima curva, ora la squadra di Sechi spera in un colpo di coda della Tharros per agguantare i playout. Per il terzo posto partono favoriti Carloforte e Bosa, se vincono l'ultima gara sono dentro accomunate dal fatto che entrambe giocano sul campo delle uniche due già retrocesse, Barisardo e Cus Sassari. Poche speranze per il La Palma (girone A) e Ozierese e Fonni (girone B).

 

PLAYOUT. I primi verdetti, come detto, hanno riguardato Barisardo e Cus Sassari che tornano in Prima da ultime della classe. Nel girone A la lotta è ingarbugliata, il Quartu 2000 è penultimo e ospita il Siliqua che però vuole evitare il sorpasso del Vecchio Borgo per tagliare il traguardo salvezza. I quartesi, a loro volta, puntano al sorpasso o all'aggancio sul Gonnos che gioca a Carbonia (già salvo): nel primo caso conquisterebbero i playout da giocare verosimilmente a Siliqua, nel secondo caso si renderebbe necessario lo spareggio col Gonnos e chi vince farà il playout. In questi incastri di risultati potrebbe farne le spese il Selargius se dovesse perdere ad Arbus perché rischia il sorpasso del Siliqua e l'aggancio del Vecchio Borgo (in casa col Seulo) col quale ha gli scontri diretti sfavorevoli e risulterebbe ultima nella classifica avulsa in caso di arrivo a pari punti con il Sant'Elena (già salvo) dentro. Nel girone B la Tharros, che ha la sfida più difficile, può sperare nel sorpasso o aggancio al Posada che ospita il Fonni ancora con una flebile speranza di scalzare il Bosa per i playoff. Per l'altro posto playout tutto gira intorno allo scontro diretto Macomerese-Ovodda, coi padroni di casa che possono far pesare il punto in più in classifica e giocare sul doppio risultato. Il Porto Torres, invece, si salva pareggiando con l'Usinese perché è a pari punti con la Macomerese, con la quale è in vantaggio negli scontri diretti (vittoria 5-2 e pareggio 2-2) mentre è in svantaggio con l'Ovodda (sconfitta 3-0 e pareggio 1-1) e questo aggancio ci sarebbe in caso di sconfitta dei turritani e pareggio dei barbaricini.

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2017/2018
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15 Ritorno