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Marco Aiana, centrocampista, Nuorese
Zero gol ma il fondo sconnesso ha penalizzato la qualità dei 22

Arbus-Nuorese, un pari di sostanza: squadre forti e organizzate, saranno protagoniste fino alla fine

Anche un pareggio può essere ben accolto quanto una vittoria. E questo se si ha consapevolezza della propria prestazione e del livello degli avversari. L'Arbus sapeva bene che incontrando la Nuorese non si trovava di fronte solamente ad un blasone ma ad una squadra forte, compatta e ben costruita, dall'altra parte i barbaricini conoscevano le difficoltà nell'incontrare un avversario tosto, quadrato e rinforzato dall'arrivo di Sogus. Chi esce sconfitto è il fondo sconnesso del Santa Sofia che ha impedito che la gara, tatticamente e agonisticamente di prim'ordine, potesse essere di una qualità eccelsa: tre tocchi per addomesticare la palla, passaggi rasoterra all'altezza del ginocchio e le trame in velocità abortite sul nascere. Ma chi sa di calcio capisce quante capacità tecniche ci sono dietro quelle giocate che poi sono ben riuscite. La Nuorese ha manovrato bene trovando pochi sbocchi, se non coi tiri mancini di Meloni (primo tempo) e Caboni (ripresa), l'Arbus ha chiuso bene gli spazi e tentato di colpire al momento opportuno come dimostrato il palo di D'Agostino a 15' minuti dal triplice fischio. Finisce 0-0, il pari è giusto e dà consapevolezza che granata e verdazzurri saranno protagonisti di questo campionato. Intanto mercoledì saranno in campo per le sfide dei quarti di Coppa Italia.

 

La gara. Piras ha schierato dal 1' l'ultimo arrivato Sogus (sarebbe stato un delitto non farlo), sistemato in mediana con Scioni, sulla trequarti Atzori, Keshavarz e Giganti in appoggio a Viani, il quartetto di difesa è composto da Rotaru, Uccheddu, Chessa e Cosa davanti a Mereu. Prastaro non dispone di Ragatzu e il suo sostituto Camba parte dalla panchina, in avanti Cocco appoggia Caboni, a centrocampo Meloni e Manca si prendono la fascia, Aiana, Corda e Piga la porzione centrale, in difesa Sau, Merenda e Chessa a protezione di Buoniconti. La Nuorese guadagna subito metri, Cocco svaria sul fronte d'attacco e libera lo spazio per gli inserimenti dei centrocampisti, Manca e Meloni spingono sulle fasce ma trovano di fronte gli energici Rotaru e Cosa. Al 15' Scioni batte una punizione dalla trequarti e per poco Sogus non aggancia palla a centroarea. Sull'altro fronte spettacolare rovesciata di Caboni che Mereu lascia sfilare sull'esterno della rete. Al 23' brividi per i tifosi granata sul sinistro dal limite di Meloni con palla che sfiora l'incrocio dei pali. Passano 3' e Manca su punizione manca di poco il bersaglio. Stesso discorso per il destro di Aiana. La ventina di tifosi verdazzurro non fa mancare il sostegno alla Nuorese. Giacomo Chessa è il regista difensivo e cerca gli inserimenti esterni di Atzori ma Sau chiude sempre bene. Fioccano i gialli per i centrocampisti granata che alzano i toni della contesa. Al 37' Giacomo Chessa, dal vertice sinistro dell'area barbaricini, chiama Buoniconti alla respinta coi pugni. Al 42' il difensore granata cerca la deviazione sottoporta sulla punizione laterale di Scioni, palla smorzata e fermata in presa bassa da Buoniconti. L'Arbus finisce in avanti la frazione e Scioni, liberato da Viani in area, chiude l'azione col piatto destro ammorbidito da Aiana. Si va al riposo in sostanziale equilibrio. 

 

Stessi undici nella ripresa che si apre col sinistro di Sogus che diventa un quasi assist per Viani. L'argentino ci prova al 3' sulla punizione conquistata da Keshavarz, palla a mezzo metro dal palo alla sinistra di Buoniconti. All'8' Camba rileva Cocco (a mezzo servizio per un acciacco muscolare) e Keshavarz ci prova dal limite, palla fuori. Arbus più offensivo ma Nuorese che cerca di sfruttare i maggiori spazi con le incursioni di Manca a sinistra. Al 24' Caboni si lancia a campo aperto, Chessa lo aspetta e lo porta sull'esterno, sinistro dell'attaccante da posizione defilata che Mereu respinge a copertura del palo. Il portiere ex Muravera è attento quando blocca al 27' il siluro di Piga dai 25 metri. Sul ribaltamento di fronte Viani arpiona una palla che Merenda cercava di coprire lungo l'out di sinistra ma Keshavarz in area tenta un improbabile sombrero su Sau che chiude bene sull'australiano con l'aiuto di Andrea Chessa. Prima della mezz'ora Meloni viene liberato in area e prova a chiudere a rete col diagonale ma Cosa respinge bene. Mister Piras si gioca la carta D'Agostino, per Keshavarz, e sistema il centrocampo a tre. Sembra la mossa del ko perché un minuto dopo l'ex Guspini, imbeccato dal cross d'esterno di Viani, impatta bene di testa e centra in pieno il palo con Buoniconti battuto. Entra anche Spina (per Atzori) e per poco il classe '99 non imita il compagno: Viani vede l'inserimento a destra e lo serve, controllo e conclusione di collo in diagonale che Buoniconti manda in angolo. Sugli sviluppi del quale c'è la sponda di Uccheddu ma libera Manca nell'area piccola. Nel finale prova a spingere la squadra di Prastaro ma con l'esperienza di Chessa e Uccheddu la difesa di casa fa buona guardia. Non accade altro fino al triplice fischio, strette di mano e saluti dei giocatori ad entrambe le tifoserie. Il calendario ha per il momento frenato le due squadre che presto si ritroveranno nei quartieri altissimi della classifica.

 

ARBUS: Mereu, Rotaru, Cosa, G. Chessa, Scioni, Uccheddu, Giganti (34' st Tuveri), Sogus, Keshavarz (31' st D'Agostino), Atzori (38' st Spina), Viani (44' st Usai). A disp. Cordeddu, Massa, Montesuelli, Floris, Costorella. All. M. Marco Piras.

NUORESE: Buoniconti, Sau, Manca, Corda (19' st Melis), A. Chessa, Merenda, Meloni, Piga, Aiana, Cocco (8' st Camba), Caboni. A disp. Monni, Secchi, Illario, Piredda, Poggiu, Vatieri, Santoro. All. Antonio Prastaro.

ARBITRO: Gian Piero Gatta di Sassari. 

NOTE: Ammoniti: Scioni, Atzori, A. Chessa, Manca, Melis, Piga, Rotaru, Merenda, Uccheddu, Caboni. Angoli: 3-2. Recupero: 1’ + 3’. Spettatori: 300 circa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
4ª giornata