Aria di derby a Samassi, Porceddu vuole bis: «Al Sanluri ho già fatto gol»

Samassi-Sanluri apre la stagione di Eccellenza. Domani il derby mediocampidanese farà da battesimo al massimo campionato regionale in una cornice di pubblico che si prevede sia degna dell'evento. Di fronte ci saranno due squadre profondamente rinnovate in sede di mercato: gli ospiti arrivano con la novità Graziano Mannu in panchina (al posto di Antonio Prastaro che ha concluso il biennio in biancorosso) e un parco "anziani" nuovo di zecca con il portiere Floris, i difensori Pancotto e Giandon, i centrocampisti Milia (un ex fresco) e Dentoni e la punta Sarritzu a sostituire i partenti Zanda, Mancusi, Cadelano, Lai, Puddu e Fanni. Per i fuoriquota, nonostante le partenze di Andrea Lai ('94) al Selargius ed Andrea Epis ('93) al Porto Corallo, ci sono le conferme di Aramu, Paschina, Aru, Congia, Raab, Frau e Tronci. La continuità nei padroni di casa è data dalla conferma del tecnico Nunzio Falco, al terzo anno coi biancocelesti che hanno perso giocatori importanti come Falciani, Lantieri, Milia, Pilleri, Lorusso e D'Agostino col diesse Massimo Sabiu che li ha sostituiti con Di Laura, Paolo e Francesco Uccheddu, Dentoni, Curreli e Mesina.

Sono rimasti il portiere Giovanni Romita, nuovo capitano, e il bomber Manrico Porceddu (vice capitano), reduce da una grande stagione condita da 16 reti, spesso decisive come quella proprio al Sanluri. «Spero di ripetermi - dice il fantasista classe 1978 - sono un ex e l'anno scorso feci un bel gol calciando la palla di prima intenzione ricevuta da un assist dal fondo di Milia». Che domani sarà avversario del Samassi: «Riccardo è uno tosto lì in mezzo al campo, ci darà grattacapi ma noi vogliamo vincere per partire bene in questo difficile campionato». L'obiettivo, dopo l'ottavo posto della scorsa stagione, non cambia: «Partiamo per salvarci anche se l'anno scorso, se avessimo vinto qualche partita fuori casa. avremmo lottato per i playoff. Ora ci siamo molto rinnovati, siamo rimasti io, Romita, Doro più alcuni giovani. Sono arrivati giocatori bravi ma serve tempo per amalgamarci. Abbiamo anche una rosa ristretta ma la società sta lavorando per colmare le lacune». Quelle che si sono evidenziate nel doppio confronto di Coppa Italia col Serramanna. «All'andata abbiamo perso 1-0 e, pur giocando non tanto bene, potevamo anche strappare un pareggio. Al ritorno abbiamo vinto 4-2 migliorando tanto il nostro gioco ma evidenziando dei cali di concentrazione, specie quando abbiamo subito gol con l'uomo in più. Come nella passata stagione soffriamo i campi in erba naturale mentre nel nostro sintetico diamo il meglio di noi». L'attacco del Samassi promette bene, con Porceddu il tridente è formato da due giocatori provenienti da categorie differenti: Samuele Curreli è stato con l'Atletico Narcao il vice-capocannoniere del girone A di Promozione mentre Antonio Mesina ha segnato 7 gol con il Budoni in serie D. «Abbiamo tutt'e tre caratteristiche diverse - evidenzia l'ex Atletico, Selargius, Tortolì e Pula - e possiamo mettere in difficoltà qualsiasi difesa, dobbiamo affinare l'intesa come è normale che sia». Infine il pronostico sul campionato: «Se lo giocheranno Porto Corallo e Nuorese poi, per come hanno costruito le squadre, vedo bene San Teodoro e Castiadas. La salvezza? Una bella lotta perché le matricole Serramanna e La Palma possono contare su un gruppo consolidato e hanno l'entusiasmo tipico delle neopromosse».