La puntualizzazione sul Secolo XIX: «Ho deciso io di fermarmi»
Arzachena, Chisoli chiarisce: «Lascio la presidenza solo per motivi di lavoro, smentisco disimpegni del gruppo in Sardegna»
Nessun disimpegno dalla società Arzachena e né, tantomeno, dallo Spezia, cui resta presidente. Stefano Chisoli (nella foto Speziacalcio) - dalle colonne del Secolo XIX - chiarisce che la decisione di dimettersi dalla carica di presidente del club smeraldino e dal relativo consiglio di amministrazione è dovuta agli impegni di lavoro del Gruppo che fa riferimento alla proprietà (Gabriele Volpi, presidente onorario dello Spezia), il cui business si snoda tra le sedi di Milano, Bologna, Lugano e Rijeka.
«Lascio la presidenza dell'Arzachena - le dichiarazioni di Chisoli riportate dal Secolo XIX - solo per motivi di lavoro ed impegni con il Gruppo, che non mi permettono più di seguire da vicino le vicende del club. A breve la Proprietà comunicherà variazione nel consiglio di amministrazione. Resto allo Spezia calcio come presidente, smentisco disimpegni sia in Sardegna che nello Spezia. Ho deciso io di fermarmi».
La stessa proprietà, che attraverso la holding sportiva Stichting Social Sport, detiene le quote dell'Arzachena (e del club ligure), provvederà alla nomina del nuovo presidente che, sempre il quotidiano ligure, indica in Tommaso Ruffinoni, uomo di riferimento dello stesso Chisoli e del gruppo. La nomina del successore di Chisoli arriverà di pari passo con l'ufficializzazione del tecnico che guiderà l'Arzachena nel prossimo campionato di serie D.
Continua la trattativa con Mauro Giorico, da sei stagioni alla guida dei biancoverdi tra serie D e Lega Pro, ma ci sono in ballo anche altri profili di tecnici.